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La FIR sostiene la candidatura del Prof. Rinaldo a Chairman World Rugby
Il Consiglio Federale di FIR, in occasione della riunione del 10 ottobre presso la sede dello Stadio Olimpico di Roma, ha deliberato all’unanimità di sostenere la candidatura del Prof. Andrea Rinaldo a Chairman di World Rugby, la Federazione internazionale, che rinnoverà le cariche in occasione dell’Interim Meeting del prossimo 14 novembre.
Il Prof. Rinaldo, scienziato di fama internazionale, è stato Direttore del Laboratorio di ecoidrologia all’Ecole Polytechnique Federale di Losanna, Ordinario di Costruzioni idrauliche nell’Università di Padova ed è il primo italiano ad essersi aggiudicato nel 2023 dello Stockolm Water Prize, riconoscimento considerato dalla comunità scientifica il Premio Nobel delle scienze dell’acqua. E’ inoltre membro dell’Accademia dei Lincei e vanta un lungo e prestigioso percorso anche al di fuori dell’ambito accademico, con quattro caps al proprio attivo con la maglia dell’Italia negli Anni ’70 prima di dedicarsi a ruoli dirigenziali in Italia e nei principali consessi internazionali, tra cui proprio il Consiglio di World Rugby.
Il Presidente federale Andrea Duodo ha dichiarato: “Per il movimento italiano è un piacere e un‘opportunità sostenere la candidatura del Prof. Rinaldo per la presidenza della governance mondiale. Ci siamo confrontati con Andrea in questa prima fase del nostro mandato e abbiamo trovato nella sua candidatura una forte coerenza con la nostra visione del Gioco e di come dovrà svilupparsi negli anni a venire sulla scena internazionale, all’insegna dello sviluppo qualitativo e quantitativo, ma anche dell’inclusione e della piena sostenibilità”.
14 Ottobre 2024 - 15 ore fa
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URC: un Benetton rinato. Zebre, troppi errori. L’analisi della quarta giornata
Serviva una grande risposta dopo un inizio complicato, e il Benetton l’ha data: 38 punti agli Sharks in una partita dominata, una sola meta concessa – a tempo scaduto e col match in cassaforte – e una prestazione di alto livello dal primo all’ultimo minuto. Quello che aveva chiesto Bortolami, quello che serviva: 38-10 e 5 punti importantissimi per cominciare la risalita. Per le Zebre, invece, match per certi versi simile a quello con gli Stormers, con Glasgow che prende in mano la partita col passare dei minuti e la fa sua facendo valere la propria superiorità. Difficile chiedere di più in casa dei campioni in carica, ma la squadra di Brunello ha comunque pagato i troppi errori nel momento in cui si poteva finalizzare e portare a casa punti importanti. Il 33-3 per Glasgow appare eccessivo per le tante occasioni create dalle Zebre.
Benetton, che reazione
Tra i tanti spunti che questa partita offre ce n’è uno in particolare che ha probabilmente svoltato la giornata di Monigo. Dopo i primi 3 punti di Umaga è arrivata la prevedibile reazione degli Sharks, che con la loro fisicità hanno provato a mettere sotto assedio la difesa biancoverde, che dopo tantissime fasi ha retto benissimo, concedendo solo un calcio di punizione e costringendo i sudafricani ad accontentarsi dei 3 punti. Quella grande difesa, poi ripetuta nel corso di tutti gli 80 minuti, è stato il primo segnale della reazione del Benetton dopo le prime 3 partite. Quando poi la squadra di Bortolami è tornata dall’altra parte non ce n’è stata per nessuno: il punteggio finale di 38-10 non lascia spazio a interpretazioni.
Importante la firma di un Odogwu tornato ai livelli pre-infortunio, strepitosa la prestazione di Rhyno Smith, ma soprattutto fondamentale il ritorno degli ultimi Nazionali, con la coppia di seconda Cannone-Ruzza che si conferma imprescindibile per i biancoverdi e un Nacho Brex che come sempre si dimostra granitico in difesa. Da segnalare anche la prestazione di Enzo Avaca: il pilone destro si è trovato di fronte un mito degli Springboks, Trevor Nyakane, e gli ha tenuto testa per 58 minuti concedendo un solo calcio di punizione in mischia. Ancora una volta, nonostante le tantissime assenze (soprattutto a destra) la prima linea biancoverde è stata decisiva per garantire stabilità e possessi puliti al resto della squadra.
Come detto, il rientro di Rhyno Smith è stato fondamentale per ridare al Benetton quella marcia in più in attacco, ma tutta la formazione di Marco Bortolami sembra aver ritrovato quel cinismo e quella capacità di finalizzare che a questi livelli è fondamentale. La prima meta di Odogwu arriva dopo un passaggio visionario – anche se non precisissimo – di Umaga, ma poi ci ha pensato l’ala azzurra a metterci la firma con le gambe e il fisico. La seconda meta è stata invece il manifesto del match: ogni volta che i biancoverdi hanno mosso il pallone al largo hanno messo in difficoltà gli Sharks, e poi ci ha pensato uno strepitoso Izekor a fare la differenza, prima che Umaga e poi Smith chiudessero l’azione. Il resto del match è stata una grande dimostrazione di gestione: Sharks annullati e poi meta del bonus al 64’ dopo aver tenuto i sudafricani a secco. Considerando che mancano ancora gli internazionali argentini più utilizzati nel Rugby Championship (Gallo, Albornoz e Bazan Velez) questo Benetton può ancora salire di colpi.
Zebre: impresa ardua, ma troppi errori in attacco
In casa dei Glasgow Warriors campioni in carica è durissima per tutti, eppure le Zebre hanno costruito tanto e sprecato altrettanto, a dimostrazione – l’ennesima in queste prime 4 partite – del tanto potenziale di questa squadra, ma anche del tanto lavoro che c’è da fare in fase di finalizzazione. Lo dimostra il primo tempo: i Warriors hanno creato 3 occasioni in 40 minuti e le hanno sfruttate tutte, segnando 21 punti, le Zebre ne hanno create altrettante ma hanno portato a casa solo 3 punti. Nella ripresa gli scozzesi non hanno poi creato tantissimo, limitandosi a gestire, mentre la squadra di Brunello ha avuto molte opportunità per riavvicinarsi nel punteggio – e magari provare a conquistare un bonus – ma ancora una volta sono stati gli errori di handling a punirla oltremisura. Il 33-3 alla fine è anche eccessivo, considerando la prestazione in campo, ma a questi livelli i dettagli fanno una grandissima differenza. Resta comunque indubbio che queste Zebre siano molto ben messe in campo e abbiano tanti margini di crescita, e potranno dimostrarlo già la prossima settimana contro i Lions.
13 Ottobre 2024 - 2 giorni fa
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Nel primo turno della Serie A Elite Maschile vittorie con bonus per Petrarca, Rovigo, Viadana e Valorugby
Si sono disputate questo pomeriggio le gare del primo turno della Serie A Elite Maschile.
Nulla da fare per i Lyons Piacenza a Padova che costretti in inferiorità numerica per tutta la ripresa, cedono sotto i colpi dei Campioni d’Italia del Petrarca Rugby che conquistano il punto di bonus allo scadere.
Escono dal campo a punteggio pieno anche Rovigo, Viadana e Valorugby mentre Colorno non riesce a conquistare il bonus contro il XV di Mogliano che centra il bonus difensivo.
Serie A Elite Maschile, I° turno, 12 ottobre 2024 (rit. 25 gennaio 2025)Petrarca Rugby V Sitav Lyons Piacenza, 31-0 (5-0)Hbs Rugby Colorno V Mogliano Veneto Rugby, 26-21(4-1)Femi-Cz Rugby Rovigo V Rangers Vicenza, 45-25 (5-0)Rugby Viadana V Fiamme Oro Rugby, 28-15 (5-0)Valorugby Emilia V Lazio Rugby 1927, 33-17 (5-0)
Classifica: Valorugby Emilia, Femi-CZ Rovigo, Viadana Rugby, Petrarca Rugby 5; HBS Colorno 4; Mogliano Veneto Rugby 1; Pol. Lazio, Rangers Vicenza, Sitav Rugby Lyons, Fiamme Oro Rugby 0
La massima divisione nazionale maschile tornerà in campo sabato prossimo, 19 ottobre.DI seguito il programma delle gare.
II° turno – 19 ottobre 2024Lazio Rugby 1927 v Petrarca Rugby, ore 15.30Sitav Lyons Piacenza v Valorugby Emilia, ore 15.30Rangers Vicenza v Hbs Rugby Colorno, ore 15.30Fiamme Oro Rugby v Femi-Cz Rugby Rovigo, ore 15.00Mogliano Veneto Rugby v Rugby Viadana, ore 16.00_________________________________________________________________________________________________________________
Padova, Stadio “Memo Geremia” – 12 ottobre 2024 ore 16.00Serie A Elite - I giornata Petrarca Rugby v Sitav Rugby Lyons 31-0 (10-0)Marcatori: p.t. 9’ m Ghigo tr Lyle (7-0), 34’ cp Lyle (10-0)s.t. 54’ m Broggin tr Lyle (17-0), 74’ m Broggin tr Donato (24-0), 80’ m De Masi tr Donato (31-0)Valorugby Emilia: Lyle (60’ Donato); Coppo (53’ De Sanctis), De Masi, Broggin, Minozzi; Tebaldi, Citton (77’ Jimenez); Trotta (cap), Casolari (57’ Romanini), Nostran; Ghigo, Galetto (65’ Elias); D’Amico (57’ Alongi), Montilla (65’ Cugini), Brugnara (77’ De Sarro)All. JimenezSitav Rugby Lyons: Pasini (7’ Maggiore, 17’ Pasini, 53’ Maggiore); De Klerk (62’ Via G), Rodina, Castro, Bruno (cap); Russo, Via A (62’ Dabalà); Moretto (62’ Perazzoli), Beletti, Cissè (58’ Bance); Bur, Ruiz (58’ Cemicetti); Torres (64’ Carones), Minervino, Acosta (64’ Libero)All. Urdaneta Arb. Andrea Piardi (Brescia)AA1: Lorenzo Negro (Modena) AA2: Filippo Bertelli (Ferrara)Quarto Uomo: Lorenzo Pedezzi (Brescia)Cartellini: 7’ cartellino giallo Minervino (Sitav Rugby Lyons), 49’ giallo a Beletti (Sitav Rugby Lyons), 53’ cartellino rosso Minervino (Sitav Rugby Lyons)Calciatori: Lyle 3/3 (Sitav Rugby Lyons), Russo 0/2 (Sitav Rugby Lyons),Note: Giornata mite e soleggiata, terreno pesante, Spettatori 700 circa, partita trasmessa in diretta su RAI Sport HDPunti conquistati in classifica: Petrarca Rugby 5; Sitav Rugby Lyons 0Player of the Match: Enrico Ghigo (Petrarca Rugby)
Colorno, HBS Stadium – sabato 12 ottobre 2024Serie A Elite – 1° TurnoHBS Colorno v Mogliano Veneto 26-21 (17-14)Marcatori: p.t.: 2’ m. Ruffolo tr. Ceballos (7-0); 11’ m. Koffi tr. Ceballos (14-0); 18’ m. Christian Sangiorgi tr. Padovani (14-7); 31’ c.p. Ceballos (17-7); 40’ m. Ceccato N. tr. Padovani (17-14); s.t.: 55’ c.p. Ceballos (20-14); 64’ c.p. Ceballos (23-14); 67’ m. Drago tr. Padovani (23-21); 70’ c.p. Ceballos (26-21)HBS Colorno: Gesi (55’ Fernandez); Corona (59’ Waqanibau); Ceballos, Pavese; Batista; Hugo, Palazzani © (54’ Del Prete); Koffi, Manni (36’ Roldan), Mbandà; Butturini (61’ Grenon), Ruffolo; Lastra Masotti (50’ Galliano), Ferrara (76’ Nisica), Lovotti (61’ Ascari)All. GarciaMogliano Veneto: Peruzzo; Scalabrin (61’ Drago); Passarella, Vanzella (76’ Favaretto); Dal Zilio ©; Padovani, Fabi (49’ Casilio); Semenzato (61’ Spironello), Rubinato, Pontarini; Baldino, Carraro (64’ Sutto); Ceccato, Sangiorgi (49’ Gasperini), Gentile (49’ Pisani)All. CaputoArb.: RosellaAA1: Meschini; AA2: Chirnoaga4° uomo: Pier’AntoniCartellini: nessunoCalciatori: Ceballos (HBS Colorno) 6/7; Padovani (Mogliano Veneto) 3/4Note: Giornata soleggiata (23°), vento inesistente. Campo in buone condizioni, 800 spettatori. Francesco Fabi (Mogliano) festeggia la sua 100esima presenza nel massimo Campionato Italiano.Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 4; Mogliano VenetoPlayer of the match: Antoine Koffi (HBS Colorno)
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 12 ottobre 2024, ore 15.30Campionato Serie A Elite, I giornataFEMI-CZ Rovigo v Rangers Vicenza 45–25 (24-11Marcatori p.t. 1’ m. Thomson tr. Thomson (7-0), 6’ drop Carrio (7-3), 16’ c.p. Thomson (10-3), 20’ m. Vunisa (10-8), 24’ m. Visentin tr. Thomson (17-8), 38’ c.p. Pozzobon (17-11), 40’ m. Moscardi tr. Thomson (24-11); s.t. 43’ m. Moscardi tr. Thomson (31-11), 49’ m. Belloni tr. Thomson (38-11), 55’ m. Chimenti-Borrell tr. Pozzobon (38-18), 60’ m. Della Sala tr. Thomson (45-18), 77’ m. Avila-Recio tr. Pozzobon (45-23)FEMI-CZ Rovigo: Belloni; Lertora, Vaccari, Moscardi (61’ Chillon), Bini; Thomson, Visentin (56’ Boscolo); Casado Sandri (41’ Ortis), Cosi, Paganin; Ferro (cap.) 844’ Steolo), Fourcade (67’ Zottola); Pomaro (47’ Swanepoel), Giulian (61’ Cadorini), Bolognini (47’ Della Sala).all. GiazzonRangers Vicenza: Poletto (47’ Zaridze); Pirruccio, Gelos, Capraro, Sanchez-Valarolo (44’ Foroncelli); Carriò (65’ Palazzini), Pozzobon; Vunisa (69’ Franchetti), Roura (cap), Trambaiolo (61’ Tonello); Riedo 864’ Eschoyez); Gomez; Avila-Recio (57’ Trechas-71’ Avila-Recio); Chimenti-Borrell, Zago (44’ Braggiè).all. Cavinato / MintoArb. Dante D’EliaAA1 Dario Merli, AA2 Cosimo ParisiQuarto Uomo: Mirco SergiCalciatori: Thomson (FEMI-CZ Rovigo) 7/7; Carrio (Rangers Vicenza) 1/2, Pozzobon (Rangers Vicenza) 3/4Cartellini: 40’ cartellino giallo a Gomez (Rangers Vicenza), 45’ cartellino giallo a Pirruccio (Rangers Vicenza), 75’ cartellino giallo a Della Sala (FEMI-CZ Rovigo)Note: Campo in buone condizioni, circa 20°, presenti allo Stadio circa 1300 spettatori.Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (Rangers Vicenza) 0Player of the Match: Andrea Visentin (FEMI-CZ Rovigo)
Viadana – Stadio L. Zaffanella – sabato 12 ottobre 2024SERIE A ELITE, 1° giornataRugby Viadana 1970 vs Fiamme Oro Rugby Roma 28 - 15 (8 - 6)Marcatori: p.t.: 11' m Dorronsoro (5-0), 15' cp Canna (5-3), 35' cp Canna (5-6), 39' cp Roger Farias (8-6). S.t.: 48' cp Canna (8-9), 55' m Denti (13-9), 60' cp Canna (13-12), 63' drop Canna (13-15), 70' cp Roger Farias (16-15), 78' m Sauze tr Roger Farias (23-15), 80' m Casasola (28-15).Rugby Viadana 1970: Sauze; Ciofani, Ornella (70' Brisighella), De Villiers, Bronzini; Roger Farias, Di Chio; Ruiz, Locatelli (C), Boschetti, Marchiori (47' Wagenpfeil), Catalano (60' Zanatta); Oubiña (60' Mignucci), Dorronsoro (43' Denti), Fiorentini (70' Casasola).All: Gilberto PavanFiamme Oro Rugby: Cornelli (74' Di Marco), Crea (70' Fusari Arturo), Forcucci, Fusari F., Guardiano, Canna (C), Tomaselli (69' Piva), Vian, Chianucci, Piantella, D'Onofrio U.(41' Fragnito), Stoian, Romano (41' Morosi), Taddia (48' Moriconi), Barducci (70' Nicita).All: Daniele ForcucciArb. Riccardo AngelucciAA1 Riccardo Bonato, AA2 Federico BorasoQuarto Uomo: Simone BoarettoTMO: Matteo BertocchiCartellini: 35' giallo Fiorentini (Viadana), 39' giallo Forcucci (Fiamme Oro)Calciatori: Roger 3/6 (Rugby Viadana 1970), Canna 4/4 (Fiamme Oro)Note: pomeriggio caldo, temperatura 20° C, terreno in buone condizioni, spettatori circa 1000.Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 5, Fiamme Oro Rugby 0.Player of the Match: Locatelli (Viadana).
Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – sabato 12 ottobre 2024Serie A Elite – 1^GiornataValorugby Emilia v Lazio Rugby 1927 33-17 (pt 14-0)Marcatori: p.t. 9’ m. Ruaro tr.Pescetto (7-0), 25’ m. Mastandrea tr.Pescetto (14-0) ; s.t. 43’ m. tecnica Valorugby (21-0), 49’ m.Mastandrea (26-0), 52 cp. Cruciani (26-3), 66’ m.Gisonni tr.Cruciani (26-10), 75’Mussini tr. Ledesma (33-10), 79’ m.Gisonni tr.Cruciani (33-17)Valorugby Emilia: Bruno; Mastandrea, Resino, Schiabel F, Colombo (64’Farolini); Pescetto (60’Ledesma), Cuoghi (72’Gherardi); Ruaro (72’Mussini), Paolucci, Amenta; Du Preez (54’Mirenzi), Dell’Acqua (cap); Rossi (44’Favre), Silva (44’Cruz), Diaz (48’ Rimpelli).All. VioliRugby Lazio 1927: Sodo; Giovannini, Cioffi, Cruciani (cap), Santarelli; Barla, Cristofaro (70’Bianco); Perez (62’Pilati), Morelli, Cannata (56’Urraza); Bruno Schmidt (62’Tomasini) (8’-10’ Tomasini), Cicchinelli (56’Zucconi); Moreno, Pretz (42-52’ Pesucci) (62’Gisonni), Moscioni (44’-54’ Cordì) (58’Pesucci). All. De AngelisArb.: Favaro (Venezia)AA1 Pompa, AA2 PalombiQuarto Uomo: IavaroneCartellini: al 21’ giallo a Cicchinelli (Rugby Lazio 1927), al 42’ giallo a Pretz (Rugby Lazio 1927), al 44’ giallo a Moscioni (Rugby Lazio 1927)Calciatori: Pescetto (Valorugby) 2/3; Cruciani (Rugby Lazio 1927) 3/3; Ledesma (Valorugby) 1/1 Note: giornata soleggiata, circa 18°, campo in ottime condizioni. Spettatori circa 600.Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 5; Rugby Lazio 1927 0Player of the Match: Edoardo Mastandrea (Valorugby)
12 Ottobre 2024 - 2 giorni fa
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L’Italia Femminile conquista la qualificazione alla Rugby World Cup “Inghilterra 2025″
La Nazionale Italiana Femminile allenata da Giovanni Raineri ha ufficialmente conquistato la qualificazione alla Rugby World Cup “Inghilterra 2025”, al via il prossimo 22 agosto.
L’ufficializzazione da parte di World Rugby dell’accesso alla rassegna iridata della prossima estate è arrivata a margine de match contro il Sudafrica, vinto dall'Italia con il risultato di 23-19.Giovanni Raineri, Commissario Tecnico dell’Italia Femminile, ha dichiarato: “Siamo soddisfatte della qualificazione, ma consapevoli che il lavoro è appena iniziato. È la prima volta in cui l’Italia partecipa a tre Coppe del Mondo consecutive, una forte testimonianza della crescita del nostro movimento. Dobbiamo ringraziare i Club in cui giocano le nostre atlete: una qualificazione ai Mondiali è sempre frutto di un lavoro collettivo, che riguarda tutti e che vede nella Nazionale il terminale del processo. Ora aspettiamo di conoscere i nomi delle nostre avversarie nella fase a gironi, poi inizieremo a pianificare una stagione lunga, che dovrà portarci in Inghilterra nella miglior condizione possibile”.Ottava nel ranking internazionale, l’Italia sarà inserita nella seconda fascia in occasione del sorteggio che il prossimo 17 ottobre darà forma ai gironi della Rugby World Cup “Inghilterra 2025”.Il sorteggio sarà trasmesso alle ore 19.20 del 17 ottobre in diretta in chiaro su Rugbypass.tv
12 Ottobre 2024 - 3 giorni fa
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WXV: l’Italia chiude con una vittoria. Sudafrica battuto 23-19
L'Italia chiude il WXV con 2 vittorie su 3, conquistando il successo anche contro il Sudafrica per 23-19 dopo una partita molto combattuta e un'altra grande prova difensiva nel finale di partita. La squadra di Raineri rimonta per due volte: una nel primo tempo rispondendo alla meta di Latsha con la doppietta di Turani (player of the match) e la marcatura di Sillari, poi nella ripresa con i piazzati di Rigoni dopo che le Springbok Women si erano riportate davanti con le segnature di Hele e Malinga. Nel secondo tempo la squadra di Raineri ha saputo soffrire e tenere duro contro la "bomb squad" sudafricana - ben 5 cambi in contemporanea all'inizio della ripresa - per poi riportarsi davanti facendo valere la propria esperienza e la propria qualità.
La cronaca di Sudafrica-Italia
Il primo squillo è del Sudafrica, che prima mette in moto Mabenge ma vanifica tutto con un calcetto fuori misura di Roos, poi prova ad imporsi con la maul, che avanza ma viene ben imbrigliata dalla difesa azzurra, che riesce a tenere il pallone alto e a conquistare un turnover. All'11' è ancora Mabenge a rendersi pericolosa e a mettere le Springbok Women sul piede avanzante, e dopo una serie di cariche le padrone di casa marcano con Babalwa Latsha. Ross trasforma per il 7-0. Le Azzurre reagiscono bene e alzano il ritmo, al 14' Qawe viene ammonita dopo un placcaggio alto su Rigoni e la squadra di Raineri sfrutta il calcio di punizione per guadagnare una touche ai 5 metri. La maul è avanzante e arriva corta di poco, poi Stefan serve Turani che finalizza. Sillari non trova la trasformazione.
Il Sudafrica rimane davanti e al 21' rinuncia ai pali per cercare il bersaglio grosso, ma Ranuccini è brava a disturbare ancora una volta la ricezione di Ubisi: il pallone resta alle Sudafricane, ma Ostuni Minuzzi legge bene la traiettoria del calcio di Roos e fa ripartire le Azzurre. Primo break di Veronese, poi Stefan con un bel calcio mette sotto pressione Mpupha, subito attaccata da Rigoni e Madia che riconquistano il pallone e guadagnano il tenuto. Sulla successiva rimessa l'Italia imposta un drive avanzante ma non riesce a finalizzare.
Al 31' l'Italia rompe l'inerzia della mischia sudafricana, che fino a quel momento aveva messo in difficoltà le Azzurre, con Seye che mette in difficoltà Ngxingolo. Le Azzurre cominciano a mettere grande pressione al piede e si riportano in attacco con due ottimi calci di Rigoni e Sillari, mentre le Springbok Women perdono la battaglia tattica e soffrono le imbucate delle trequarti dell'Italia. Mabenge salva con un gran placcaggio su Muzzo, l'Italia insiste e alla fine trova la meta del sorpasso con Sillari, che finta il passaggio all'esterno, sfugge al placcaggio di Malinga e apre il varco che le consente di schiacciare per il 10-7.
Quando muove il pallone velocemente l'Italia si dimostra difficile da contrastare. Ancora una volta è un'azione di tutte le trequarti a consentire a Muzzo di trovare spazio sulla linea laterale e di calciare ancora per mettere pressione a Webb, che non controlla l'ovale e concede un'altra rimessa laterale all'Italia in zona d'attacco. Dopo la conquista della touche Silvia Turani sorprende le avversarie ripartendo palla in mano, rompe 3 placcaggi e schiaccia per la meta del 17-7 con la trasformazione di Rigoni che chiude il primo tempo.
A inizio ripresa il Sudafrica opera 5 cambi contemporaneamente, mentre Mannini sostituisce Sillari. L'accelerazione del Sudafrica è notevole: Vittoria Ostuni Minuzzi salva due volte, prima sul tentato offload di Mabenge su Malinga, poi sulla stessa Mabenge che puntava alla bandierina, ma alla fine dopo una serie di cariche è la neoentrata Aseza Hele a marcare per il 17-12. Al 52' il Sudafrica ritorna in vantaggio: Roos evita il primo placcaggio e apre su Webb, che si aggiunge alla linea offensiva e crea poi la superiorità numerica all'esterno, con Malinga che marca per il 19-17 con trasformazione di Roos.
L'Italia assorbe il colpo e all'ora di gioco ripassa in vantaggio. Dopo una bella azione offensiva Tose interviene direttamente sul collo di Mannini: è giallo per la mediana di mischia sudafricana e calcio di punizione per le Azzurre, che piazzano con Rigoni e ritornano davanti. Nel finale la squadra di Raineri conquista un altro importante calcio di punizione in mischia, con Rigoni che piazza ancora per il 23-19. Sulla successiva mischia è però la prima linea sudafricana a prendersi la rivincita, senza però riuscire a creare pericoli alla difesa italiana, che come contro il Galles tiene bene nel corso dell'assalto finale delle Springbok Women, che ci provano mandando dentro soprattutto Qawe ma non riescono a sfondare. Finisce 23-19, con l'Italia che conquista il secondo successo consecutivo.
Cape Town, Athlone Stadium, 12 ottobre 2024WXV 2 – III giornataItalia v Sudafrica 23-19 (17-7)Marcatrici: p.t 12’ m.Latsha tr.Roos (0-7); 15’ m. Turani (5-7); 37’ m. Sillari (10-7); 40’ m. Turani tr. Sillari (17-7) s.t 9’ m.Hele; (17-12); 12’ m. Malinga tr. Roos (17-19); 24’ cp.Rigoni (20-19); 32 cp. Rigoni (23-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Madia (30’pt. Stevanin), Stefan (Cap; 17’st. Capomaggi); Sgorbini, Ranuccini, Veronese; Duca (10’st. Frangipani), Fedrighi; Seye (10’st. Maris), Vecchini (21’st. Gurioli), Turani. A disposizione Stecca, Errichielloall. Giovanni RaineriSudafrica: Webb (26’ st. Dolf); Mabenge, Mpupha, Qawe, Malinga; Roos, Kinse (5’st. Tose); Solontsi, Jacobs, Dumke (38’pt. Hele); Ubisi (5’st. Mcatshulwa), Booi (Cap, 5’st. Lochner); Latsha (5’st. Mdliki, 32’ st Latsha), Gwala (5’st. Gunter), Ngxingolo (5’st. Charlie) A disposizione, Mdlikiall. Swys De Bruinarb: Precious Pazani (ZIM)gdl: Amelia Luciano (USA); Maria Latos (GER)TMO: Estelle Whaiapu (NZR)Cartellini: 14’ giallo a Qawe (RSA); 23’ st. Giallo a Tose (RSA)Calciatrici: Roos (2/3); Sillari (1/3); Rigoni (2/2)Player of The Match: Silvia Turani (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata, 1650 spettatori circa
12 Ottobre 2024 - 3 giorni fa
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Partite
INT • Maschile
INT • Maschile
9 Nov 24 alle 18:40
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GIO
ORE
MIN
SEC
ARG ()
INT • Maschile
ITA
17 Nov 24
alle
14:40
GEO
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