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Selezione Italia U18, deciso il XV per il primo match contro i pari età irlandesi

Grande attesa allo Stadio Eugenio di Casale sul Sile, per il tecnico Grassi “verifica importante sui ragazzi 2007” 

Roma – Lo staff tecnico coordinato dal capo allenatore Paolo Grassi ha ufficializzato poco fa la formazione della Selezione Italia U18 che domani, mercoledì 30 ottobre, sfiderà la selezione Irlanda U18 Clubs allo Stadio “Eugenio” di Casale sul Sile.

Al lavoro da giovedì 24 ottobre presso gli impianti della Ghirada, casa della Benetton Rugby, dal quartier generale del BW Titian Inn di Silea il tecnico toscano ha scelto i 26 giocatori classe 2007 per il match con kick-off fissato alle 18:30. “Settimana di lavoro importante, con l’obiettivo di allargare la rosa della nostra Under 18, completando le valutazioni dello staff sui ragazzi nati nel 2007 e proseguendo verso un ulteriore innalzamento dello standard competitivo del gruppo. Affrontiamo un team irlandese impegnato nello stesso tipo di progetto, con tanti ragazzi che esattamente come i nostri vorranno sfruttare l’occasione per mettersi in mostra, per noi dopo questo primo incontro le idee saranno più chiare, sia in proiezione del secondo test, sia verso la stagione che ci attende. Ci tengo a evidenziare la dedizione assoluta di tutto lo staff nel lavoro finalizzato allo sviluppo dei giocatori sia in chiave Under 18, sia nella potenziale transizione verso la Nazionale Under 20”.

Come da accordi tra le due rappresentative, il match si giocherà su 35 minuti per tempo a cambi liberi: il Rugby Casale, società ospitante, comunica che il costo del biglietto unico è di 10 Euro, con ingresso gratuito per i minori di 12 anni.


Casale sul Sile (TV), Stadio Eugenio
test amichevole 
mercoledì 30.10.2024, kick-off ore 18:30
SELEZIONE ITALIA U18 v IRELAND U18 CLUBS


SELEZIONE ITALIA U18
15. DEGLI ANTONI Giovanni (2007, Rugby Parma FC 1931)
14. ZANON Lorenzo (2007, Rugby Petrarca) 
13. VESCOVINI Marco (2007, UR Firenze)
12. MOLINA Massimo (2007, Rugby Experience L’Aquila)
11. MARZOTTO Giovanni (2007, Benetton Rugby)
10. VITALE Edoardo (2007, CUS Milano)
9. D’AMMANDO Edoardo (2007, Livorno Rugby)
8. SETTE Davide (2007, Rugby Experience L’Aquila) CAP
7. HOSTIÉ Valerio (2007, Rugby Experience L’Aquila)
6. CHECCUCCI Giovanni (2007, U.R. Firenze)
5. SALVANTI Fabio (2007, UR Firenze)
4. LIUT Davide (2007, Rugby Bergamo 1950) 
3. TOSI Leonardo (2007, Livorno Rugby)
2. DE ROSSI Jacopo (2007, Livorno Rugby)
1. D’AMICO Manuel (2007, Rugby Parma F.C. 1931)

A disposizione
16. MASTROPASQUA Emiliano (2007, Amatori & Union Rugby Milano)
17. DINARTE Patricio (2007, Valpolicella Rugby 1974)
18. STOJKOVSKI Michael (2007, Rugby Club Pasian di Prato)
19. BASSO Alvise (2007, Benetton Rugby)
20. SICILIANO Lorenzo (2007, UR Capitolina)
21. BONETTI Tommaso (2007, Rugby Rovato)
22. ISOLA Filippo (2007, Rugby Lyons)
23. BRAGA Francesco (2007, Valpolicella Rugby 1974)
24. SCARAMAZZA Alessio (2007, Rugby Experience L’Aquila)
25. SALA Jacopo (2007, Rugby Parabiago)
26. DE NOVELLIS Luca (2007, Pesaro Rugby)

Head Coach: Paolo Grassi
Assistenti: Francesco Hostiè e Michele Rizzo

IRELAND U18 CLUBS
15. Andrew Henson (Buccaneers RFC/Marist College/Connacht Rugby)
14. Matthew Callaghan (Ards RFC/Regent House/Ulster Rugby)
13. Ferdia O’Braonain (Corinthians RFC/Coláiste Chroí Mhuire/Connacht Rugby)
12. James Curry (Wicklow RFC/East Glendalough School, Wicklow/Leinster Rugby)
11. Charlie Dinneen (Newcastle Falcons/Sedbergh School/IQ Rugby)
10. Andrew Jackson (Banbridge RFC/Banbridge Academy/Ulster Rugby)
9. Fergus Callington (Harlequins F.C./Whitgift School/IQ Rugby)
8. Dylan Rice (Ballina RFC/St Gerald’s College/Connacht Rugby)
7. Harvey Leonard (Sale Sharks/Ellesmere College/IQ Rugby)
6. Conor Butler (Naas RFC/Naas CBS/Leinster Rugby) CAP
5. Leo Anic (Creggs RFC/CBS Roscommon/Connacht Rugby)
4. Michael Bolger (Suttonians RFC/St Fintan’s High School/Leinster Rugby)
3. Tomás Crotty (Dungarvan RFC/Meánscoil San Nioclás/Munster Rugby)
2. Eoin O’Doherty (Wexford Wanderers RFC/Good Counsel College, New Ross/Leinster Rugby)
1. Jack Power (MU Barnhall RFC/Lucan Community College/Leinster Rugby)

A disposizione:
16. Sean Glennon (Ballinasloe RFC/Garbally College/Connacht Rugby)
17. Kailin Blessing (Buccaneers RFC/Marist College/Connacht Rugby)
18. Anthony Ukagwu (Boyne RFC/St Mary’s Diocesan, Drogheda/Leinster Rugby)
19. Cian Butler (Portlaoise RFC/St Mary’s CBS Portlaoise/Leinster Rugby)
20. Alex Carter (Navan RFC/Leinster Rugby)
21. Shane McGuigan (Longford RFC/Wilson’s Hospital School/Leinster Rugby)
22. James Brugger (Kinsale RFC/Bruce College, Cork/Munster Rugby)
23. Harry Waters (Ratoath RFC/Navan RFC/Ratoath College/Leinster Rugby)
24. Ryan McDowell (Larne RFC/Larne GS/Ulster Rugby)

Head Coach: Jamie Kirk

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Selezione Italia U18, doppio confronto con i pari età irlandesi nella Marca Trevigiana

Azzurrini in raduno a Silea per le due sfide di Casale sul Sile (30 ottobre) e Paese (2 novembre), 30 i convocati dal Responsabile Tecnico Paolo Grassi 

Roma – Con il raduno convocato nel pomeriggio di ieri, giovedì 24 ottobre, presso il quartier generale del BW Titian Inn di Silea, è cominciato il programma di avvicinamento ai primi due impegni internazionali della Selezione Italia Under 18 per la stagione 2024-2025.

Lo staff coordinato dal responsabile tecnico Paolo Grassi (Francesco Hostiè e Michele Rizzo gli assistenti) ha convocato 30 giocatori classe 2007, per una doppia sfida ai pari età irlandesi che vedranno gli Azzurrini impegnati nella Marca trevigiana rispettivamente mercoledì 30 ottobre a Casale sul Sile (Stadio Eugenio, kick off ore 18:30) e sabato 2 novembre a Paese (Stadio Visentin, kick off ore 14:00).

Sede degli allenamenti per l’intero periodo gli impianti della Ghirada, consolidando il rapporto tra Benetton Rugby e selezioni nazionali giovanili che vede ormai da tre anni nello svolgimento delle gare interne del Sei Nazioni Under 20 allo Stadio Comunale di Monigo il suo apice.

Domenica 3 novembre il fine lavori, con rientro dei giocatori presso le rispettive sedi.


Treviso, raduno Selezione Italia U18 24 ottobre – 3 novembre 2024 | giocatori selezionati:

ALFONSETTI Stefano (2007, Rugby Experience L’Aquila)
BASSO Alvise (2007, Benetton Rugby)
BONETTI Tommaso (2007, Rugby Rovato)
BRAGA Francesco (2007, Valpolicella Rugby 1974)
CHECCUCCI Giovanni (2007, U.R. Firenze)
D’AMICO Manuel (2007, Rugby Parma F.C. 1931)
D’AMMANDO Edoardo (2007, Livorno Rugby)
DE NOVELLIS Luca (2007, Pesaro Rugby)
DE ROSSI Jacopo (2007, Livorno Rugby)
DEGLI ANTONI Giovanni (2007, Rugby Parma FC 1931)
DELLA RAGIONE Samuele (2007, UR Firenze)
DINARTE Patricio (2007, Valpolicella Rugby 1974)
FORTI Federico (2007, Valsugana Rugby Junior)
ISOLA Filippo (2007, Rugby Lyons)
LIUT Davide (2007, Rugby Bergamo 1950) 
LUISATO Davide (2007, Benetton Rugby)
MARZOTTO Giovanni (2007, Benetton Rugby)
MASTROPASQUA Emiliano (2007, Amatori & Union Rugby Milano)
MOLINA Massimo (2007, Rugby Experience L’Aquila)
SALA Jacopo (2007, Rugby Parabiago)
SALVANTI Fabio (2007, UR Firenze)
SCARAMAZZA Alessio (2007, Rugby Experience L’Aquila)
SETTE Davide (2007, Rugby Experience L’Aquila)
SICILIANO Lorenzo (2007, UR Capitolina)
STOJKOVSKI Michael (2007, Rugby Club Pasian di Prato)
TOSI Leonardo (2007, Livorno Rugby)
VESCOVINI Edoardo (2007, UR Firenze)
VITALE Edoardo (2007, CUS Milano)
WILSON Jaheim Noel (2007, Rugby Club Pasian di Prato)
ZANON Lorenzo (2007, Rugby Petrarca) 

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WXV: l’Italia chiude con una vittoria. Sudafrica battuto 23-19

L’Italia chiude il WXV con 2 vittorie su 3, conquistando il successo anche contro il Sudafrica per 23-19 dopo una partita molto combattuta e un’altra grande prova difensiva nel finale di partita. La squadra di Raineri rimonta per due volte: una nel primo tempo rispondendo alla meta di Latsha con la doppietta di Turani (player of the match) e la marcatura di Sillari, poi nella ripresa con i piazzati di Rigoni dopo che le Springbok Women si erano riportate davanti con le segnature di Hele e Malinga. Nel secondo tempo la squadra di Raineri ha saputo soffrire e tenere duro contro la “bomb squad” sudafricana – ben 5 cambi in contemporanea all’inizio della ripresa – per poi riportarsi davanti facendo valere la propria esperienza e la propria qualità.

La cronaca di Sudafrica-Italia

Il primo squillo è del Sudafrica, che prima mette in moto Mabenge ma vanifica tutto con un calcetto fuori misura di Roos, poi prova ad imporsi con la maul, che avanza ma viene ben imbrigliata dalla difesa azzurra, che riesce a tenere il pallone alto e a conquistare un turnover. All’11’ è ancora Mabenge a rendersi pericolosa e a mettere le Springbok Women sul piede avanzante, e dopo una serie di cariche le padrone di casa marcano con Babalwa Latsha. Ross trasforma per il 7-0. Le Azzurre reagiscono bene e alzano il ritmo, al 14′ Qawe viene ammonita dopo un placcaggio alto su Rigoni e la squadra di Raineri sfrutta il calcio di punizione per guadagnare una touche ai 5 metri. La maul è avanzante e arriva corta di poco, poi Stefan serve Turani che finalizza. Sillari non trova la trasformazione.

Il Sudafrica rimane davanti e al 21′ rinuncia ai pali per cercare il bersaglio grosso, ma Ranuccini è brava a disturbare ancora una volta la ricezione di Ubisi: il pallone resta alle Sudafricane, ma Ostuni Minuzzi legge bene la traiettoria del calcio di Roos e fa ripartire le Azzurre. Primo break di Veronese, poi Stefan con un bel calcio mette sotto pressione Mpupha, subito attaccata da Rigoni e Madia che riconquistano il pallone e guadagnano il tenuto. Sulla successiva rimessa l’Italia imposta un drive avanzante ma non riesce a finalizzare.

Al 31′ l’Italia rompe l’inerzia della mischia sudafricana, che fino a quel momento aveva messo in difficoltà le Azzurre, con Seye che mette in difficoltà Ngxingolo. Le Azzurre cominciano a mettere grande pressione al piede e si riportano in attacco con due ottimi calci di Rigoni e Sillari, mentre le Springbok Women perdono la battaglia tattica e soffrono le imbucate delle trequarti dell’Italia. Mabenge salva con un gran placcaggio su Muzzo, l’Italia insiste e alla fine trova la meta del sorpasso con Sillari, che finta il passaggio all’esterno, sfugge al placcaggio di Malinga e apre il varco che le consente di schiacciare per il 10-7.

Quando muove il pallone velocemente l’Italia si dimostra difficile da contrastare. Ancora una volta è un’azione di tutte le trequarti a consentire a Muzzo di trovare spazio sulla linea laterale e di calciare ancora per mettere pressione a Webb, che non controlla l’ovale e concede un’altra rimessa laterale all’Italia in zona d’attacco. Dopo la conquista della touche Silvia Turani sorprende le avversarie ripartendo palla in mano, rompe 3 placcaggi e schiaccia per la meta del 17-7 con la trasformazione di Rigoni che chiude il primo tempo.

A inizio ripresa il Sudafrica opera 5 cambi contemporaneamente, mentre Mannini sostituisce Sillari. L’accelerazione del Sudafrica è notevole: Vittoria Ostuni Minuzzi salva due volte, prima sul tentato offload di Mabenge su Malinga, poi sulla stessa Mabenge che puntava alla bandierina, ma alla fine dopo una serie di cariche è la neoentrata Aseza Hele a marcare per il 17-12. Al 52′ il Sudafrica ritorna in vantaggio: Roos evita il primo placcaggio e apre su Webb, che si aggiunge alla linea offensiva e crea poi la superiorità numerica all’esterno, con Malinga che marca per il 19-17 con trasformazione di Roos.

L’Italia assorbe il colpo e all’ora di gioco ripassa in vantaggio. Dopo una bella azione offensiva Tose interviene direttamente sul collo di Mannini: è giallo per la mediana di mischia sudafricana e calcio di punizione per le Azzurre, che piazzano con Rigoni e ritornano davanti. Nel finale la squadra di Raineri conquista un altro importante calcio di punizione in mischia, con Rigoni che piazza ancora per il 23-19. Sulla successiva mischia è però la prima linea sudafricana a prendersi la rivincita, senza però riuscire a creare pericoli alla difesa italiana, che come contro il Galles tiene bene nel corso dell’assalto finale delle Springbok Women, che ci provano mandando dentro soprattutto Qawe ma non riescono a sfondare. Finisce 23-19, con l’Italia che conquista il secondo successo consecutivo.

Cape Town, Athlone Stadium, 12 ottobre 2024
WXV 2 – III giornata
Italia v Sudafrica 23-19 (17-7)
Marcatrici: p.t 12’ m.Latsha tr.Roos (0-7); 15’ m. Turani (5-7);  37’ m. Sillari (10-7); 40’ m. Turani tr. Sillari (17-7) s.t 9’ m.Hele; (17-12); 12’ m. Malinga tr. Roos (17-19); 24’ cp.Rigoni (20-19); 32 cp. Rigoni (23-19)
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Madia (30’pt. Stevanin), Stefan (Cap; 17’st. Capomaggi); Sgorbini, Ranuccini, Veronese; Duca (10’st. Frangipani), Fedrighi; Seye (10’st. Maris), Vecchini (21’st. Gurioli), Turani. A disposizione Stecca, Errichiello
all. Giovanni Raineri
Sudafrica: Webb (26’ st. Dolf); Mabenge, Mpupha, Qawe, Malinga; Roos, Kinse (5’st. Tose); Solontsi, Jacobs, Dumke (38’pt. Hele); Ubisi (5’st. Mcatshulwa), Booi (Cap, 5’st. Lochner); Latsha (5’st. Mdliki, 32’ st Latsha), Gwala (5’st. Gunter), Ngxingolo (5’st. Charlie) A disposizione, Mdliki
all. Swys De Bruin
arb: Precious Pazani (ZIM)
gdl: Amelia Luciano (USA); Maria Latos (GER)
TMO: Estelle Whaiapu (NZR)
Cartellini: 14’ giallo a Qawe (RSA); 23’ st. Giallo a Tose (RSA)
Calciatrici: Roos (2/3); Sillari (1/3); Rigoni (2/2)
Player of The Match: Silvia Turani (ITA)
Note: Giornata calda e soleggiata, 1650 spettatori circa

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WXV: l’Italia batte il Galles 8-5 dopo un match epico

Una difesa strepitosa, la meta della capitana Giordano e il piazzato di Rigoni: si decide così il match di Città del Capo, dove l’Italia batte il Galles 8-5 nella seconda giornata del WXV. Una partita combattutissima, fisicamente difficilissima e conquistata dalle Azzurre con coraggio e determinazione. Lo dimostra l’incredibile assalto finale del Galles, chiuso con Turani spostata a destra e la neo-entrata Stecca che ha retto benissimo contro Tuipulotu nella durissima mischia finale. La squadra di Raineri ha risposto colpo su colpo a un Galles che – come preventivabile alla vigilia – ha provato a impostare il match sulla fisicità, senza però riuscire a superare il muro azzurro. Player of the match a Sara Tounesi che ha offerto una prestazione strepitosa, soprattutto in difesa.

La cronaca di Galles-Italia

Il Galles prova subito a mettere pressione alle Azzurre nei fondamentali dove sa di poter far male: il drive e la mischia. In entrambi i casi, però, l’Italia risponde bene in difesa e quando le avversarie provano a muoversi in campo aperto finiscono per arretrare e regalare metri. La squadra di Raineri, che perde subito Muzzo per una concussion (al suo posto Capomaggi), dopo un buon inizio difensivo risponde presente anche in attacco. Gran calcio di Stefan che mette in difficoltà Joyce, Granzotto la anticipa e con una mano riesce a riciclare per l’accorrente Ostuni Minuzzi che schiaccia in bandierina. Il passaggio viene però considerato in avanti dopo un controllo del TMO. Al 10′, l’Italia risponde con quella che in teoria sarebbe la migliore arma gallese: una maul avanzante che porta Stefan a giocare il pallone ai 5 metri. Dopo 5 fasi Turani carica arrivando corta di poco, Giordano raccoglie e conclude il lavoro per il 5-0.

Dopo un inizio sprint il match diventa molto più tattico. Tanto gioco al piede con Rigoni che vince un paio di battaglie tattiche importanti e con il Galles che invece mette in difficoltà le Azzurre nelle ricezioni sulle palle alte. Al 30′ George che trova un bel calcio passaggio sul lato destro per Lewis, che è in anticipo su Ostuni Minuzzi ma manca l’aggancio “calcistico” col pallone. La difesa azzurra cede 5 minuti dopo, quando il Galles con un assalto di 12 fasi arriva sempre più vicino alla linea di meta, viene respinto dopo tante cariche delle avanti ma poi le Azzurre non possono nulla quando Bevan e George trovano la superiorità numerica e allargano su Hannah Bluck che firma la meta del pareggio.

L’Italia inizia il secondo tempo con due cambi: dentro Mannini e Ranuccini per Sillari e Tounesi. I primi minuti sono di sofferenza, ma ancora una volta la difesa azzurra risponde presente e come nel primo tempo la squadra di Raineri colpisce subito dopo. Bel calcio di Ostuni Minuzzi che mette in difficoltà Joyce, Mannini va a mettere pressione e Capomaggi poi mette la mani sul pallone guadagnando il calcio dell’8-5 a firma di Rigoni. La squadra di Raineri continua a spingere, ma ancora una volta sono gli errori di handling a condannare le Azzurre, che sprecano due belle occasioni con Stefan e Vecchini. Al 65′ Granzotto apre in due la difesa gallese e riporta le compagne in attacco, ma il Galles si salva grazie a uno strepitoso intervento di Callender nel punto d’incontro.

Il finale è tiratissimo: Tuipulotu si fa sentire e dà avanzamento all’attacco gallese, ma è la stessa prima linea a sprecare una bella occasione al 73′ con un in avanti. Occasione simile sprecata dall’Italia subito dopo, con Rigoni che prova a mandare Mannini nello spazio ma il suo passaggio è in avanti. A un minuto dalla fine il Galles ha l’ultima occasione del match. George rinuncia ai pali e calcia in touche per provare a vincere: l’Italia difende ancora una volta bene sugli sviluppi della maul gallese ma concede un calcio di punizione sotto i pali a tempo scaduto. Il Galles chiama mischia e ottiene un vantaggio, non sfruttato, e ritenta ancora la sfida 8 contro 8. Per l’ultima mischia Raineri mette dentro Stecca per Seye con Turani che si sposta a destra: la prima linea azzurra tiene e non concede altre penalità, il Galles deve giocarsela a suon di cariche, Veronese mette a segno un placcaggio strepitoso in mezzo ai pali, poi Bevan tenta il tutto per tutto attaccando in prima persona ma viene tenuta alta. Finisce qui, dopo una difesa strepitosa dell’Italia, che batte 8-5 il Galles e conquista il primo successo nel WXV 2024.

Cape Town, Athlone Stadium, 4 ottobre 2024
WXV 2 – II giornata
Galles v Italia 5-8 (5-5)
Marcatrici: p.t 11’m. Giordano (0-5); 32’ m. Buck (5-5) s.t 9’ cp. Rigoni (5-8);
Galles: Joyce; Cox, H. Jones (Cap. 27’st. Powell), Bluck (30’st. Keight), Metcalfe; George (42’st. S. Jones), Bevan (9’-20’ pt. temp. S. Jones); Lewis, Callender, Butchers; Evans, John (35′ st. A. Prys); Rose (3’st. Tuipulotu), Phillips, G. Pyrs. A disposizione: Reardon, Davies, Williams
all. Ioan Cunningham
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (9’ pt. Capomaggi), Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap.); Sgorbini (37′ st. Veronese), Tounesi (1’st. Ranuccini); Duca, Fedrighi; Seye (Stecca 42′ st.), Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Zanette, Frangipani,
all. Giovanni Raineri
arb: Ella Goldsmith (RA)
gdl: Amelia Luciano (USA); Siyanda Pikoli (SARU)
TMO: Aaron Paterson (NZR)
Cartellini: nessuno
Calciatrici: Rigoni (1/2); Bevan (0/1)
Player of The Match: Sara Tounesi (ITA)
Note: Giornata calda e soleggiata

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WXV: l’Italia cede 19-0 contro la Scozia a Città del Capo

Esordio vincente per la Scozia al WXV 2024: l’Italia cede 19-0 sotto il diluvio di Città del Capo dopo un match combattuto e difficile. Decisive le mete di Rollie, Skeldon e Grant. Bene le Azzurre in mischia, ma scozzesi superiori nel breakdown e nella battaglia in mezzo al campo. L’Italia tornerà in campo venerdì prossimo alle 16 contro il Galles per la seconda giornata del torneo.

La cronaca di Italia-Scozia

Scozia che parte a ritmi altissimi ed entra subito nei 22 azzurri. Capitan Malcom rinuncia a un primo piazzato e manda le compagne in rimessa laterale ma Giordano intercetta provvidenzialmente il lancio di Skeldon. Al 7′ arriva una seconda occasione, e questa volta la Scozia chiama mischia ai 5 metri. Il pacchetto azzurro soffre ma tiene duro e non concede calci di punizione, poi la difesa italiana disinnesca la seconda serie di cariche scozzesi.

L’Italia risponde con una bella imbucata di Granzotto, che si fa 60 metri di campo e mette a dura prova la difesa scozzese. La prima vera occasione sfuma però con una touche storta, poi Rigoni manda a lato il primo piazzato della sua partita. L’Italia intanto perde Arrighetti, che non supera il controllo HIA e viene sostituita da Sgorbini.

La partita si sblocca dopo 26 minuti. Muzzo viene ammonita per un avanti volontario e sull’azione successiva la Scozia accelera e mette a dura prova un’ottima difesa italiana, che però a un certo punto deve fare i conti con l’inferiorità numerica a viene punita da Chloe Rollie. La Scozia viaggia sulle ali dell’entusiasmo e ritorna subito in attacco con un 50-22 di Nelson: la stessa numero 10 sull’azione successiva si inventa un calcio-passaggio che apre la strada a Coreen Grant, che però sbaglia il controllo e spreca tutto. Le scozzesi spingono ancora e sono brave Granzotto e Mannini a tenere alta Orr dopo l’area di meta. Nel finale di frazione la Scozia trova la seconda meta: segna Lana Skeldon, che finalizza una maul avanzante, poi Nelson chiude il primo tempo sul 14-0 grazie alla trasformazione.

Nel secondo tempo Sgorbini suona la carica conquistando subito un tenuto, poi con gli ingressi di Maris e Vecchini la mischia azzurra cresce e mette in difficoltà il pacchetto avversario. La pioggia rende difficile sbloccare ulteriormente il match, che nei primi 20 minuti della ripresa non vede occasioni né da una parte né dall’altra. L’Italia fatica a dare continuità alle sue azioni d’attacco soprattutto a causa della furia scozzese nel breakdown, poi nel finale le ragazze di coach Easson chiudono la partita con Coreen Grant, che riscatta la meta divorata nel primo tempo con la marcatura del 19-0 dopo un gran passaggio di Nelson. Finisce così, con la Scozia che dopo le 3 vittorie dello scorso anno conquista un altro successo nel WXV, mentre l’Italia cercherà il riscatto contro il Galles venerdì prossimo.

Cape Town, DHL Stadium, 28 settembre 2024
WXV 2 – I giornata
Italia v Scozia 0-19 (0-14)
Marcatrici: p.t 28’ m. Rollie tr. Nelson (0-7); 41’ m. Skeldon tr. Nelson (0-14), s.t. 37 Grant (0-19)
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini (21’st. Sillari), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan (25 st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Veronese, Arrighetti (25’pt. Sgorbini); Duca, Tounesi (25’ st. Frangipani); Seye (34’st. Zanette), Gurioli(1’st. Vecchini), Stecca (1’st. Maris, 35′ st. Seye). A disposizione: Catellani
all. Giovanni Raineri
Scozia: Rollie (30′ st Scott); Grant, Orr, M. Smith (9′ st Thomson), McGhie; Nelson, Mattinson (30′ st Brebner-Holden); Gallagher, McLachlan (9′-21′ st e 30′ st Stewart), Malcolm; Bonar, McIntosh (16′ st McMillan); Belisle (30′ st Clarke), Skeldon (26′ st Martin), Young (34′ st Cockburn).
all. Bryan Easson
arb: Amelia Luciano (USA)
gdl: Precious Pazani (ZIM); Angie Bezuidenhout (SARU)
TMO: Chris Assmus (RC)
Cartellini: 26’ Giallo ad Aura Muzzo (Italia);
Calciatrici: Rigoni (0/1); Nelson (1/1)
Player of The Match: Evie Gallagher (SCO)
Note: Giornata piovosa, cinquantesimo cap per Giordana Duca e per Rachel Malcolm, esordio per Vittoria Zanette (Azzurra 220)

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Una buona Italia batte il Giappone: a Piacenza finisce 24-8

Un’Italia convincente batte 24-8 il Giappone nel test di preparazione al WXV giocato allo Stadio “Beltrametti” di Piacenza. Azzurre brave a resistere nella prima difficile mezz’ora, nella quale le nipponiche hanno fatto valere il loro maggiore rodaggio in virtù delle due amichevoli già disputate ma non sono riuscite a portare a casa più di 3 punti. Dal 30′ in poi la partita cambia, la squadra di Raineri prende in mano il match e lo ribalta rapidamente con 2 mete negli ultimi 10 minuti del primo tempo con Muzzo e Ostuni Minuzzi. Nella ripresa le trequarti azzurre mettono in cassaforte il match con altre 2 mete, una a testa. Nel finale a segno Matsumura per la meta della bandiera.

La cronaca di Italia-Giappone

Il Giappone inizia molto forte e nei primi 10 minuti costruisce 3 occasioni nei 22 italiani: la prima opportunità è vanificata da un’ottima difesa azzurra, la seconda invece da un in avanti di Kawamura che era riuscita ad aprirsi uno spazio per andare a marcare, nella terza sono brave Muzzo e Giordano a trovare un importante turnover su Nduka in una situazione di gioco rotto. Al 17′ Otsuka muove il tabellone mettendo a segno i primi 3 punti dalla piazzola.

Dopo una prima metà di frazione difficile l’Italia reagisce: l’intercetto di Rigoni ridà luce all’attacco azzurro, poi un bel calcio dalla base di Stefan costringe Nishimura a una liberazione frettolosa, regalando alla squadra di Raineri una touche nei 22 giapponesi. L’indisciplina però punisce le Azzurre, che vengono penalizzate per un fallo in ruck e l’azione sfuma. L’inerzia del match però è cambiata: Giordano , Turani e Veronese fanno strada a contatto, poi Stefan allarga su Rigoni che incrocia all’interno su Muzzo, brava a trovare lo spazio per marcare la meta del vantaggio. Rigoni trasforma per il 7-3.

Nel finale l’Italia spinge. Ancora un’altra gran carica di Veronese che si fa 10 metri con 2 giapponesi attaccate, poi Duca trova un primo varco per poi servire Rigoni con un offload: passaggio rapidissimo ancora per Veronese che serve al largo Ostuni Minuzzi, la numero 15 azzurra apre il gas e brucia Matsumura in velocità per la marcatura del 12-3. Allo scadere del primo tempo l’Italia ha un’altra occasione: una prima maul avanzante viene fermata irregolarmente dalle Sakura XV, si va di nuovo in touche con Vecchini che va fino in fondo, ma la meta viene annullata per un’ostruzione di Seye.

Nella ripresa l’Italia parte forte. Ancora Veronese dà avanzamento alle Azzurre che arrivano al limite dei 22 giapponesi, poi Stefan sorprende tutti con un calcetto dalla base che innesca la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, Kagawa legge male il rimbalzo e la giocatrice del Valsugana è più lesta di tutti ad avventarsi sull’ovale e a firmare la sua doppietta personale per il 19-3. La difesa azzurra, costante e concreta per tutta la partita, tiene bene anche di fronte alla reazione del Giappone, che pur affidandosi alla sua consueta rapidità non riesce a sfondare il muro azzurro.

Allo scoccare dell’ora di gioco l’Italia chiude la questione. Grande giocata dell’esordiente Mannini che con una bella sponda interna innesca la corsa di Muzzo: il coast to coast dell’ala di Villorba è impossibile da arginare e le Azzurre firmano la quarta meta per il 24-3. Il Giappone ha una bella reazione e al 64′ segna con Matsumura, che finalizza una bella serie di cariche delle compagne e marca il 24-8. C’è spazio anche per Michela Sillari, che torna in campo dopo 6 mesi di assenza per infortunio: il match scorre verso l’80’ senza particolari brividi. Gurioli va a segno dopo un drive avanzante ma la meta viene annullata per un doppio movimento, e a Piacenza finisce 24-8 per l’Italia che la prossima settimana esordirà nel WXV contro la Scozia.

Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, 14 settembre 2024
Test Match Internazionale
Italia v Giappone 24-8 (12-3)

Marcatrici: p.t 16’ cp Otsuka (0-3); 30’ m. Muzzo tr. Rigoni (7-3); 36’m. Ostuni Minuzzi (12-3); s.t. 5’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (19-3); 20’ m. Muzzo (24-3); 24’m. Matsumura (24-8)

Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini, Rigoni (11’ st. Stevanin), Granzotto; Madia (31’ st Sillari), Stefan (18’st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Sgorbini (14’st. Frangipani), Veronese; Duca, Tounesi (11’ st. Fedrighi); Seye (36’ st. Maris), Vecchini (1’st. Gurioli), Turani (20’st. Stecca).
all. Giovanni Raineri

Giappone: Nishimura; Kagawa, Furuta, Otsuka, Imakugi; Yamamoto (22’ pt. Matsumura), Tsukui (33’ st. Seo); Nduka (18’st. Nagai), I.Nagata (Cap. 18’ st. Hosokawa), Kawamura; Yoshimura (11’ st. Korai), Sato; N.Nagata (7’ st. Kitano), Taniguchi (20’ st. Kuge), Kato (18’st. Komaki). A disp,
all. Lesley McKenzie

Arb: Holly Wood (RFU)
gdl: Melissa Leboeuf (FFR); Adele Robert (FBRB)
TMO: Dan Jones (RFU)
Cartellini:
Calciatrici: Otsuka (1/2); Rigoni (2/3); Capomaggi (0/1)
Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)
Note: giornata soleggiata, 630 spettatori circa

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Italia v All Blacks, in vendita al pubblico i biglietti per la sfida del 23 novembre a Torino

Prevendita record nella prima settimana riservata al mondo FIR con quasi 20.000 biglietti venduti

Lunedì 8 luglio alle ore 15, su federugby.ticketone.it, apre al pubblico la prevendita per Italia v Nuova Zelanda, terzo e ultimo appuntamento delle Autumn Nations Series 2024 in calendario all’Allianz Stadium di Torino sabato 23 novembre alle ore 21.10.

La prima fase della prevendita, dedicata al mondo del rugby italiano con accesso esclusivo per i Club, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, ha visto quasi ventimila biglietti staccati per la sfida tra gli Azzurri e gli All Blacks, il maggior numero di tagliandi mai staccati in una settimana per un test-match della Nazionale Italiana Maschile.
Dall’8 luglio la biglietteria sarà aperta al grande pubblico, con prezzi a partire da 29€ per gli U14 e da 49€ per i biglietti interi, con il settore Nord 2 già esaurito nella prima fase di prevendita. 

Settore Sud 1 Under 14: 29€
Settore Nord 2: 45€ – esaurito
Settore Sud 2: da49€
Settore Nord 1 e Sud1: da 59€
Settore Est 2: da 64€
Settore Ovest 2: da 75€
Settore Ovest 1: da 95€
Settore Est 1: da 99€
Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€
Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€

Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.it

Tessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.

Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.

Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.it

Nota:
per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadium.

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Italia v Nuova Zelanda, su TicketOne dall’1 luglio i biglietti per il 23.11

Sold-out in meno di un’ora il settore dedicato per la community FIR al prezzo esclusivo di 25€
Anticipata alle ore 15.00 dell’1 luglio la prelazione a prezzo pieno per Club, tesserati e Honour Club
Vendita al pubblico dalle ore 15 di lunedì 8 luglio in tutti i settori


La Federazione Italiana Rugby informa che a partire da lunedì 1 luglio sono in vendita i biglietti per il test-match Italia v Nuova Zelanda di sabato 23 novembre a Torino, nell’impianto di casa della Juventus. 

Per la sfida che concluderà il trittico novembrino delle Autumn Nations Series mettendo gli Azzurri di Gonzalo Quesada di fronte agli All Blacks i tagliandi saranno in vendita su federugby.ticketone.it, con prezzi al pubblico a partire da 29€ per gli Under 14 e da 45€ per tutte le altre categorie.

Esaurito in pochi minuti il settore dedicato a prezzo ridotto alla Community FIR, è stata anticipata alle ore 15 di lunedì 1 luglio e sino alle 23.59 del 7 luglio la prelazione a prezzo pieno in tutti gli altri settori dello Juventus Stadium per le Società affiliate, i tesserati e i membri del FIR Honour Club, che potranno acquistare con le seguenti modalità:

– Online su federugby.ticketone.it, per un massimo di quattro biglietti a transazione, utilizzando il proprio codice di tesseramento/affiliazione o, per i membri FIR Honour Club, il numero di token proprietario;

– Prenotando via email a biglietteria@federugby.it per un minimo di dieci biglietti per ordine;

Da lunedì 8 luglio alle ore 15, su Federugby.ticketone.it, avrà inizio la vendita al pubblico.

Clicca qui per acquistare i biglietti di Italia v Nuova Zelanda

Questi i prezzi dei biglietti al pubblico di Italia v Nuova Zelanda: 

Settore Sud 1 Under 14: 29€
Settore Nord 2: 45€
Settore Sud 2: da 49€
Settore Nord 1 e Sud1: da 59€
Settore Est 2: da 64€
Settore Ovest 2: da 75€
Settore Ovest 1: da 95€
Settore Est 1: da 99€
Settore Ovest 2 Club “Sivori” con Hospitality: 345€
Settore Ovest 1 Club “Sivori” con Hospitality: 395€

Pacchetti Hospitality: i pacchetti Hospitality non disponibili per la vendita online possono essere acquistati contattando hospitality@federugby.it

Tessere SIAE: non sono previste gratuità per i possessori di tessere vidimate SIAE.

Accesso Under3: accesso gratuito per tutti i bambini al di sotto dei tre anni di età, che non necessiteranno di titolo d’accesso o di assegnazione di posto.

Accrediti Disabili: gli accrediti riservati al pubblico con disabilità potranno essere richiesti tramite l’apposito modulo scaricabile da federugby.it

Nota: per la partita Italia v Nuova Zelanda, in considerazione delle disposizioni delle autorità competenti, i biglietti saranno nominali. Sarà facoltà dell’acquirente cederli ad altro utente successivamente all’acquisto, procedendo al cambio nominativo attraverso la piattaforma TicketOne. A conclusione dell’operazione, sarà necessario stampare la ricevuta del cambio nominativo e conservarla, per mostrarla agli accessi allo Stadio

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World Rugby U20 Championship: Italia battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo

Inizia con una sconfitta il World Rugby U20 Championship dell’Italia, battuta 55-15 dall’Irlanda a Città del Capo, nella prima giornata del Girone B. Nulla da fare per gli Azzurrini, che faticano al ritmo folle imposto dagli irlandesi e dopo l’iniziale vantaggio per 10-5 cedono alla distanza. L’Irlanda porta a casa il bottino pieno col bonus offensivo, la squadra di Santamaria tornerà in campo giovedì 4 luglio alle 19 contro l’Australia.

L’Irlanda preme subito sull’acceleratore: Milano non rotola via dal raggruppamento, Jack Murphy va per la rimessa laterale e dopo una serie di cariche – ben respinte dagli Azzurri – Berman trova un gran passaggio su Colbert, sostegno esterno di Sheahan che marca alla bandierina la prima meta del match. Murphy non trasforma e l’Italia risponde subito: errore in ricezione di Colbert, Belloni si avventa sul pallone e lo calcia lontano, Murphy è sotto pressione è spara in rimessa laterale nei suoi 22. La squadra di Santamaria guadagna due calci di punizione dalla successiva azione da touche, poi Pucciariello allarga bene su Belloni, il campo si apre e l’estremo azzurro serve bene Elettri a sinistra per la meta del pareggio. Pucciariello trasforma per il sorpasso dell’Italia.

Gli Azzurrini prendono coraggio e continuano a spingere: Scalabrin si accende e riparte direttamente dai 22, Elettri calcia nell’angolo e costringe Murphy – che è una terza linea – a una liberazione al piede che mette tutti i compagni in fuorigioco. Pucciariello ne approfitta per allungare dalla piazzola: 10-5 Italia. L’Irlanda risponde subito però con un gioco di prestigio dei suoi trequarti: pallone spostato alla velocità della luce sul lato chiuso, e poi Murphy si fa perdonare l’errore precedente trovando la carica del pareggio. Murphy centra i pali e riporta l’Irlanda davanti, 12-10.

Al 17′ l’Irlanda rinuncia a un calcio piazzabile e si gioca il tutto per tutto in rimessa laterale: l’Italia però difende bene aspettando a terra e bloccando l’avanzata della maul, poi Gasperini e Jimenez portano fuori Sheahan. Sulla successiva touche azzurra, però, l’Italia perde l’ovale dopo averlo portato a terra, O’Connell è il più veloce di tutti a capire la situazione e schiaccia la meta del 19-10. L’Italia tiene bene nella battaglia davanti, ma soprattutto le iniziative della coppia di centri Berman-Treacy, ed è proprio Bearman al 27′ a trovare l’imbucata che vale la quarta meta. Murphy trasforma e firma il 26-10. Nel finale di frazione arriva la quinta meta dell’Irlanda: Spicer serve bene ancora Bearman, bravo a trovare un varco dopo aver eluso il placcaggio di Zucconi.

A inizio ripresa l’Irlanda rimane in 14 per 10 minuti: Edogbo interviene alto su Zucconi e viene ammonito, sanzione poi confermata dal bunker che non rileva un alto livello di pericolosità dell’intervento. Nel frattempo, l’Italia ne approfitta e accorcia le distanze con Bellucci, che finalizza un bella serie di cariche: 31-15. L’Irlanda però risponde con un’accelerata violentissima: prima due maul avanzanti che costringono gli Azzurri al fallo, poi con l’ennesima imbucata di Treacy. Dopo la meta arriva anche un giallo a Bellucci per il precedente fallo sul drive irlandese. Al 57′ è ancora Treacy a marcare dopo un gran break in mezzo al campo di O’Connell.

L’Italia reagisce con un gran break di Brisighella, entrato per Pucciariello: il mediano di Viadana però non trova il passaggio decisivo su Casilio ai 5 metri dalla linea di meta. L’Irlanda però viene punita per un fuorigioco, Boyd viene ammonito e gli Azzurrini chiedono mischia, Casilio e De Villiers però non si intendono una volta tirato fuori il pallone e l’azione sfuma. L’Irlanda dall’altra parte va a segno con Naughton dopo lo splendido offload di McLaughlin, poi allo scadere decide di piazzare dopo un calcio in mischia per il 55-15 finale: 5 punti per l’Irlanda, Italia che cercherà riscatto contro Australia e Georgia.

Il tabellino del match:

Cape Town, DHL Cape Town Stadium
World Rugby U20 Championship | Round 1
Sabato 29.06.2024, kick-off ore 16:30

IRLANDA U20 v ITALIA U20 55-15 (p.t. 31-10)

Marcatori: PT 3’ m. Sheahan, n.t. (5-0); 6’ m. Elettri, t. Pucciariello (5-7); 10’ cp Pucciariello (5-10); 13’ m. Luke Murphy, t. Jack Murphy (12-10); 18’ m. O’Connell, t. Jack Murphy (19-10); 27’ m. Berman, t. Jack Murphy (26-10); 37’ m. Berman, n.t. (31-10). ST 43’ m. Bellucci, n.t. (31-15); 47’ m. Berman, t. Naughton (38-15); 55’ m. Treacy, t. Naughton (45-15); 65’ m. Naughton, t. Naughton (52-15); 80’ cp Naughton (55-15)

Irlanda U20: 15 Ben O’Connor, 14 Davy Colbert, 13 Finn Treacy, 12 Sam Berman, (53’ Hugh Gavin), 11 Hugo McLaughlin, 10 Jack Murphy (41’ Sean Naughton), 9 Oliver Coffey (55’ Jake O’Riordan), 8 Luke Murphy, 7 Max Flynn, 6 Sean Edogbo, 5 Evan O’Connell (C – 63’ James McKillop), 4 Alan Spicer (58’ Billy Corrigan), 3 Patreece Bell (55’ Andrew Sparrow), 2 Danny Sheahan (63’ Stephen Smyth) , 1 Jacob Boyd (68’ Emmet Calvey)
A disposizione: 16 Stephen Smyth, 17 Emmet Calvey, 18 Andrew Sparrow, 19 James McKillop, 20 Billy Corrigan, 21 Jake O’Riordan, 22 Sean Naughton, 23 Hugh Gavin
Head Coach: Willie Faloon

Italia U20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo (55’ Patrick De Villiers), 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello (43’ Simone Brisighella), 9 Mattia Jimenez (53’ Lorenzo Casilio), 8 Jacopo Botturi (C), 7 Luca Bellucci (57’ Nelson Casartelli), 6 Cesare Zucconi (49’ Tommaso Redondi), 5 Giacomo Milano, 4 Mattia Midena (20’ – 33’ Tommaso Redondi – HIA), 3 Davide Ascari (48’ Federico Pisani), 2 Nicholas Gasperini (53’ Valerio Siciliano), 1 Sergio Pelliccioli (68’ Francesco Gentile)
A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Francesco Gentile, 18 Federico Pisani, 19 Tommaso Redondi, 20 Nelson Casartelli, 21 Lorenzo Casilio, 22 Simone Brisighella, 23 Patrick De Villiers
Head Coach: Roberto Santamaria

Arbitro: Saba Abulashvili (GEO)
Assistenti: Reuben Keane (RA) e Stephan Geldenhuys (SARU)
TMO: Mike Adamson (SRU)

Cartellini: 42’ giallo a Edogbo (IRE); 48 giallo a Bellucci (ITA); 58’ giallo a Boyd (IRE)
Calciatori: Pucciariello (ITA) 2/3; Murphy (IRE) 3/5; Naughton (IRE) 4/4

Note: Primo tempo 31-10. Terreno di gioco in perfette condizioni. Punti classifica: Irlanda U20 5, Italia U20 0

Serie A Elite maschile, IV turno: Rovigo conquista il Mirabello, Vicenza supera Mogliano

La Femi-CZ Rovigo centra la vittoria esterna contro il Valorugby Emilia al Mirabello (26-17) e si porta in testa alla classifica della Serie A Elite in attesa dei match che domani chiuderanno il quarto turno di gare.

Quattro i punti conquistati dai Bersaglieri che salgono a 18 punti, a tre lunghezze di vantaggio dal Viadana attesa domani a Piacenza. La formazione di casa non riesce a conquistare il punto di bonus difensivo ma mantiene al momento una posizione sul podio.

Nell’altro match di giornata il Rangers Vicenza supera di fronte al proprio pubblico la formazione di Mogliano 27 a 8. Quattro i punti conquistati dai padroni di casa mentre i veneti rimangono a bocca asciutta.

Classifica parziale: Femi-CZ Rovigo 18; Rugby Viadana 1970* punti 15; Valorugby Emilia 14; Petrarca Rugby* 11; HBS Colorno* 9; Rangers Vicenza 8; Fiamme Oro Rugby* 6; Mogliano Veneto Rugby 1; Lazio Rugby 1927* e Sitav Lyons* 0
*1 partita in meno

Postici IV turno, domenica 3 novembre, ore 14.30

Padova, Impianti Memo Geremia
Rugby Petrarca v HBS Colorno
Arb. Filippo Russo (Treviso)

Piacenza, Stadio Walter Beltrametti
Sitav R. Lyons, v Rugby Viadana 1970
Arb. Federico Vedovelli (Sondrio)

Roma, Campo RugbyRenato Gamboni
Fiamme Oro Rugby v Pol. Lazio Rugby 1927
Arb. Clara Munarini (Parma)

Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – sabato 2 novembre 202
Valorugby Emilia v Femi CZ Rovigo 17-26 (pt 7-20)
Marcatori: p.t. 9’ m. Della Sala tr. Thomson (0-7), 14’ c.p. Thomson (0-10), 18’c.p.Thomson (0-13), 22’m.Lertora tr.Thomson (0-20), 36’m. Resino tr.Ledesma (7-20); s.t. 47’ c.p.Ledesma (10-20), 54’ c.p.Thomson (10-23), 61’ m.Resino tr.Ledesma (17-23), 69’c.p.Thomson (17-26)
Valorugby Emilia: Farolini; Bruno, Resino, Leituala, Mastandrea (18’-28’ Marinello) (50’Tavuyara); Ledesma (69’Pescetto), Cuoghi (56’Renton); Ruaro (32’Dell’Acqua), Paolucci (cap), Amenta; Du Preez (56’Pisicchio), Schinchirimini; Favre (67’Rossi), Silva (50’Marinello), Diaz (69’Mazzanti).
All. Violi
Femi CZ Rovigo: Belloni; Sperandio, Vaccari (48’Diederich Ferrario), Moscardi (64’Sironi), Lertora (58’Uncini); Thomson, Visentin (58’Chillon); Casado Sandri, Cosi, Ortis; Ferro (cap) (41’Zottola), Steolo; Swanepoel (58’Tripodo), Giulian (54’Frangini), Della Sala (74’Bolognini).
All. Giazzon
Arb.: Gnecchi (Brescia)
AA1 Bertelli, AA2 D’Elia
Quarto Uomo: Sergi
TMO: Liperini
Cartellini: al 18’ giallo a Silva
Calciatori: Ledesma (Valorugby) 3/3, Thomson (Femi CZ Rovigo) 6/8
Note: giornata soleggiata, circa 18, campo in ottime condizioni. Spettatori circa 1.200.
Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 0; Femi CZ Rovigo 4
Player of the Match: Thomson (Femi CZ Rovigo)

Vicenza, Rugby Arena – Sabato 2 novembre 2024, ore 14:30
Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby 27-8 (17-8)
Marcatori p.t.: 6’ m Roura tr Carriò (7-0); 15’ m Brevigliero (7-5); 29’ cp Padovani (7-8); 31’ cp Carriò (10-8); 39’ m Panunzi tr Carriò (17-8); s.t.: 46’ cp Carriò (20-8); 67’ m Roura tr Carriò (27-8).
Rangers Vicenza: Zaridze; Foroncelli, Gelos (72’ Filippetto), Capraro (16’-24’ Filippetto 79’ Poletto), Sanchez-Valarolo; Carriò (79’ Pozzobon), Panunzi; Vunisa, Roura ©, Trambaiolo (58’ Tonello); Gomez, Eschoyez (72’ Riedo); Avila-Recio, Chimenti-Borrell, Zago (54’ Braggie’). A disp: Franchetti, Traore’.All. Cavinato / Minto
Mogliano Veneto Rugby: Avaca (23’ Zanandrea); Padovani, Passarella (56’ Vanzella), Va’eno, Peruzzo; Ferrarin (69’ Semenzato), Fabi © (65’ Bellotto); Koroiyadi, Marini (40’st Lazzaroni), Brevigliero; Baldino, Carraro; Gallorini (56’ Ceccato), Gasperini (70’ Sangiorgi), Borean (56’ Aminu).
All. Caputo
Arb. Riccardo Angelucci (LI)
AA1 Alberto Favaro (VE) AA2 Giona Righetti (VR)
TMO Claudio Blessano (TV)
Quarto Uomo Oscar Muscio
Calciatori: Carrio (Rangers Vicenza) 3/4; Ferrarin (Mogliano) 0/2; Padovani (Mogliano) 1/1.
Cartellini: 57’ giallo Zaridze (Rangers Vicenza)
Note: giornata soleggiata con temperature sopra la media, terreno in perfette condizioni, 700 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Rangers Vicenza 4, Mogliano Veneto Rugby 0.
Player of the Match: Conrado Roura (Rangers Rugby Vicenza)

Selezione Italia U18, contro gli irlandesi conferma pesante: a Paese Azzurrini straripanti, 54 a 26 nel match di rivincita contro Ireland U18 Clubs   

credit foto: Omar Pozzobon

Paese (TV) – Un bis che regala applausi a scena aperta e ottime sensazioni per il futuro, pur consapevoli che l’Irlanda vista in questo mini-tour nella Marca trevigiana non sarà la stessa poi impegnata nel Festival Six Nations del prossimo aprile: 54 a 26 lo score finale in favore di una squadra italiana disegnata ottimamente da coach Paolo Grassi, dominante in mischia e nel breakdown come mercoledì scorso a Casale sul Sile nel primo match, ottima in conquista e in difesa, fatti salvi un paio di passaggi a vuoto nell’arco dei 70 minuti giocati in assoluto controllo (28 a 19 e 26 a 7 i due parziali, con otto mete italiane contro 4 irlandesi). Una verifica, quella dell’annata 2007, che va in archivio in modo decisamente positivo, in attesa di definire il gruppo per gli impegni internazionali del 2025.

Primo Tempo. Kick-off Italia, che recupera palla e va subito a testare la difesa sui canali stretti muovendo palla sul doppio fronte. Due minuti scarsi di possesso continuato e su bel calcetto dietro la linea di Braga, Luisato è bravissimo a saltare rubando il tempo alla difesa prima di planare in meta per la prima marcatura azzurra. Braga ha compito facile davanti ai pali e converte, 7 a 0.

Al 6’ la prima mischia chiusa su introduzione irlandese: i verdi hanno studiato bene quella italiana e vincono nettamente l’ingaggio, il XV di casa respinge il primo assalto ma sugli sviluppi cede di fronte ad un’ottima iniziativa in sovrannumero sul lato destro, con McDowell a sprintare in solitaria per il tocco vincente sotto i pali. Curry converte facile, 7 a 7.

Il match si anima, le due squadre hanno voglia di giocare e sul breakdown la battaglia è feroce ma corretta. Al 16’ l’Irlanda attacca, la difesa è però ben messa e De Novellis tenta con successo l’intercetto su un passaggio troppo morbido tra i centri: il 13 azzurro vola per 60 metri vanamente rincorso e si tuffa sotto l’acca. Braga non sbaglia, parziale che va sul 14 a 7.

La pressione fisica dell’Italia è progressiva, l’Irlanda tiene a fatica più l’uno-contro-uno e al 20’ Sala decide di provarci da solo pestando brutalmente sulle gambe, con due placcaggi rotti prima dell’accelerata che regala la terza meta al XV di Grassi. Braga continua nel suo cleansheet, Italia che strappa sul 21 a 7.

Passano pochi minuti e l’Irlanda capitola nuovamente: campo guadagnato al piede dagli Azzurrini, attacco nei 22 irlandesi, mischia chiusa vinta nettamente e Numero 8 a staccarsi prima di abbattere tre avversari toccando oltre la linea. Braga cala il suo poker, 28 a 7.

Alla mezz’ora la prima reazione vera degli ospiti, che si guadagnano un penalty a metà campo: rimessa laterale in attacco, palla conservata nella pancia del pack e meta in drive del flanker Kerr. Jackson, subentrato a Curry uscito toccato duro, sbaglia da posizione facile, 28 a 12.

L’Italia si disunisce, l’Irlanda torna in campo avversario e al secondo di recupero trova la meta che chiude la frazione: superiorità numerica schiacciante al largo dopo un paio di autoscontri nei 22, Henson sguscia e marca, Jackson questa volta realizza. Primo tempo in archivio sul 28 a 19.

Secondo Tempo. Al rientro Irlanda subito aggressiva, con entrambe le squadre ad aver attinto largamente alle panchine durante la pausa. L’Italia è però assolutamente sul pezzo e guadagna subito terreno, piazzandosi nei 22 irlandesi. Al 7’ la prima marcatura del secondo tempo è anche la quinta degli Azzurrini: penaltouche vinta agevolmente, drive che penetra e palla in mano a Tosi che si compatta e schiaccia. Braga converte, 35 a 19.

L’inerzia è decisamente italiana, passano due minuti e Marzotto sfrutta alla grande una bella sventagliata sul lato destro, con due difensori battuti sul corridoio e tuffo in bandierina. Dall’angolo Braga questa volta sbaglia, gap che si allarga sul 40 a 19.

Al 17’ nuova meta italiana, e nuovamente su intercetto: Irlanda in attacco lontano dai punti di collisione, palla mossa sulla linea troppo piatta, Dinarte legge bene e arpiona il passaggio accelerando poi per cinquanta metri fino al tuffo sotto i pali che vale il 47 a 19 dopo la conversione facile di Braga.

L’Irlanda prova a scuotersi e con gli avanti trova prima terreno e poi soddisfazione, con la meta di Callington da raggruppamento avanzante. Jackson trasforma, 47 a 26.

Il forcing italiano non cala, la difesa verde è costantemente in apnea e al 28’ commette fallo all’altezza dei 22: penaltouche e drive che macina metri, l’ovale è però protetto male e gli irlandesi recuperano una mischia a favore. 

Al 32’ altra firma italiana sul referto arbitrale: Italia che gioca fisicamente duro in attacco, la difesa non tiene e D’Amico è bravo a incornare e schiacciare dopo un multifase in avanzamento. Braga non sbaglia, 54 a 26.

Lungo il recupero, con l’Irlanda che tenta in tutti i modi di ridurre il divario: l’Italia è però solida e non molla, meritandosi gli applausi di una tribuna giustamente entusiasta.


Il tabellino del match:

Paese (TV), Stadio Visentin
Match amichevole 
Sabato 02.11.2024 – kick-off ore 14:00

SELEZIONE ITALIA U18 IRELAND U18 CLUBS 54-26 (p.t. 28-19)

MarcatoriPT 2’ m. Luisato, t. Braga (7-0); 8’ m. McDowell, t. Curry (7-7); 16’ m. De Novellis, t. Braga (14-7); 20’ m. Sala, t. Braga (21-7); 27’ m. Siciliano, t. Braga (28-7); 33’ m. Kerr, n.t. (28-12); 35’ m. Henson, t. Jackson (28-19). ST 7’ m. Tosi, t. Braga (35-19); 10’ m. Marzotto, n.t. (40-19); 17’ m. Dinarte, t. Braga (47-19); 20’ m. Callington, t. Jackson (47-26); 32’ m. D’Amico, t. Braga (54-26)

SELEZIONE ITALIA U18: 15. Alessio Scaramazza; 14. Luca Daddi, 13. Luca De Novellis, 12. Jacopo Sala, 11. Davide Luisato; 10. Francesco Braga, 9. Filippo Isola; 8. Lorenzo Siciliano; 7. Stefano Alfonsetti, 6. Samuele Della Ragione; 5. Tommaso Bonetti, 4. Alvise Basso; 3. Michael Stojkovski, 2. Ettore Dinarte (C), 1. Emiliano Mastropasqua
A disposizione: 16. Jacopo De Rossi, 17. Leonardo Tosi, 18. Manuel D’Amico, 19. Fabio Salvanti, 20. Davide Sette, 21. Edoardo D’Ammando, 22. Edoardo Vitale, 23. Giovanni Marzotto, 24. Giovanni Checcucci, 25. Massimo Molina, 26. Lorenzo Zanon
Head Coach: Paolo Grassi

IRELAND U18 CLUBS: 15. Andrew Henson; 14. Ryan McDowell, 13. Ferdia O’Braonain, 12. Finn O’Dwyer, 11. Harry Waters; 10. James Curry, 9. James Brugger; 8. Alex Carter, 7. Shane McGuigan, 6. Alex Kerr; 5. Cian Butler (C), 4. Pasha Thiam; 3. Anthony Ukagwu, 2. Sean Glennon, 1. Kailin Blessing
A disposizione: 16. Eoin O’Doherty, 17. Jack Power, 18. Leo Anic, 19. Tomas Crotty, 20. Harvey Leonard, 21. Conor Butler, 22. Fergus Callington, 23. Matthew Callaghan, 24. Andrew Jackson, 25. Michael Bolger, 26. Dylan Rice
Head Coach: Jamie Kirk

Arbitro: Filippo Russo

Assistenti: Enrico Brescacin, Riccardo Bonato
Quarto Uomo: Luca Bisetto

Cartellini: nessuno
Calciatori: Braga (ITA) 7/8; Curry (IRE) 1/1; Jackson (IRE) 2/3
Note: Giornata soleggiata, temperatura primaverile, terreno in buone condizioni, spettatori circa mille. Match a cambi liberi. Presente in tribuna il presidente federale Andrea Duodo. Organizzazione impeccabile del Paese Rugby.

Italrugby, il rientro di Allan dopo il periodo di stop: “Come il primo giorno di scuola”

Roma – Ultimo allenamento settimanale per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che prosegue la preparazione verso il primo dei tre Test Match delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. L’Italia affronterà sabato 9 novembre l’Argentina al Bluenergy Stadium di Udine alle 18.40, partita che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport e in chiaro su TV8.

Sul campo 1 del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” – quartier generale Azzurro a Roma nella prima parte della preparazione alla finestra internazionale autunnale – la squadra guidata da Gonzalo Quesada ha svolto un allenamento collettivo. Tra gli assenti anche Tommaso Allan, impegnato con Perpignan in TOP14 questo weekend.

Il trequarti azzurro – giocatore al momento in attività con più caps con la maglia dell’Italia – è rientrato nel gruppo dei giocatori convocati dopo l’ultima partita giocata all’esordio nel Guinness Sei Nazioni 2024 contro l’Inghilterra, match dopo il quale insieme allo staff tecnico aveva concordato una pausa dal rugby internazionale: “Ho trovato una squadra con tanto entusiasmo, tanta confidenza ed energia positiva. E’ un gruppo che ha voglia di fare qualcosa di importante per la Nazionale. C’è un bel clima dentro e fuori dal campo: siamo tutti affiatati e uniti. Sono contentissimo – ha dichiarato Tommaso Allan – per essere tornato e darò il mio massimo in ogni occasione in allenamento, fuori dal terreno di gioco e in campo se dovessi essere scelto per giocare”.

“Sarà un novembre molto intenso con tre avversari impegnativi. Gli ultimi tre precedenti rispettivamente contro Argentina, Georgia e Nuova Zelanda non sono positivi. Vogliamo mostrare davanti al nostro pubblico, in giro per l’Italia, il nostro rugby e magari attirare nuovi tifosi: la loro energia sarà utile in queste sfide. Abbiamo confidenza nei nostri mezzi e voglia di metterci in gioco”

Clicca qui per la video intervista a Tommaso Allan

“Gli ultimi due anni per me sono stati molto intensi e lunghi. Ho giocato il Mondiale, la preparazione alla World Cup e gli impegni con il mio club. Per me la decisione più giusta è stata “smettere” per un periodo dal Rugby internazionale. Non è mai facile perché mi mancava essere con i miei compagni in Nazionale, l’atmosfera delle partite. Li ho seguiti a distanza, in TV, e ho gioito per i risultati che hanno raggiunto. Per me e la mia famiglia questa scelta ha fatto tanto bene. Anche il mio modo di giocare a rugby secondo me ne ha giovato. Mi sono concentrato sul club conquistando la permanenza in TOP14. Non è stata una scelta semplice ma è stata quella più giusta per me. Ne trovo molto beneficio e ora per me è come se fosse il primo giorno di scuola. Non vedo l’ora di dare il mio supporto a questo gruppo” ha sottolineato Allan.

Serie A Elite Femminile, nel secondo turno spicca Colorno v Villorba (in diretta su federugby.it)

Il secondo turno di Serie A Elite Femminile si giocherà domenica con le quattro gare di giornata tutte alle 14.30. Su federugby.it si potrà seguire il big match tra Colorno e Villorba, con la squadra di Mordacci che ospita le campionesse d’Italia con l’obiettivo di bissare la vittoria con bonus ottenuta lo scorso weekend sul campo delle Red Panthers.
Negli altri incontri, il Valsugana è ospite della Capitolina a Roma, mentre Benetton giocherà al Bicocca Stadium di Milano. Ci sarà inoltre il primo derby piemontese del massimo campionato femminile, tra le neopromosse di Volvera e il Cus Torino.

Questa la situazione di classifica dopo il primo turno:


La classifica: Valsugana Rugby Padova 5; Arredissima Villorba Rugby 5; Unione Rugby Capitolina 1*; SIA MPL Rugby Colorno 1*; CUS Milano Rugby 0; Volvera Rugby 0; IVECO Cus Torino -4*
*4 punti di penalizzazione

Serie A Elite Femminile – II giornata
Domenica 3 novembre 2024, ore 14:30
Colorno, Campo Comunale Paolo Pavesi (in diretta su federugby.it)
SIA MPL Rugby Colorno v Arredissima Villorba Rugby
Roma, Campo dell’Unione
Unione Rugby Capitolina v Valsugana Rugby Padova
Milano, Bicocca Stadium
CUS Milano Rugby v Benetton Rugby Treviso
Volvera, Impianto Sportivo di Volvera
Volvera Rugby v IVECO Cus Torino

Le ultime dai campi:

SIA MPL Rugby Colorno
Le parole di coach Mordacci: “Siamo consapevoli dell’importanza di questa partita e in settimane ci siamo allenate molto bene. La panchina avrà un ruolo fondamentale anche per questa partita: ci aspettiamo che le ragazze che subentrano diano quell’ energia positiva che tanto è servita nel match contro la squadra Benetton Treviso”.
La probabile formazione: Serio; Rolfi, Catellani, Mannini; Bonaldo; Capurro (CAP.), Buso; Franco, Ranuccini, Jelic; Fedrighi, Andreoli; Cuoghi, Tedeschi, Francillo. A disposizione: Casolin, Ippolito, Antonazzo, Carnevali, Angeli, Rosini, Bortolotti, Francolini.

Arredissima Villorba Rugby
Le parole di coach Maso: “Andiamo a Colorno consapevoli che giocheremo una partita contro un avversaria che punta al titolo, é una squadra che si é rinforzata molto con acquisti importanti e di spessore. Sono sicuramente le favorite per questa sfida e per la vittoria finale. Noi affronteremo questa partita con molta umiltà e con la voglia di batterci su ogni pallone per provare a portare a casa il miglior risultato possibile”.
La probabile formazione: Capomaggi, Bonotto, D’Incà Muzzo, Busana, Barattin (Cap), Brugnerotto, Scandiuzzi, Copat, Gazzi, Triolo, De-Fato, Simeon, Gurioli, Crivellaro. A disposizione: Puppin, Stecca, Pegorer, Geromel, Costantini, Tranquillin, Bonfiglio, Visman. 

Unione Rugby Capitolina
Le parole della capitana Elena Errichiello: “Sarà una partita impegnativa, è la prima in casa contro le finaliste della scorsa stagione e noi ci siamo allenate bene in settimana e siamo concentrate e vogliose di fare una bella prestazione.” 
La probabile formazione: Granzotto; Negroni, Trinca, Gizzi, Marsili; Corbucci, Mastrangelo;  Errichiello (cap), Farina, Tricerri; Praitano, Cacciotti; Nobile, Fiorenza, Girotto A disposizione: Belleggia, Giorgetti, Panfilo, Albanese, Grenon, Stasi, Pratichetti

Valsugana Rugby Padova
Le parole di coach Serena Settembri:  “È una trasferta molto lunga e sappiamo che la Capitolina in casa propria è ancora più una squadra da temere. Non sarà per niente una partita scontata, ma anzi servirà il massimo impegno da parte delle ragazze”.
La probabile formazione:  Vitadello (Cap); Ostuni Minuzzi, Zampieri, Sillari, Rasi; Stevanin, Bitonci; Tonellotto, Costantini, Margotti; Della Sala, Zamberlan; Fortuna, Cerato, Benini A disposizione: Jeni, Da Lio E., Poletti, Turatto, Da Lio R. Magosso, Vio , Benussi

CUS Milano Rugby
Le parole di coach Dal Toè: “Ci aspetta una partita in cui sarà importante imporre il nostro gioco in attacco e limitare al massimo gli errori individuali. Treviso è una squadra che è cresciuta molto nell’ultimo anno e che non prenderemo assolutamente sotto gamba”.
La probabile formazione: Calini, Curto, Corsini, Kone, Maffia, Paganini, Bulanti, Sberna, Satragno, Liccardo, Signorini, Elemi (Cap), Fernandez, Giampaglia, Rossi. A disposizione: Magnoni, Foscato, Piuselli, Pagani, Armanasco, Mazzoleni, Barachetti

Benetton Rugby Treviso
Le parole di coach Zani: “Nella prima giornata di campionato abbiamo affrontato Colorno che ci ha messo a dura prova, ma siamo consapevoli del nostro percorso e vogliamo continuare a crescere. Andremo a Milano per perseguire il nostro obbiettivo di crescita”.
La probabile formazione: Pellizzon; Agostinetto, Agosta (Cap), Severgnini, Romersa; Menotti, Campigotto; Giacomini, Celli, Bacci; Este, Segato; Cittadini, Fent, Bottaro. A disposizione: Spinelli, Stocco, Franco, Severin, Bernardi, Zanatta, Dall’Antonia, Scarantino.

Volvera Rugby
Le parole di coach Musso: L’esodio in Élite contro l’Unione Capitolina non è stato facile per noi: le ragazze hanno sentito l’emozione della “prima volta” e alcuni meccanismi non hanno funzionato. Soprattutto nel primo tempo non siamo riusciti a costruire del gioco attivo, pur riuscendo quasi sempre a contenere le folate offensive delle romane; nella ripresa le cose sono migliorate e abbiamo acquisito più sicurezza, ma ormai il risultato era compromesso. Positivi sono stati certamente l’impegno e la determinazione dimostrati fino alla fine, come anche il sostegno del pubblico di casa. La partita di domenica contro il Cus Torino sarà veramente un derby: gli impianti delle nostre società distano tra loro solo una ventina di chilometri e molte delle ragazze si conoscono fra loro. Questo sarà quindi un ulteriore stimolo a far bene e -speriamo!- a conquistare i primi punti in classifica.
La probabile formazione: Drissi; Cecati, Rochas (cap.), Tombolato A., Iurisci; Romano, Tombolato I.; Reyneri, Mugnaini, Tota; Rech, Moioli; Gariglio, Salvati, Tombolato B.  A disposizione: Arrazza, Lorenzo, Foti, Spirli, Basile, Quinzi, Asti, Labagnara.

IVECO Cus Torino
Le parole di coach Carbone “Ci avviciniamo al secondo appuntamento stagionale con l’opportunità di riscattarci e di dimostrare i progressi fatti rispetto alla scorsa partita. Daremo il massimo per riportare in campo la nostra versione migliore e offrire un gioco di più alto livello possibile”.
La probabile formazione: Sarasso; Bruno, Sacchi, Piva, Pantaleoni; Gronda (C), Toeschi; Parodi, Catulo, Epifani; Zoboli, Ponzio; Zini, Hu, Dambros Da Silva. A disposizione: Tognoni, Reverso, Repetto, De Robertis, Cagnotto, Luoni, Piovano, Donà

Serie A Elite maschile: così in campo domani per i postici della IV giornata

Si concluderà domani, 3 novembre, il programma gare della IV giornata di Serie A Elite maschile. Il calcio d’inizio a Padova, Piacenza e Roma è fissato alle 14.30. Tutte le gare saranno disponibili on demand sul canale YouTube di Federugby a partire dalle 19.30.

Arriva il primo vero esame della stagione 2024/25 per l’HBS Colorno di Gonzalo Garcia, dopo la convincente vittoria nel derby coi Lyons della settimana scorsa: la sfida esterna ai Campioni d’Italia in carica del Petrarca Padova. Una trasferta durissima, su un campo davvero ostico come il “Memo Geremia”, dove in passato i Biancorossi riuscirono nell’impresa di interrompere la lunghissima striscia di vittorie dei Tuttineri.

Allo Stadio Beltrametti di Piacenza, i Leoni di Urdaneta e Paoletti attendono il Rugby Viadana capolista della Serie A Elite. Terza sfida sentita consecutiva per il Sitav Rugby Lyons, con una nuova edizione del Derby del Po che negli ultimi anni ha regalato soddisfazioni e sfide emozionanti. I gialloneri arrivano alla quarta giornata a punteggio pieno e l’obiettivo dichiarato è quello di ripetere la cavalcata della scorsa stagione, che portò la squadra alla prima finale scudetto dopo venti anni. Situazione opposta per i piacentini, che bramano ancora i primi punti in classifica. Un sfida comunque non da sottovalutare quella con i Lyons che al Beltrametti rendono la vita difficile a qualsiasi squadra.

Dopo due stagioni torna anche il Derby della Capitale con le Fiamme Oro che ospiteranno la Lazio Rugby 1927; la formazione della Polizia di Stato si presenta alla stracittadina romana dopo aver messo a segno la prima vittoria in campionato domenica scorsa a Mogliano, con cinque punti conquistati che hanno finalmente mosso la classifica dei Cremisi facendoli attestare in sesta posizione. L’obiettivo per la neo promossa Lazio Rugby sarà quello di conquistare i primi punti in classifica e far dimenticare il pesante passivo di settembre (64-10) contro la Fiamme in Coppa Italia.

Sabato 2 novembre, ore 14.30

Vicenza, Campo Comunale Rugby
Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby
Arb. Riccardo Angelucci (Livorno)

Reggio Emilia, Stadio Mirabello
Valorugby Emilia v Femi-CZ R. Rovigo, Diretta RAI Sport
Arb. Gianluca Gnecchi (Brescia)

Domenica 3 novembre, ore 14.30

Padova, Impianti Memo Geremia
Rugby Petrarca v HBS Colorno
Arb. Filippo Russo (Treviso)

Piacenza, Stadio Walter Beltrametti
Sitav R. Lyons, v Rugby Viadana 1970
Arb. Federico Vedovelli (Sondrio)

Roma, Campo RugbyRenato Gamboni
Fiamme Oro Rugby v Pol. Lazio Rugby 1927
Arb. Clara Munarini (Parma)

Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 15; Femi-CZ Rovigo e Valorugby Emilia 14; Petrarca Rugby 11; HBS Colorno 9; Fiamme Oro Rugby 6; Rangers Vicenza 4; Mogliano Veneto Rugby 1; Lazio Rugby 1927 e Sitav Lyons 0

ULTIME DALLE SEDI

Rugby Petrarca
“L’aspettativa per questa partita è mantenere la stessa attitudine delle altre volte.” spiega coach Marcato. “Abbiamo cercato di sistemare quelle fasi di gioco che non sono andate bene la scorsa settimana, e che hanno compromesso il risultato. Su questo siamo comunque molto sereni. Inoltre vorrei che la squadra partisse con più attenzione e disciplina, perché i primi 15 minuti contro il Valorugby hanno un po’ condizionato tutta la partita. Sistemando questi due o tre aspetti direi che siamo abbastanza tranquilli. I ragazzi si sono allenati bene per tutta la settimana, hanno voglia di giocare.
La formazione: Lyle; Scagnolari, De Masi, Broggin, Leaupepe; Tebaldi, Citton; Trotta, Romanini, Nostran; Ghigo, Galetto; D’Amico, Montilla, Brugnara.
A disposizione: De Sarro, Guerra, Alongi, Elias, Botturi, Jimenez, Donato, De Sanctis

HBS Colorno
“Affrontiamo un Petrarca sicuramente ferito dalla sconfitta con Valorugby e in cerca di riscatto”, commenta il capitano dell’HBS Colorno Guglielmo Palazzani. “In settimana abbiamo lavorato duro per preparare al meglio la partita, dovremo essere bravi ad approcciarla nel modo giusto e a non farci sorprendere nei primi venti minuti. Con Gonzalo abbiamo studiato un piano di gioco preciso, se vogliamo avere una chance di portare a casa il match, dovremo applicarlo alla perfezione”.
La formazione: Fernandez, Corona, Ceballos, Waqanibau; Batista; Hugo, Palazzani ©; Koffi, Cachan, Mbanda; Ruffolo, Van Vuren; Leso, Ferrara, Lovotti
A disposizione: Nisica, Ascari, Lastra Masotti; Mordacci, Manni; Gesi, Pavese; Del Prete

Sitav Rugby Lyons
“Non dobbiamo darci alibi, la situazione di classifica parla per se, ma in ogni gara vediamo dei progressi.” Sono le parole del tecnico degli avanti Tino Paoletti. “Contro Colorno ci siamo mossi bene in attacco, cercando di muovere la palla secondo il nostro piano di gioco, riuscendo a mettere in difficoltà gli avversari. Contro Viadana sarà un’altra sfida dura, contro un’altra contendente ai playoff e che ha dimostrato di essere in gran forma. Sul piano del gioco sappiamo tutti quello che c’è da mettere in campo: difesa dura, disciplina e concretezza. Vorrei vedere una squadra che in attacco segna punti ad ogni occasione, il fattore che fino a questo momento ci è costato di più”.
La formazione: Cuminetti; De Klerk, Castro, Rodina, Bruno (cap); Steenkamp, Via A; Bance, Beletti, Cissè; Bur, Ruiz; Carones, Minervino, Libero
A disposizione: Cocchiaro, Acosta, Torres, Cemicetti, Portillo, Bottacci, Dabalà, Gaetano

Rugby Viadana 1970
“Abbiamo preparato al meglio questa partita e siamo reduci da una buona settimana di allenamento in cui abbiamo anche avuto la possibilità di riposare maggiormente” – afferma Martin Roger Farias, regista della partita di domani – “La nostra strategia di gioco non cambierà, anzi, sfrutteremo il campo e il pallone finalmente asciutto per impostare il nostro gioco e trovare velocità e spazio con un occhio di riguardo alle fasi statiche in cui Piacenza metterà sicuramente una pressione maggiore. Andiamo a Piacenza con l’obiettivo di vincere, assolutamente! E perché no, conquistare anche il punto di bonus…”
La formazione: Sauze, Ciardullo, Morosini, Jannelli (C), Ciofani, Roger Farias, Baronio, Ruiz, Locatelli, Wagenpfeil, Catalano, Boschetti, Oubiña R., Dorronsoro, Oubiña A.
A disposizione: Denti, Fiorentini, Mignucci, Marchiori, Zanatta, Di Chio, Brisighella, Bronzini. 

Fiamme Oro Rugby
“Veniamo da una partita particolarmente dura” – ha dichiarato coach Daniele Forcucci – “dove abbiamo perso anche qualche giocatore importante, ma siamo chiamati comunque a trovare continuità nella prestazione in una partita altrettanto dura: un derby è sempre un incontro particolare e noi lo giocheremo a casa nostra. La Lazio nelle prime tre partite di campionato ha affrontato le squadre più forti e le ha messe in difficoltà, segnando sei mete e restando sempre agganciata al punteggio, grazie soprattutto a una difesa che mette tanta pressione e toglie lo spazio necessario per giocare. Domenica per noi sarà importante cercare di giocare palloni veloci per non dare ai nostri avversari il tempo necessario per organizzarsi in difesa, nonché essere molto disciplinati sui punti di incontro. Dobbiamo ripartire da quanto di positivo abbiamo fatto a Mogliano, soprattutto in difesa e in conquista”.
La formazione: Cornelli; Guardiano, Forcucci, Fusari F., Lai; Canna, Piva; Angelone, Chianucci, Drudi; Stoian, Piantella; Morosi, Taddia, Barducci
A disposizione: Carnio, Bartolini, Romano, Fragnito, De Marchi, Marinaro, Di Marco, Fusari A.

Pol. Lazio Rugby 1927
“Le Fiamme Oro sono una squadra molto fisica e ben allenata, con buona qualità tecnica generale, per questo sempre difficile da affrontare” ha dichiarato coach Alfredo De Angelis “Arrivano a questo partita da un buon momento, hanno vinto in un campo difficile nell’ultimo turno come quello di Mogliano. Lato nostro stiamo migliorando nella prestazione ma purtroppo non ancora con il punteggio in classifica. L’obiettivo di domenica sarà quello di far dimenticare la partita di Coppa Italia e di dimostrare che non siamo in Serie A Elite per caso, nonostante avremo obiettivi di classifica diversi rispetto ai nostri sfidanti. In vista della partita di sabato faremo poi un’ultima rotazione del gruppo giocatori per permettere di allargare maggiormente la rosa, consentendo a chi deve recuperare di farlo al meglio e a chi deve ambientarsi ad alto livello di maturare un’esperienza in più”.
La formazione: Sodo Migliori; Giovannini, Baffigi (cap), Cruciani; Cioffi; Cozzi, Albanese; Morelli; Urraza, Cannata; Bruno, Cicchinelli; Moreno, Pretz, Moscioni.
A disposizione: Pesucci, Corvasce, Cordì, Tomasini, Zucconi, Perez, Gambarelli, Bianco Mic.

FIR e World Rugby: corso di secondo livello di soccorso sportivo sul rugby a Roma

Roma – La Federazione Italiana Rugby ha organizzato a Roma , in sinergia con World rugby, il corso di secondo livello di soccorso sportivo dedicato al rugby.

All’incontro, tenutosi a Roma presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” che sarà il quartier generale della Nazionale Italiana Maschile in preparazione alle Autumn Nations Series, hanno partecipato fisioterapisti e medici provenienti da club di Seria A, Serie A Elite, URC, Nazionali Seniores e Juniores sia maschili che femminili.

Il corso in esame, promosso ed organizzato dal settore medico della FIR, fa seguito al precedente appuntamento di Firenze con l’obiettivo proseguire nella formazione e nelle condivisione di informazioni con professionisti nel settore medico che operano anche nel movimento rugbistico italiano al fine di una maggior attenzione al welfare dei giocatori in linea con i principi promossi da World Rugby.

Il corso è stato diretto da Isabel Grondin , responsabile formazione di World Rugby,  coadiuvata nell’occasione dal medico federale, Niccolò Gori, dal responsabile dei Fisioterapisti FIR, Francesco Fronzoni che con la collaborazione di Giuseppe Stifano – medico di squadra della Nazionale Italiana Maschile e della dottoressa Veronica Baioccato.

Italia, Gonzalo Quesada spiega e analizza le convocazioni per le Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series 2024

Gonzalo Quesada ha fatto le sue scelte e avrà a disposizione 35 giocatori per le Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series 2024: l’Italia sfiderà l’Argentina il 9 novembre, la Georgia il 17 novembre e gli All Blacks il 23 novembre. Proprio il tecnico azzurro, alla vigilia di questo trittico importantissimo, ha spiegato ruolo per ruolo le sue scelte per quanto riguarda le convocazioni.

Prima linea

Partendo dalla prima linea, se la decisione iniziale era stata all’insegna della continuità, l’infortunio di Fischetti contro gli Scarlets ha costretto Quesada a un cambio di programma. Dentro Luca Rizzoli, prima da invitato e poi da convocato effettivo: “Quando ancora non conoscevamo l’identità dell’infortunio di Fischetti avevamo deciso di chiamarlo soltanto come invitato per non creare troppe aspettative, poi quando a ‘Fischio’ è stata diagnosticata una frattura che lo mette in dubbio per l’Argentina lo abbiamo ufficializzato. Non si è ancora allenato con il gruppo da quando si è infortunato, in linea di massima è difficile che possa essere disponibile per l’Argentina, ma ci proveremo fino all’ultimo. Nel caso non dovesse farcela, la decisione sarà tra Rizzoli e lo spostamento di Ferrari a sinistra”.

Per quanto riguarda la prima linea, la sorpresa è stata la convocazione di Tommaso di Bartolomeo, che ha conquistato la chiamata in azzurro superando colleghi di ruolo sulla carta più quotati: “Dietro Lucchesi e Nicotera, ad oggi i migliori tallonatori italiani, c’erano tante scelte a disposizione, oltre a ‘Diba’ anche Manfredi, Ribaldi e Zarantonello, ma la decisione alla fine non è stata semplice. Abbiamo valutato le partite, le prestazioni e i minutaggi, e abbiamo scelto Di Bartolomeo perché è dati alla mano è colui che merita di più la convocazione”.

Seconda e terza linea

La seconda linea – oltre ai confermatissimi Niccolò Cannone, Federico Ruzza e Andrea Zambonin – vede un ritorno molto importante, quello di Dino Lamb: “Sicuramente sarà in campo in queste Autumn Nations Series. È la prima chiamata per lui dopo il Mondiale 2023, quindi dobbiamo capire se sarà già pronto per l’Argentina perché ci sono tante cose nuove da imparare e dobbiamo fare in modo che entri bene in tutti i sistemi di gioco, soprattutto touche e drive. Nel momento in cui avrà incorporato tutte le informazioni richieste sarà schierato: se sarà pronto già contro l’Argentina bene, altrimenti aspetteremo una settimana in più, ma sicuramente lo vedremo in campo in questo mese”. In seconda linea è inserito anche Riccardo Favretto, che in realtà può coprire anche il ruolo di terza: “È un giocatore importante per la sua duttilità. Gli abbiamo chiesto di fare un buon inizio di stagione e lui lo ha fatto, per cui ha meritato di essere convocato”.

Proprio in terza linea le possibilità di scelta sono state tante, ma Quesada è stato molto chiaro: “Abbiamo scelto quelli che negli ultimi anni hanno dimostrato di avere il miglior livello e lo hanno dimostrato anche in questo inizio di stagione. È vero che ci sono tanti che iniziano ad avvicinarsi a questo livello, come Locatelli o anche Giulio Marini e ancora un altro paio di ragazzi. La scelta però è stata ‘facile’ perché abbiamo scelto i 6 che meritavano di più”.

La mediana

Per quanto riguarda la maglia numero 9, oltre a Page-Relo e Alessandro Garbisi si registra il ritorno in azzurro di Alessandro Fusco. Gonzalo Quesada ha deciso di escludere Stephen Varney per una questione di minutaggio, premiando chi aveva giocato di più: “Fusco ha fatto un inizio di stagione molto buono e quindi abbiamo deciso di chiamare lui. Varney però sta bene, si allena tutte le settimane ed è convocabile nel caso – speriamo di no – qualcuno dei 3 convocati dovesse avere un problema. Semplicemente in questo momento abbiamo 3 mediani di mischia che hanno dimostrato di stare bene e hanno giocato con continuità, quindi abbiamo scelto loro”. Per quanto riguarda i mediani di apertura Quesada ha posto l’accento sulla grande duttilità di Paolo Garbisi, Allan e Marin: “All’inizio daremo continuità alla squadra che ha fatto il Sei Nazioni e il tour estivo, ma ovviamente Allan è un giocatore importantissimo per questa squadra. Paolo è un 10 che può giocare anche 12, Tommy è un 10 che può giocare anche 15, Leo Marin è un 10 che però può giocare in tutti i ruoli del reparto trequarti. Potenzialmente potrebbero addirittura giocare tutti e 3 insieme, anche se in questo momento non è tra le nostre idee a breve termine”.

I trequarti

Tanta scelta anche per quanto riguarda il triangolo allargato, con Capuozzo reduce da un inizio di stagione strepitoso ma giocato esclusivamente nel ruolo di ala: “Questo non influisce sulle nostre scelte di formazioni. La posizione principale di Ange nell’Italia è quella di estremo, se poi dovessimo avere necessità di spostarlo ad ala lo faremo. Vero che abbiamo la possibilità di farlo giocare insieme a Gallagher o anche Allan, ma in questo momento lo consideriamo un estremo che può giocare anche ala. Viceversa, consideriamo Jacopo Trulla un’ala che può giocare anche estremo, mentre Gallagher è più un estremo che un’ala” spiega Quesada.

Per quanto riguarda i centri: “ Abbiamo a disposizione profili come Tommaso Menoncello, Nacho Brex, Marco Zanon, Giulio Bertaccini e Federico Mori, che non è stato chiamato per permettergli di recuperare con calma dall’infortunio. Brex è quello che ha giocato di più come numero 13 mentre Menoncello ha le capacità per giocare sia 12 che 13, per cui nel caso dovessimo trovarci a dover sostituire Nacho ci sarebbero diverse opzioni: Tommy potrebbe giocare accanto a Zanon o Bertaccini” conclude Quesada.

Per quanto riguarda la scelta di Bertaccini e l’assenza di Mori, Odogwu e Gesi, Quesada ha risposto così: “Da quando sono arrivato in Italia mi sono sempre informato su cosa accadeva nella Serie A Elite, guardando le partite e parlando con gli addetti ai lavori, e quello di Bertaccini è stato il nome che più di tutti mi è stato segnalato. Quando l’ho visto giocare mi sono sorpreso del fatto che non fosse ancora in una franchigia, e anche con le Zebre ha dimostrato di poter stare a questo livello, aprendosi le porte della convocazione. Per quanto riguarda Mori stava ancora recuperando dall’infortunio, mentre Odogwu e Gesi sono stati molto vicini alla convocazione. Alla fine abbiamo dovuto fare delle scelte, convocando 3 ali: Lynagh, Ioane e Trulla, che al momento sono davanti agli altri”.

Italia: i giocatori a disposizione di Gonzalo Quesada per le Autumn Nations Series

Piloni
Pietro CECCARELLI (USAP Perpignan, 33 caps)
Simone FERRARI (Benetton Rugby, 56 caps)
Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 44 caps)
Marco RICCIONI (Saracens, 28 caps)
Luca RIZZOLI (Zebre Parma, esordiente)
Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 8 caps)

Tallonatori
Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)
Gianmarco LUCCHESI (Toulon RC, 25 caps)
Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 25 caps)

Seconde Linee
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 44 caps)
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 3 caps)
Dino LAMB (Harlequins, 6 caps)
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 57 caps)
Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)

Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 22 caps)
Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 5 caps)
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 41 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 55 caps)
Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 7 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 24 caps)

Mediani di Mischia
Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 17 caps)
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 10 caps)
Martin PAGE-RELO (Lione, 11 caps)

Mediani di Apertura
Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 80 caps)
Paolo GARBISI (Toulon RC, 39 caps)
Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 11 caps)

Centri
Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, esordiente)
Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 38 caps)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 20 caps)
Marco ZANON (Benetton Rugby, 15 caps)

Ali/Estremi
Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 21 caps)
Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 1 cap)
Monty IOANE (Lione 32 caps)
Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 4 caps)
Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 10 caps)

Italrugby, Zanon: “Concorrenza nel reparto? Uno stimolo per migliorare”

Roma – Torna ad allenarsi sul campo la Nazionale Italiana Rugby Maschile che nel raduno di Roma prosegue la preparazione verso l’esordio nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series in calendario sabato 9 novembre al Bluenergy Stadium di Udine alle 18.40 contro l’Argentina, partita che sarà trasmessa in diretta sui canali di Sky Sport e in chiaro su TV8.

Dopo la giornata di recupero di giovedì 31 ottobre, il gruppo guidato da Gonzalo Quesada è ritornato al lavoro presso il proprio quartier generale nella Capitale. Nella mattinata odierna lavoro in palestra e campo – con focus sulle skills – con la squadra divisa in reparti. Nel pomeriggio allenamento collettivo in programma sul Campo 1 dell’impianto romano.

“La preparazione sta andando bene. Abbiamo iniziato a mille. Sono molto contento – ha esordito Marco Zanon nel consueto incontro stampa odierno – e non ho sentito il  distacco dalle Summer Series: sembra che il gruppo sia stato sempre in raduno e siamo molto uniti. Abbiamo tre sfide importanti da affrontare ma adesso il nostro focus è unicamente sulla partita contro l’Argentina”.

“Affronteremo giocatori come Albornoz che ho come compagno di squadra in Benetton. Sarà una sfida interessante. Entrambe le squadre cercano un gioco molto veloce: la precisione in quello che facciamo sarà un punto cruciale”.

“La concorrenza nel mio ruolo? E’ solo uno stimolo. Sono molto competitivo. Gioco e lavoro insieme a compagni di reparto di alto livello e cerco di fornire prestazioni in allenamento sempre migliori. Stare fuori dal campo è la parte più difficile che esiste in questo sport. Il rispetto che ho per questa squadra va prima di ogni questione personale: viene sempre prima la squadra e il gruppo. Dal mio punto di vista posso garantire il massimo dell’impegno in ogni situazione” ha concluso il centro azzurro e del Benetton Rugby.

Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series:

09.11.24 – ore 18.40

Italia v Argentina, Udine – Bluenergy Stadium

17.11.24 – ore 14.40

Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris

23.11.24 – ore 21.10

Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium

Serie A Elite maschile, nel week-end le gare del IV° turno: domani Rangers-Mogliano e Valorugby-Rovigo

I match di Vicenza e Reggio Emilia apriranno domani, alle 14.30, il programma delle gare del quarto turno della Serie A Elite Maschile.

Al Campo Comunale di Vicenza la squadra di casa dei Rangers ospiterà il Mogliano Veneto Rugby mentre al Mirabello di Reggio Emilia il Valorugby riceverà la formazione della Femi-CZ Rovigo.

Sono tre i match in programma il giorno successivo, domenica 3 novembre: Petrarca – Colorno, Lyons-Viadana ed il derby romano tra la formazione della Polizia di Stato e la Lazio Rugby.

Telecamere di RAI Sport accese sulla sfida del Mirabello mentre tutti gli altri incontri saranno disponibili on demand sul canale youtube di Federugby a partire dalle ore 19.30 del giorno di gara.

Sabato 2 novembre, ore 14.30

Vicenza, Campo Comunale Rugby
Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby
Arb. Riccardo Angelucci (Livorno)

Reggio Emilia, Stadio Mirabello
Valorugby Emilia v Femi-CZ R. Rovigo, Diretta RAI Sport
Arb. Gianluca Gnecchi (Brescia)

Domenica 3 novembre, ore 14.30

Padova, Impianti Memo Geremia
Rugby Petrarca v HBS Colorno
Arb. Filippo Russo (Treviso)

Piacenza, Stadio Walter Beltrametti
Sitav R. Lyons, v Rugby Viadana 1970
Arb. Federico Vedovelli (Sondrio)

Roma, Campo Rugby Renato Gamboni
Fiamme Oro Rugby v Pol. Lazio Rugby 1927
Arb. Clara Munarini (Parma)

Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 15; Femi-CZ Rovigo e Valorugby Emilia 14; Petrarca Rugby 11; HBS Colorno 9; Fiamme Oro Rugby 6; Rangers Vicenza 4; Mogliano Veneto Rugby 1; Lazio Rugby 1927 e Sitav Lyons 0


Ultime dalle sedi

Valorugby Emilia
“Una vittoria come quella di settimana scorsa a Padova porta con sé vantaggi e insidie” – dichiara coach Marcello Violi – “La parte favorevole è che la squadra ha giocato una partita molto solida ed equilibrata e vincere contro i campioni in carica aumenta fiducia e consapevolezza nella propria forza. Dall’altro lato, però, una partita così fisica e dispendiosa si fa sentire nelle gambe anche durante la settimana successiva. Ci siamo però allenati con il focus alla partita di domani dove, dopo alcune settimane, torneremo a giocare su un prato in ottime condizioni. Tatticamente però non mi aspetto una gara diversa, credo che anche contro Rovigo sarà un match dove gli avanti saranno chiamati a grande impegno in mischia e drive. Confermarsi contro Rovigo, dopo una bella prestazione come quella di Padova, non sarà facile ma siamo consapevoli che sia un ulteriore step da fare nel nostro percorso di crescita”.
La formazione: Farolini; Bruno, Resino, Leituala, Mastandrea; Ledesma, Cuoghi; Ruaro, Paolucci (cap), Amenta; Du Preez, Schinchirimini; Favre, Silva, Diaz.
A disposizione: Marinello, Mazzanti, Rossi, Dell’Acqua, Pisicchio, Tavuyara, Pescetto, Renton.

Femi-CZ R. Rovigo
“Siamo veramente soddisfatti di questa settimana di lavoro.” – ha affermato coach Davide Giazzon – “I ragazzi sono concentrati, si sono allenati molto intensamente e con energia. Sappiamo cosa ci aspetta domani, andremo a Reggio Emilia e affronteremo la squadra più in forma del momento. Valorugby ha vinto a Padova, contro i Campioni d’Italia, ci aspettiamo dunque una battaglia molto dura fisicamente e mentalmente. Hanno grandi punti di forza, si sono rafforzati molto, dovremo essere bravi a non concedere loro opportunità. L’obiettivo è di restare in partita e di esprimere il miglior rugby, che fino adesso magari non siamo riusciti a fare.” 
La formazione: Belloni; Sperandio, Vaccari, Moscardi, Lertora; Thomson, Visentin; Casado Sandri, Cosi, Ortis; Ferro (cap.), Steolo; Swanepoel, Giulian, Della Sala.
A disposizione: Frangini, Bolognini, Tripodo, Zottola, Sironi, Chillon, Diederich Ferrario, Uncini. 

Rangers Rugby Vicenza
Il commento del Coach della Rangers Rugby Vicenza, Andrea Cavinato: La partita che ci aspetta domani sarà molto dura, non bisogna assolutamente guardare il Mogliano Veneto come la squadra che ha perso le prime tre partite di campionato, sappiamo molto bene il valore reale del loro roster, sopratutto quando la Benetton è ferma in URC e i tanti permit players vengono schierati dai biancoblu. Ci aspetta perciò una partita contro una squadra che come potenzialità si avvicina molto alle Zebre e che verrà a Vicenza con tantissima fame. Dovremo essere estremamente performanti e fare la nostra miglior partita senza guardare al risultato, ma alla nostra crescita nel gioco e sopratutto sotto il punto di vista mentale e attitudinale.”
La formazione: Sebastien Zaridze; Paul Marie Foroncelli, Octavio Gelos, Marco Capraro, Fidel Sanchez-Valarolo; Tomas Carriò, Matteo Panunzi; Samu Vunisa, Conrado Roura©, Federico Trambaiolo; Luciano Gomez, Tomas Eschoyez; Facundo Avila-Recio, Tomas Chimenti-Borrell, Niccolò Zago.
A disposizione: Giacomo Braggie’, Filippo Franchetti, Cherif Traore’, Giacomo Riedo, Giovanni Carlo Tonello, Tommaso Pozzobon, Alessandro Filippetto, Leonardo Poletto.

Mogliano Veneto Rugby
Queste le dichiarazioni del Capo allenatore Marco Caputo: Questa settimana ci siamo concentrati su noi stessi. Conosciamo gli aspetti del nostro gioco che devono migliorare e continueremo ad assicurarci di investire in questo. Anche se non abbiamo giocato abbastanza bene dall’inizio del Campionato, abbiamo avuto alcuni periodi di gioco decente all’interno di quelle gare. Semplicemente, in ogni partita, le cose buone di cui sappiamo essere capaci non sono state fatte abbastanza a lungo. Continuiamo a credere di essere in grado di tornare agli standard che ci aspettiamo dalle nostre prestazioni, e questo è ciò che ci sta motivando. Siamo sicuri che Vicenza penserà che questa sia una partita che possono vincere e sappiamo che si prepareranno come farebbero per una finale. Quindi la nostra sfida è affrontare un avversario molto entusiasta ed farci trovare pronti per farlo.”
La formazione: Avaca G.; Padovani, Passarella, Va’Eno, Dal Zilio (Cap.); Ferrarin, Fabi; Koroiyadi, Marini, Pettinelli; Baldino, Carraro; Gallorini, Gasperini, Borean.
A disposizione: Sangiorgi, Aminu, Spironello, Lazzaroni, Brevigliero, Bellotto, Vanzella, Zanandrea

Italia v All Blacks accende la Mole di Torino


Con poco più di tre settimane a separare gli appassionati dalla sfida del 23 novembre all’Allianz Stadium di Torino tra l’Italia e gli All Blacks, l’appuntamento più caldo dell’autunno internazionale per gli uomini di Gonzalo Quesada, il capoluogo piemontese inizia a respirare il clima del grande rugby internazionale. 



Dopo la presentazione ufficiale di giovedì 31 ottobre presso il Grattacielo della Regione Piemonte, la Città di Torino ha voluto simbolicamente aprire le porte all’imminente arrivo degli Azzurri di capitan Lamaro e del XV neozelandese caratterizzando la Mole Antonelliana con una versione speciale della campagna di comunicazione del test conclusivo delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series.


Nella serata di giovedì l’edificio monumentale simbolo del capoluogo piemontese, già presente nel visual promozionale della partita, si è colorato di azzurro mentre i dettagli dell’incontro ed il pay-off “El gran rugby a Turin” facevano la comparsa su una delle facciate dell’inconfondibile cupola a base quadrata. 



Torino è pronta per accogliere il test-match più atteso dell’autunno 2024.