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Italia, Ioane: “Con la Georgia trasformiamo la pressione in energia positiva”

È cominciata la settimana di preparazione al secondo match delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series contro la Georgia. Dopo la sconfitta contro l’Argentina gli Azzurri giocheranno a Genova un’altra partita importantissima, ma come spiega l’ala dell’Italia e del Lione Monty Ioane anche se la prestazione di Udine non è stata quella sperata sarà importante rimettersi subito in carreggiata, analizzando gli errori fatti ma concentrandosi solo sul futuro prossimo. Monty, 50 minuti alla pari con l’Argentina, poi cos’è successo? “Credo che alla lunga abbiamo pagato le nostre difficoltà nel breakdown. I Pumas sono stati molto aggressivi su ogni nostro possesso e ci hanno creato dei problemi. Credo sia stato questo il problema principale e lo stiamo esaminando in settimana. In vista della Georgia dovremo lavorare anche sul nostro gioco al piede e sul contatto. La sconfitta fa male perché non abbiamo proposto la prestazione che volevamo fare e che sentivamo di poter fare”. L’Argentina ha messo molto sotto pressione il triangolo allargato azzurro con il gioco al piede. Come hai vissuto la cosa dal campo? “So che in questo momento il gioco aereo è l’aspetto su cui devo lavorare di più. È una parte del rugby e ora con le nuove regole diventerà ancora più importante, so che devo migliorare. Una volta recuperato il pallone ho provato a dare il meglio di me in attacco, e allo stesso modo ho cercato di difendere al meglio, ma è sul gioco aereo che devo lavorare ora”. Questa sconfitta aumenta ulteriormente la pressione su un match già delicato come quello contro la Georgia? “Non del tutto. Nel senso, di certo non vi dirò che non sentiamo la pressione, ma per qualche ragione il rugby italiano dà sempre il meglio in queste situazioni. È successo anche nel tour estivo, quando dopo la sconfitta contro Samoa abbiamo capito le cose che non avevano funzionato e siamo riusciti a risolverle, e anche in quell’occasione ovviamente eravamo sotto pressione. Quindi credo che alla fine questa pressione sia positiva: è qualcosa di cui abbiamo bisogno”. Quando si gioca contro la Georgia c’è sempre un clima particolare, come affronterete la cosa? “Per noi ogni partita è importante, e dobbiamo sempre mantenere questa mentalità. So che all’esterno c’è una percezione particolare di questa partita, in particolare sui social media, e si parla molto di quanto sia importante vincerla, ma vincere è esattamente quello che vogliamo, in questa e in tutte le partite che affrontiamo. Ora non pensiamo più all’Argentina e di certo non pensiamo agli All Blacks tra due settimane, il nostro obiettivo è la Georgia come lo è ogni partita che affrontiamo. Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi e proporre la miglior versione possibile dell’Italia: se faremo questo allora possiamo vincere”. La Georgia come sempre ha dimostrato di avere una grande mischia. Come state preparando la partita? “In questo weekend abbiamo visto tante partite equilibrate e combattute, e questo ci fa capire la difficoltà del match che affronteremo. Contro i Pumas non tutto è andato come avevamo preparato, ma contro la Georgia sarà importante non discostarci da quello che siamo e da quello che sappiamo fare meglio. Ovviamente li stiamo studiando e stiamo preparando un piano di gioco specifico per il match, ma poi la cosa importante più importante sarà come sempre ciò che noi riusciremo a mettere in campo”.
14 November 2024 - 18 mins fa
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Remo Zanatta riceverà il cap azzurro a 70 anni dall’esordio in Nazionale

L’Azzurro n. 141, 93 anni, premiato dal Presidente federale Andrea Duodo a GenovaNato a Preganziol, debuttò come centro al fianco di Paolo Rosi: è l’Azzurro più anziano vivente Settant’anni dopo aver indossato la maglia della Nazionale, in mezzo al campo come primo centro insieme all’indimenticato Paolo Rosi, l’Azzurro n.141 Remo Zanatta riceverà il proprio cap dal Presidente della FIR Andrea Duodo domenica 17 novembre allo Stadio “Luigi Ferraris” di Genova, prima del calcio d’inizio di Italia v Georgia. Zanatta, 93 anni compiuti lo scorso marzo, due presenze in Nazionale nel 1954, è il più anziano internazionale italiano vivente, ed uno di coloro che la Federazione non riuscì a contattare nel 2013 in occasione della prima, grande cerimonia di riconoscimento dei cap al Salone d’Onore del CONI di Roma.  Trevigiano di nascita, ma trasferitosi nel capoluogo ligure nel 1946 con la propria famiglia per poi arruolarsi in Marina, scoprendo il rugby e disputando il massimo campionato 1952/53 con la Rugby Roma, Zanatta vive ancor oggi a Genova, a poche centinaia di metri dallo Stadio “Luigi Ferraris” che domenica ospiterà il secondo appuntamento delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series.Nato a Frescada e cresciuto a Preganziol e trasferitosi a Genova nel 1946, Zanatta scopre il rugby durante la ferma in Marina e dopo aver vestito la maglia della Rugby Roma nel massimo campionato durante la ferma rientra al CUS Genova, in Serie B: è con gli universitari biancorossi che viene notato dal duumvirato tecnico composto da Enzo Mafioli e Julien Saby, che gli affidano la maglia numero dodici nella semifinale di Coppa Europa vinta per 16-6 a Napoli contro la Spagna il 19 aprile del 1954 e la settimana successiva a Roma nella Finale continentale persa per 12-39 contro la Francia, titolare in entrambe le occasioni in mezzo al campo a fianco i Paolo Rosi.A rendere possibile l’invito dell’anziano atleta internazionale alla sfida tra Italia e Georgia, e la consegna del cap da parte del Presidente federale, le ricerche di Elvis Lucchese, giornalista e storico del rugby italiano - ha contribuito attivamente anche alla creazione dell’Archivio Fotografico di FIR - ed un articolo apparso proprio in settimana su La Tribuna di Treviso, a firma di Andrea Passerini, dedicato alla figura di Zanatta, che cambia gli annali del rugby di Marca divenendo, per le statistiche, il primo trevigiano ad esordire in maglia azzurra. “E’ un privilegio per la Federazione poter accogliere il sig. Zanatta e la sua famiglia domenica a Genova e, per me personalmente, una grande emozione potergli consegnare il suo cap a settant’anni di distanza dal suo debutto internazionale. Ci avviciniamo a celebrare i cento anni della nostra Federazione e mantenere un forte legame con la nostra storia e le nostre radici, onorando coloro che hanno contribuito a dare lustro al nostro Paese ed alla maglia della Nazionale, è fondamentale per mantenere vivi ogni giorno i valori su cui il nostro movimento si fonda” ha detto il Presidente federale Andrea Duodo.
13 November 2024 - 19 hours fa
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Italrugby, Marin: “Contro la Georgia sarà importante non avere fretta nelle scelte”

Roma – Prosegue il raduno della Nazionale Italiana Rugby Maschile verso il Test Match contro la Georgia, seconda partita delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series in calendario allo stadio Ferraris di Genova domenica 17 novembre alle 14.40. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo. Mattinata divisa tra campo e palestra con il gruppo che ha lavorato diviso per reparti. Nel pomeriggio allenamento di gruppo sul campo 1 del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale degli Azzurri a Roma nella preparazione ai Test Match di Novembre. “Contro la Georgia dovremo essere sicuramente più precisi. Abbiamo sbagliato molto in alcune fasi della partita contro l’Argentina – ha dichiarato Leonardo Marin nell’incontro stampa odierno – con loro che sono stati bravi a cogliere tutte le occasioni. Sarà fondamentale avere pazienza contro la Georgia cercando di non volere tutto e subito”. “Siamo sicuramente migliori rispetto alla prestazione che abbiamo mostrato a Udine contro l’Argentina. Probabilmente il divario nel risultato è eccessivo, ma noi abbiamo concesso troppo”. Sulla preparazione ha sottolineato: “Non è facile restare fuori dalla lista gara, ma fa parte del gioco. È chiaro che tutti vogliamo giocare. Siamo professionisti e bisogna dare sempre il massimo. Cerco di trovare sempre stimoli di crescita personale. Sono comunque fortunato ad essere nel gruppo azzurro e il mio lavoro è quello di farmi trovare sempre pronto” ha concluso Marin. Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series: 09.11.24 – ore 18.40 Italia v Argentina 18-50 Udine, Bluenergy Stadium 17.11.24 – ore 14.40 Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris 23.11.24 – ore 21.10 Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium
12 November 2024 - 2 days fa
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Italrugby, invitati al raduno Montemauri, Canali, Nocera e Odiase

Roma – Primo giorno di allenamento a Roma per la Nazionale Italiana Rugby Maschile in vista del secondo Test Match di novembre. Gli Azzurri affronteranno la Georgia domenica 17 novembre alle 14.40 allo Stadio Ferraris di Genova, seconda partita delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su Cielo. Mattinata divisa tra analisi video e palestra nel Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, quartier generale degli Azzurri nella Capitale. Nel pomeriggio primo allenamento collettivo in vista del prossima partita. Gruppo allargato a disposizione dello staff guidato da Gonzalo Quesada con gli innesti di Matteo Nocera, Matteo Canali, Giovanni Montemauri – tutti in forza alle Zebre – e David Odiase, terza linea dell’Oyonnax. I quattro atleti – che nel 2024, in momenti diversi, hanno già lavorato con il gruppo azzurro – sono stati invitati al raduno della Nazionale rinforzando la rosa a disposizione dello staff tecnico dell’Italia. Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series: 09.11.24 – ore 18.40 Italia v Argentina 18-50 Udine, Bluenergy Stadium 17.11.24 – ore 14.40 Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris 23.11.24 – ore 21.10 Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium Questa la lista degli atleti convocati: Piloni Pietro CECCARELLI (USAP Perpignan, 33 caps) Simone FERRARI (Benetton Rugby, 57 caps) Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 45 caps) Marco RICCIONI (Saracens, 29 caps) Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 9 caps) Tallonatori Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente) Gianmarco LUCCHESI (Toulon RC, 26 caps) Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 26 caps) Seconde Linee Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 45 caps) Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 3 caps) Dino LAMB (Harlequins, 7 caps) Federico RUZZA (Benetton Rugby, 58 caps) Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps) Terze Linee Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 23 caps) Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 5 caps) Michele LAMARO (Benetton Rugby, 42 caps) Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 56 caps) Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 7 caps) Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 25 caps) Mediani di Mischia Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 17 caps) Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 11 caps) Martin PAGE-RELO (Lione, 12 caps) Mediani di Apertura Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 81 caps) Paolo GARBISI (Toulon RC, 40 caps) Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 11 caps) Centri Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, esordiente) Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 39 caps) Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 21 caps) Marco ZANON (Benetton Rugby, 16 caps) Ali/Estremi Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 22 caps) Matt GALLAGHER (Benetton Rugby, 1 cap) Monty IOANE (Lione 33 caps) Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps) Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 10 caps) Atleti Invitati Matteo NOCERA (Zebre Parma, esordiente) Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, edordiente) David ODIASE (Oyonnax, esordiente)
11 November 2024 - 3 days fa
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Bollettino Medico Nazionale Italiana Rugby Maschile

Roma – Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby Maschile ha condiviso il seguente bollettino medico al termine di Italia v Argentina, primo Test Match degli Azzurri nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. Ange Capuozzo è uscito al minuto 7 in seguito ad un trauma cranico. Il giocatore non presenta problematiche dal punto di vista clinico. Sarà rivalutato nei prossimi giorni in coerenza con i protocolli internazionali in vigore per il rientro in campo. Federico Ruzza, uscito al minuto 44, ha riportato un trauma costale. Il giocatore sarà rivalutato nei prossimi giorni per verificare l’evoluzione dell’infortunio.
11 November 2024 - 3 days fa
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Italia v Argentina, la conferenza stampa post-match di Quesada e Lamaro

Udine – Consapevoli del peso specifico di una sconfitta così larga, ma pronti a dimostrare sul campo già la prossima settimana di poterne fare tesoro preparando la grande sfida di Genova alla Georgia: Gonzalo Quesada e Michele Lamaro hanno risposto schiettamente alla stampa presente numerosa alla conferenza del BluEnergy Stadium, riconoscendo appieno sia il meriti dei Pumas, sia i demeriti Azzurri. Gonzalo Quesada (head coach Italia): “Queste sconfitte così larghe lasciano il segno, sono dolorose, ma oggi credo che il divario nel punteggio non traduca correttamente la differenza di livello tra le due squadre. L’Argentina è stata estremamente pragmatica, cinica, noi abbiamo commesso degli errori decisivi, indirizzando il match in un certo modo già nella fase iniziale. È vero che la squadra non giocava assieme da luglio e che non abbiamo avuto molto tempo per ritrovarci e lavorare in profondità: è chiaro che c’è bisogno di ricostruire certe dinamiche, i Pumas sono insieme da tre mesi, vengono da vittorie importanti nel Championship, e questo ha avuto un impatto notevole sul match. Adesso dovremo rientrare a Roma, per poi spostarci su Genova nei prossimi giorni: tutto il nostro focus è sulla Georgia”. Michele Lamaro (capitano Italia): “Piccola storta alla caviglia, nulla di serio. Ora dobbiamo prepararci al meglio contro una squadra come la Georgia che contro di noi ha sempre molta fame, ripartendo da quello che il match di oggi ci lascia come coordinate generali. Sarà fondamentale recuperare fisicamente, ma soprattutto mentalmente, quell’unità del gruppo fondamentale per scendere in campo a Genova al massimo delle nostre possibilità”. GQ: “Nella revisione del match dobbiamo chiaramente analizzare la nostra strategia, l’Italia ha qualità e non è stata presunzione la volontà di tentare il gioco alla mano, però è vero che in alcuni passaggi avremmo dovuto alternare di più il gioco al piede. Ci lavoreremo, siamo consapevoli delle nostre qualità e del lavoro da fare”. ML: “Sul breakdown bravi loro a sporcare tanti palloni, ma anche demerito nostro per non aver gestito meglio questa area del gioco. Anche con l’arbitro abbiamo sicuramente commesso l’errore di non rendere più evidenti alcuni loro atteggiamenti davvero al limite della legalità, cosa che probabilmente avrebbe trasformato dei turn-over a loro favore in punizioni a favore nostro”. GQ: “Loro hanno deciso di mettere tantissima pressione in ogni punto di incontro, come ha detto Mitch colpa nostra non aver evidenziato alcuni loro atteggiamenti al limite. Chiaro che con le nuove regole sulle protezioni dei calci alti non siamo stati efficaci, questo aspetto va verificato e migliorato. 50 punti sono pesanti, ma proprio i Pumas hanno preso questa estate questa tariffa con gli All Blacks andando poi a giocare un grande match subito dopo con l’Australia, Anche noi possiamo reagire allo stesso modo, questo gruppo ha le qualità per farlo”.

Italia | 09/11/2024

Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series: a Udine passa nettamente l’Argentina, Azzurri battuti 50-18

L’Argentina batte l’Italia 50-18 nel primo match delle Autumn Nations Series per entrambe le formazioni. Azzurri che chiudono il primo tempo sotto 10-17, iniziano meglio nella ripresa e poi cedono alla distanza contro dei Pumas in versione deluxe, che aggiungono all’elenco la quinta Tier 1 battuta in 5 mesi dopo Francia, Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica. Italia a segno con una meta di punizione nel primo tempo e con Nicotera nella ripresa, ma non è bastato. L’Argentina ha marcato con Mallia, Bertranou, Sclavi, Albornoz, Cordero, Alemanno e Delguy. Player of the match all’apertura dei Pumas e del Benetton Tomas Albornoz, mattatore della serata. La cronaca di Italia-Argentina La partenza dell’Argentina è fulminante: Delguy viene fermato da un gran placcaggio di Capuozzo, poi Albornoz inventa dall’altra parte per Isgrò che pregusta la bandierina ma si ritrova ancorato alle gambe un ottimo Paolo Garbisi. Alla fine i Pumas non sfondano e devono accontentarsi dei 3 punti: segna Albornoz. Assorbito il colpo l’Italia si adatta subito ai ritmi argentini: Capuozzo batte sempre il primo avversario, poi Menoncello sfiora il colpaccio con un bell’intercetto col sostegno di Brex, che si ritrova poi chiuso da 2 avversari e non riesce a dare continuità. Al 7′ Capuozzo è costretto ad uscire per un controllo HIA, al suo posto Allan. La squadra di Quesada risponde con un bel multifase al limite dei 22 argentini, ma all’11’ Mallia si avventa su un pallone non controllato da Ruzza, supera l’accorrente Lynagh e marca la meta dello 0-10. Nel momento più difficile un tenuto di Lucchesi dà ossigeno e morale agli Azzurri, Page-Relo ci prova dalla lunghissima distanza ma non trova i pali, poi Allan trova uno strepitoso 50-22 che porta i suoi a 5 metri dalla linea di meta. La giocata da touche però non riesce e l’Argentina si salva. Dall’altra parte Isgrò anticipa Allan su un pallone alto, arriva il sostegno di Molina e poi Grondona che subisce un gran placcaggio da Menoncello che fa scoppiare l’ovale dalle mani del flanker argentino, Bertranou arriva e marca in bandierina. La meta viene concessa dopo un consulto dell’arbitro Carley con il TMO, che considera – nel contatto tra Menoncello e Grondona – il pallone toccato all’indietro da Menoncello. Ancora una volta nella difficoltà è Lucchesi a suonare la carica con un altro grande turnover, l’Italia va in rimessa e con una maul devastante conquista la meta di punizione: 7 punti automatici e cartellino giallo per Gonzalez, “colpevole” del fallo. Nel finale l’Italia prova a sfruttare la superiorità numerica, Spagnolo resiste a un placcaggio raddoppiato e trova lo spazio per volare in meta, ma non rilascia il pallone dopo essere stato placcato e secondo Carley ha messo il ginocchio a terra, quindi la marcatura è annullata. C’era un vantaggio e Allan segna per il 10-17 con cui si chiude il primo tempo. Buona la ripartenza azzurra nel secondo tempo: comincia tutto dall’ennesima fiammata di Ioane, poi un intervento irregolare di Molina nel punto d’incontro concede ad Allan i punti del 13-17. Rispetto al primo tempo il ritmo è più basso, al 48′ l’Argentina rinuncia ai pali e Albornoz trova la rimessa ai 5 metri: la scelta paga perché Joel Sclavi va fino in fondo dopo che gli Azzurri erano riusciti ad arginare la prima spinta dei Pumas. Albornoz trasforma per il 13-24. Al 57′ i Pumas scavano il primo importante solco della partita su un pallone vagante che Albornoz è bravo a recuperare prima di tutti gli altri dopo un errore in ricezione di Lynagh. Al 65′ è Cordero ad allungare ulteriormente il risultato finalizzando una bella iniziativa di Moroni. La risposta azzurra arriva ancora da un’ottima maul avanzante, che si ferma a pochi metri dalla linea di meta ma viene finalizzata dall’iniziativa di Giacomo Nicotera, che firma il 18-36 con Allan che non trasforma. I Pumas rispondono con una “furba” da rimessa laterale, finalizzata da Alemanno. Gli Azzurri chiudono in 14 per un giallo a Lorenzo Cannone per un placcaggio alto su Garcia. Nel finale i Pumas vanno a segno con Delguy dopo una bella azione ancora di Albornoz e Mallia per il 50-18 con cui si chiude il match. Il tabellino del match: Udine, BluEnergy Stadium Vittoria Assicurazioni ANS   Sabato 09.11.2024 – kick-off ore 18:40 ITALIA v ARGENTINA 18-50 (p.t. 10-17) Marcatori: PT 3’ cp Albornoz (0-3); 11’ m. Mallia, t. Albornoz (0-10); 29’ m. Bertranou, t. Albornoz (0-17); 33’ m. di punizione Italia (7-17); 40’ cp Allan (10-17). ST 43’ cp Allan (13-17); 48’ m. Sclavi, t. Albornoz (13-24); 57’ m. Albornoz, t. Albornoz (13-31); 65’ m. Cordero, n.t. (13-36); 67’ m. Nicotera, n.t. (18-36); 72’ m. Alemanno, t. Albornoz (18-43); 77’ m. Delguy, t. Albornoz (18-50) Italia: 15 Ange Capuozzo (6’ 22 Tommaso Allan – HIA); 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex (70’ 23 Marco Zanon), 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane; 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo (63’ 21 Alessandro Garbisi); 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri (58’ 20 Manuel Zuliani); 5 Federico Ruzza (44’ 19 Dino Lamb), 4 Niccolò Cannone; 3 Marco Riccioni (45’ 18 Simone Ferrari), 2 Gianmarco Lucchesi (50’ 16 Giacomo Nicotera), 1 Mirco Spagnolo (50’ 7 Danilo Fischetti)A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Danilo Fischetti, 18 Simone Ferrari, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tommaso Allan, 23 Marco ZanonHead Coach: Gonzalo Quesada Argentina: 15 Juan Cruz Mallia; 14 Rodrigo Isgro (62’ 23 Santiago Cordero), 13 Lucio Cinti, 12 Matias Orlando (44’ 22 Matias Moroni – HIA), 11 Bautista Delguy; 10 Tomas Albornoz, 9 Gonzalo Bertranou (50’ 21 Gonzalo Garcia); 8 Joaquin Oviedo, 7 Santiago Grondona (62’ 20 Bautista Pedemonte), 6 Juan Martin Gonzalez; 5 Pedro Rubiolo, 4 Franco Molina (58’ 19 Matias Alemmano); 3 Joel Sclavi (50’ 18 Francisco Gomez Kodela), 2 Julian Montoya (c) (58’ 16 Ignacio Ruiz), 1 Thomas Gallo (66’ 17 Ignacio Calles)A disposizione: 16 Ignacio Ruiz, 17 Ignacio Calles, 18 Francisco Gomez Kodela, 19 Matias Alemmano, 20 Bautista Pedemonte, 21 Gonzalo Garcia, 22 Matias Moroni, 23 Santiago CorderoHead Coach: Felipe Contepomi Arbitro: Matthew Carley (RFU)Assistenti: Andrew Brace (IRFU), Adam Leal (IRFU)Quarto Uomo: Filippo Russo (FIR)TMO: Mike Adamson (SRU)Citing Commisioner: Sebastien Lorant-Raze (FFR) Cartellini: 33’ giallo a Juan Martin Gonzalez (ARG); 75’ giallo a Lorenzo Cannone (ITA)Calciatori: Albornoz (ARG) 7/8; Page-Relo (ITA) 0/1; Allan (ITA) 2/3Player of the Match: Tomas Albornoz (ARG)Note: Serata fresca, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori 22.358

Italia | 09/11/2024

Nazionale U20, la Francia si impone 40 a 29, per gli Azzurrini buona prova e spunti interessanti verso il Six Nations 2025

Marcoussis (FRA) – Una buona Italia regge l’urto della Francia vice-Campione del Mondo nella prima uscita ufficiale della stagione internazionale 2024-2025. Allo Stadio “Pierre Camout” del Centro Nazionale Rugby della FFR finisce 40 a 29 per i padroni di casa, a segno con sei mete contro le quattro degli Azzurrini in un match non ufficiale, giocato con formula a cambi liberi ma comunque denso di indicazioni importanti per lo staff tecnico coordinato da Roberto Santamaria. Primo tempo di sostanziale equilibrio tra le due squadre, con la Francia che parte forte costringendo subito gli italiani a prendere le misure difensive degli avversari, capaci di tradurre le due settimane di raduno intensivo presso il Centro Federale di Marcoussis (di cui una condivisa con la Nazionale Maggiore) in un rugby molto fisico ma già fluido nelle connessioni tra i reparti. I Galletti vanno a segno per primi al minuto 8, poi subiscono il ritorno degli ospiti che prima accorciano al piede con Fasti, poi mettono la testa avanti con la meta di Caiolo-Serra trasformata dallo stesso Fasti. I francesi non ci stanno e dopo una fase di predominio territoriale marcano due volte nel giro di cinque minuti, tra il 26’ e il 31’, andando sul 21 a 10. La prima frazione chiude però nel segno dell’Italia, che con un gioco solido davanti e fisicamente efficace dietro porta Faissal a ridurre il gap con la meta che al 34’ manda i due team al riposo sul 21 a 15. Al rientro sono già molti i cambi tra i giovani Bleus, che nel terzo quarto di gara impongono nettamente la propria legge marcando le tre mete in sequenza che tra il 43’ e il 59’ aprono una crepa pesante nello score che passa sul 40 a 15.  L’Italia non si disunisce, resiste ai nuovi tentativi francesi e comincia poi la sua lenta ma costante risalita nella parte finale della gara, con Corvasce prima e Todaro poi a segnare i punti pesanti che confezionano il 40 a 29 finale. “Di questo match prendiamo quello che di interessante ci ha lasciato in termini di intensità, voglia di lottare e attitudine complessiva nell’arco degli 80 minuti”, commenta a caldo l’head coach Roberto Santamaria. “Sapevamo che la Francia ci avrebbe messo in grossa difficoltà, nel primo tempo siamo stati bravi a rimanere attaccati al risultato, poi i primi 20 minuti del secondo ci siamo fatti sorprendere dalla loro maggiore fisicità senza trovare le giuste soluzioni sul campo. A quel punto i ragazzi sono stati bravi a restare uniti, a non mollare di testa cercando di reagire seguendo il piano di gioco. Non era facile, quindi bravi davvero” “Ora dovremo saper gestire le indicazioni emerse, i giorni passati assieme in questa settimana ci hanno dato alcune delle risposte che ci aspettavamo. Buoni i riscontri in rimessa laterale ed in altre aree del gioco su cui abbiamo lavorato maggiormente, su altre c’è sicuramente ancora molta strada da fare, e su quelle vedremo di capitalizzare al meglio il tempo che passeremo assieme nei prossimi impegni”. FRANCIA U20 v ITALIA U20 40-29 (p.t. 26-15) Marcatori: PT 8’ m. FRA, t. FRA (7-0); 15’ cp Fasti (7-3); 22’ m. Caiolo-Serra, t. Fasti (7-10); 26’ m. FRA, t. FRA (14-10); 31’ m. FRA, t. FRA (21-10); 34’ m. Faissal, n.t. (21-15). ST 43’ m. FRA, n.t. (26-15); 52’ m. FRA, t. FRA (33-15); 59’ m. FRA, t. FRA (40-15); 73’ m. Corvasce, t. Todaro (40-22); 78’ m. Todaro, t. Favaretto (40-29) FRANCIA UNDER 20: 15. Roche Arhur; 14. Rates Melvyn, 13. Cowie Oliver, 12. Taccola Robin, 11. Leveque Tom; 10. Keletaona Luka, 9. Daroque Simon; 8. Andjiserramtchi Lucas, 7. Britz Baptiste, 6. Deliance Antoine; 5. Kante Samba Charles, 4. Sanson Bartholomé; 3. Sorhaindo Owen, 2. Algay Quentin, 1. Jean Christophe Samuel.A disposizione: 16. Aouad Zinedine, 17. Akrab Lyam, 18. Megherbi Mohamed, 19. Punti Nils, 20. Chalus Cercy Antoine, 21. Loop Rémy, 22. Motassi Thibaut, 23. Jurd Diego, 24. Granell Maxim, 25. Belaubre Mathys, 26. Rocher Paul, 27. Noon LewisHead Coach: Cédric Laborde    ITALIA U20: 15. PIETRAMALA Gianmarco (41’ 25. TODARO Edoardo); 14. NDOUMBE LOBE Giacomo (51’ 24. IOANNUCCI Riccardo), 13. ZANANDREA Federico (57’ 26. DRAGO Alessandro), 12. DUCROS Jules, 11. FAISSAL Malik; 10. FASTI Roberto (57’ 23. FAVARETTO Riccardo), 9. BENI Niccolò (41’ 22. SARI Giulio); 8. MILANO Giacomo, 7. LOW Darren Roberto (43’ 20. CASARTELLI Nelson), 6. BIANCHI Carlo Antonio (60’ 21. DEL VECCHIO Simone); 5. REDONDI Tommaso (60’ 19. MELEGARI Pietro), 4. MIDENA Mattia; 3. VALLESI Bruno (43’ 18. BOLOGNINI Nicola), 2. CAIOLO-SERRA Alessio (43’ 17. CORVASCE Nicolò Michele), 1. BETTINI Pietro (51’ 16. BRASINI Christian)A disposizione: 16. BRASINI Christian, 17. CORVASCE Nicolò Michele, 18. BOLOGNINI Nicola, 19. MELEGARI Pietro, 20. CASARTELLI Nelson, 21. DEL VECCHIO Simone, 22. SARI Giulio, 23. FAVARETTO Riccardo, 24. IOANNUCCI Riccardo, 25. TODARO Edoardo, 26. DRAGO Alessandro Head Coach: Roberto Santamaria Cartellini: 5’ giallo Vallesi (ITA); 14’ giallo FRA; 22’ giallo FRANote: match non ufficiale giocato con formula a cambi liberi, utilizzati tutti i giocatori di entrambe le squadre

Italia U20 maschile | 09/11/2024

Coppa Italia Maschile: Vicenza sorprende Valorugby, Rovigo e Viadana rispettano i pronostici

I Rangers Vicenza confermano il proprio ottimo e, dopo aver conquistato due vittorie in Serie A Elite Maschile, centrano anche il primo successo stagionale in Coppa Italia andando ad espugnare il Mirabello superando allo scadere i padroni di casa del Valorugby che, nella mezzora finale, dilapidano un ampio vantaggio di 22-6 facendosi rimontare dagli uomini di Cavinato e Minto sino al piazzato decisivo di Pozzebon che, allo scadere, regala ai biancorossi la vittoria. Valorugby mantiene, comunque, la testa del Girone 1. Pronostici rispettati invece nel Girone 2, dove la Femi-CZ Rovigo liquida al “Battaglini” le Fiamme Oro per 40-24, lasciando ai poliziotti romani solo il bonus offensivo mentre, nella Capitale, il Rugby Viadana 1970 travolge la Lazio Rugby per 14-68, archiviando la pratica già nei primi venti minuti di gara con quattro mete che chiudono subito il match a favore dei mantovani.Coppa Italia – Girone 1 – III giornataHBS Colorno v Sitav Lyons 28-21 (5-1)Valorugby Emilia v Rangers Vicenza 22-23 (2-4)Classifica: Valorugby Emilia punti 12; Petrarca Rugby* 10; HBS Colorno 6; Rangers Vicenza* 4; Sitav Lyons* 1*una in menoCoppa Italia – Girone 2 – III giornataFemi-CZ Rovigo v Fiamme Oro Rugby  40-24 (5-1)Lazio Rugby 1927 v Rugby Viadana 1970 14-68 (0-5)Classifica: Femi-CZ Rovigo punti 14; Fiamme Oro Rugby 11; Rugby Viadana 1970* 6; Mogliano Veneto Rugby* 2; Lazio Rugby 1927* 1927 0TabelliniReggio Emilia, Stadio “Mirabello” – sabato 9 novembre 2024Coppa Italia 2024/2025 – 3^GiornataValorugby Emilia v Rangers Rugby Vicenza 22-23 (pt 10-6)Marcatori: p.t. 10’ m. Colombo (5-0), 19’ c.p. Pozzobon (5-3), 35’ m. Pisicchio (10-3), 39’ c.p. Pozzobon (10-6); s.t. 44’ m. Majstorovic (15-6), 51’ m. Farolini tr. Pescetto (22-6), 61’m.Franchetti tr.Palazzini (22-13), 70’ meta tecnica Rangers Vicenza (22-20), 79’ c.p. Pozzobon (22-23)Valorugby Emilia: Farolini; Schiabel Dario, Majstorovic, Leituala (’76-7 Cruz), Colombo (66’Pagnani); Pescetto, Renton (17’Cuoghi); Tuivaiti (22’Amenta), Paolucci (cap) (61’ Pavesi), Esposito; Pisicchio, Schinchirimini (56’Mirenzi); Rossi (61’Rimpelli Dav), Cruz (62’Marinello), Rimpelli Dan (56’Mazzanti).All. VioliRangers Rugby Vicenza: Poletto (68’Panunzi); Pirruccio, Filippetto, Lisciani (72’Foroncelli), Bordin; Palazzini, Pozzobon; Vunisa (48’Roura), Trambaiolo, Tonello (53’Gomez); Bolzon, Riedo; Traorè (52’Avila-Recio), Franchetti (68’Bonan), Zago (48’Braggiè).All. Cavinato/MintoArb.: Merli (Jesi)AA1 Meschini, AA2 SergiQuarto Uomo: SmussiCartellini: al 2’ giallo a Palazzini, al 66’ giallo a Marinello, al 70’ giallo a Rimpelli DavCalciatori: Pescetto (Valorugby) 1/4, Pozzobon (Rangers Rugby Vicenza) 3/3, Palazzini (Rangers Rugby Vicenza) 1/1Note: giornata uggiosa, circa 10°, campo in buone condizioni. Spettatori circa 250Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 2; Rangers Rugby Vicenza 4Player of the Match: Tommaso Pozzobon (Rangers Rugby Vicenza)Miglior Diavolo: Francesco Colombo (Valorugby)Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 9 novembre 2024, ore 14.00Coppa Italia 2024/25, III giornataFEMI-CZ Rovigo v Fiamme Oro Rugby 40–24 (21-12)Marcatori p.t. 8’ m. Cosi tr. Chillon (7-0), 12’ m. Vaccari tr. Tomaselli (7-7), 16’ m. Diederich Ferrario tr. Chillon (14-7), 26’ m. Marucchini (14-12), 34’ m. Krsul tr. Chillon (21-12); s.t. 41’ m. Paganin tr. Chillon (28-12), 46’ m. Fisher tr. Chillon (35-12), 61’ m. Diederich Ferrario (40-12), 65’ m. Lai tr. Tomaselli (40-19), 70’ m. Mba (40-24)FEMI-CZ Rovigo: Belloni; Vaccari (66’ Boscolo), Diederich Ferrario (cap.), Fisher (52’ Uncini), Bini; Krsul (59’ Lertora), Chillon; Rossoni, Cosi (24’ Ortis), Paganin; Berlese (72’ Swanepoel), Steolo; Tripodo (52’ Pomaro), Cadorini (56’ Frangini), Lugato (56’ Della Sala).all. GiazzonFiamme Oro Rugby: Marinaro (47’ Gabbianelli); Lai, Vaccari (64’ Canna), Fusari F., Mba; Cornelli (9’ Piva), Tomaselli; Angelone, Marucchini, Bernardini (55’ Strampelli); D’Onofrio U., Filoni (43’ Fragnito); Romano (52’ Vannozzi), Moriconi (cap.) (59’ De Rossi), Nicita (59’ Bartolini)all. ForcucciArb. Lorenzo NegroAA1 Alex Frasson, AA2 Luca BisettoQuarto Uomo: Maria Clotilde BenvenutiCalciatori: Chillon (FEMI-CZ Rovigo) 5/6; Tomaselli (Fiamme Oro Rugby) 2/4Cartellini: 7’ cartellino giallo a D’Onofrio (Fiamme Oro Rugby), 63’ cartellino giallo a Chillon (FEMI-CZ Rovigo)Note: Giornata uggiosa, circa 11°, presenti allo Stadio circa 500 spettatori.Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (Fiamme Oro Rugby) 1Player of the Match: Francesco Krsul (FEMI-CZ Rovigo Roma, “CPO” Giulio Onesti– sabato 9 novembre 2024Coppa Italia, III giornataLazio Rugby 1927 v Rugby Viadana 1970 14-68Marcatori: p.t. 10’ Mannucci tr. Paterneri (0-7); 12’ m. Ciardullo tr. Paterneri (0-14); 16’ m- Paternieri tr. Paternieri (0-21); 19’ m Bussaglia tr. Paternieri (0-28); 24’ m. Bussalia tr. Paternieri ( 0-35) 38’ m. Paternieri tr Paternieri (0-42); 40’ m Cozzi tr Cozzi ( 7-42); s.t. 50’ m. Maestri tr Paternieri (7-49), 53’ m. Bussaglia (7-54); 64’ m Cozzi tr Cozzi (14-54) 77’ m. Maestri tr. Paternieri (14-61); 80’  m. Brisighella tr Paternieri (14-68)Lazio Rugby 1927 : Cozzi; Shankland ,Gianni (43’ Virzì Citarra), Bianco Mic; Bonavolontà,Bianco Mat; Cristofaro (60’ Gambarelli), Perez Boulan (60’ Zucconi),Pilati; (C) Ferrari Lavalle;Tomasini (60’ Cicchinelli), D’aleo (51’ Cordì), Hliwa (51’ Gisonni),Pesucci (51’ Gaddi)All. De AngelisRugby Viadana 1970: Risichella ; Ciardullo (61’ Morosini), Orellana (74’ Boschetti), Gigli (68’ De Villiers),Bussaglia:Paternieri, Di Chio (Cap) (47’ Maestri); Santillan ,Gamboa; Marchiori; Mannucci (47’ Aguirre),Loretoni ; Mignucci (40’ Caruso), Casasola ( 40’ Dominguez), Tejerizo (43’ Denti)All. Pavanarb. Rosella (Roma)AA1 Bottino Manuel (Roma), AA2 Masini Leonardo (Roma)Cartellini: Cicchinelli 70’ (Lazio Rugby )Calciatori: Paternieri (Rugby Viadana 1970) 9/10; Cozzi (Lazio Rugby 1927) 2/2Note: giornata calda e soleggiata , circa 23°, campo normale. Spettatori circa 100.Punti conquistati in classifica: Lazio Rugby 1927 0; Rugby Viadana 1970 5Player of the Match: Paternieri Manuel (Rugby Viadana 1970)

Campionati | 09/11/2024

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FIR Informa | 25/10/2024

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FIR Informa | 14/10/2024

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