©2023 Federazione Italiana Rugby

15

Autumn Nations Series: i precedenti tra Italia e Argentina

Italia-Argentina: a 3 anni di distanza torna il derby latino per eccellenza. Una sfida mai banale, ricca di storia e di grandi partite. L’ultima volta in cui le squadre si sono affrontate l’Italia era all’inizio del nuovo ciclo che l’avrebbe portata fino a qui, mentre l’Argentina era una squadra rodata ma con grandi margini di crescita. Entrambe le formazioni forse non avrebbero immaginato di togliersi le grandi soddisfazioni che sarebbero arrivate negli anni successivi, e si presentano a Udine dopo un 2024 incredibile: miglior Sei Nazioni della storia per l’Italia, miglior Rugby Championship per la storia per l’Argentina. I precedenti tra Italia e Argentina Quella di Udine sarà la sfida numero 24 tra Italia e Argentina: il bilancio è di 5 vittorie azzurre, un pareggio e 17 successi dei Pumas, autori di 594 punti contro i 399 dell’Italia. La prima sfida risale al 24 ottobre 1978, con l’Italia che vinse 19-6 a Rovigo. Il primo successo argentino risale invece alla seconda partita, disputata alla Rugby World Cup 1987 e vinta dai Pumas 25-16. Quello di Rovigo è anche il successo con maggior distacco da parte degli Azzurri, mentre la vittoria argentina più larga risale al 2002: 38-6 al Flaminio. Curiosità Paradossalmente, l’Italia ha battuto l’Argentina più volte fuori dalle mura amiche che in casa. Tra le mura amiche, infatti, gli Azzurri hanno ottenuto solo 2 successi: quello già citato di Rovigo nel 1978 e quello di Piacenza del 1998. Una curiosità: quel giorno, con la maglia dei Pumas, c’era in campo anche Gonzalo Quesada, protagonista poi anche del successo argentino nel 2001 sugli Azzurri per 38-17. Le altre vittorie italiane, invece, sono arrivate in campo neutro (31-25 a East London al Mondiale 1995 in Sudafrica) o addirittura in Sudamerica: 30-29 nel 2005 e 13-12 nel 2008, in entrambi i casi a Cordoba. Anche l’unico pareggio è arrivato fuori casa, in campo neutro: 18-18 a Lourdes nel 1997. Quella del 2008 è l’ultima vittoria degli Azzurri: da quel momento l’Argentina ha inanellato 8 vittorie consecutive. La rimonta di Cordoba Se la vittoria del 1995 è sicuramente la più importante per il prestigio della competizione, la Rugby World Cup, l’ultimo successo è forse il più emozionante, essendo arrivato in rimonta in un match che sembrava nelle mani dell’Argentina. A Cordoba, nel 2008, i Pumas avevano preso il largo nella prima mezz’ora con i piazzati di Hernandez e Bosch per il 12-0. Come sempre, però, basta poco per cambiare le partite, un episodio, un momento chiave sfruttato nel modo giusto. È esattamente ciò che accade all’Estadio Mario Alberto Kempes. Nel secondo tempo l’Italia accorcia un calcio di Marcato mentre Bosch manca il piazzato del ko. Gli Azzurri restano attaccati alla partita con coraggio e voglia di lottare, tornano sotto break con Marcato e si presentano negli ultimi 10 minuti sotto 12-6. Il finale è un assalto, ma l’Argentina sembra tenere e le speranze paiono affievolirsi a ogni giro di orologio. L’ultima azione però è quella decisiva: l’Italia fa valere il suo devastante pacchetto di mischia, avanza con la maul e marca con Ghiraldini. Il tempo è scaduto e sul 12-11 non ci sono vie di mezzo: o si vince o si perde, ed è tutto nelle mani – anzi, nei piedi – di Andrea Marcato, che mette dentro la trasformazione decisiva per il 12-13 finale che regala una grandissima gioia agli Azzurri. L’ultima sfida Italia e Argentina si sono sfidate per l’ultima volta il 13 novembre 2021 allo Stadio Monigo di Treviso. È l'inizio del ciclo di Kieran Crowley che tante soddisfazioni avrebbe portato agli Azzurri, l’Italia è ancora alla ricerca di una sua identità e si trova ad affrontare una squadra in quel momento più preparata, che si porta subito avanti nel punteggio grazie a due mete nate dal gioco al piede e finalizzate da Kremer e Gonzalez. Nel momento più difficile l’Italia reagisce nel finale di primo tempo va a segno 2 volte con Paolo Garbisi per il 6-17 con cui si va all’intervallo. Nella ripresa la squadra di Crowley subisce a freddo la meta di Moroni, ma risponde subito con Varney dopo una grande azione di Negri e accorcia ulteriormente col piede di Garbisi per il 16-24. Nel finale però viene fuori l’esperienza dell’Argentina contro una formazione che ai tempi era all’inizio del ciclo che l’avrebbe poi portata a riconquistare la top 10 nel ranking mondiale: segnano Cordero e Bosch con un piazzato di Sanchez per un 37-16 finale forse anche eccessivo per quanto visto in campo.
08 November 2024 - 22 hours fa
Leggi articolo
25

La sfida Capuozzo-Mallia, Spagnolo titolare, Albornoz imprevedibile: l’analisi delle formazioni di Italia-Argentina

Italia-Argentina sarà un match ricchissimo di spunti. I due allenatori, Contepomi e Quesada, hanno portato nelle rispettive nazionali una filosofia di gioco ben precisa che si vedrà in campo anche a Udine. Quesada lancia Mirco Spagnolo dal primo minuto e recupera dalla panchina Lamb e Allan, mentre sarà fondamentale la regia difensiva di Brex, l’impostazione ordinata di Page-Relo e il talento di un Ange Capuozzo in grande forma. Dall’altra parte occhio alle magie di Albornoz e alla mobilità delle terze Pumas, in particolare Juan Martin Gonzalez, anche se Contepomi deve far fronte alle assenze di Matera (squalificato), Lavanini e Kremer (infortunati). Negli Azzurri, invece, indisponibili Zambonin e Vintcent. Argentina: un attacco imprevedibile La manovra offensiva dell’Argentina passa dalle invenzioni di Tomas Albornoz, che dalle parti di Treviso tutti conoscono bene: I Pumas hanno questa grande capacità di creare tantissime opzioni in attacco, in modo da non dare punti di riferimento agli avversari. Quando il numero 10 (ora Albornoz, spesso Carreras, stavolta infortunato) riceve l’ovale dal mediano di mischia trova sempre la salita di Mallia che si aggiunge alla linea d’attacco insieme a uno dei due centri, con un’ala che si propone come opzione al largo e almeno 3 avanti nel mezzo a dare densità. Chiaramente le letture difensive diventano fondamentali: la regia della difesa azzurra è come sempre affidata a Nacho Brex, ma saranno decisivi anche i placcaggi degli avanti, con Michele Lamaro che sarà chiamato agli straordinari, così come i fratelli Cannone. Ogni errore può costare caro, perché quando i Pumas trovano il break poi diventano davvero difficili da arginare. Per contro, un’eccellente organizzazione difensiva (e in partite, ad esempio, come quella di Lille con la Francia o di Cardiff con il Galles ha dimostrato di averla) può invece far inceppare gli ingranaggi argentini, com’è accaduto nelle nette sconfitte contro All Blacks e Sudafrica, battute invece la settimana precedente, e contro l’Australia, demolita poi il weekend successivo. Le scelte di Quesada Il tecnico azzurro aveva già detto alla vigilia che le scelte per la sfida di Udine sarebbero state all’insegna della continuità, e così è stato. Danilo Fischetti è riuscito a recuperare dopo l’infortunio subito con gli Scarlets ma partirà dalla panchina: occasione da titolare per Mirco Spagnolo, che ha giocato dall’inizio 5 delle 6 partite disputate dal Benetton in questo inizio di stagione. A proposito di dualismi, durante tutto il 2024 aveva tenuto banco il ballottaggio tra Page-Relo e Varney, e se con l’assenza di quest’ultimo è l’italo-francese a proiettarsi verso una maglia da titolare contemporaneamente s’è aperto un altro per il secondo posto in gerarchia: tra Alessandro Garbisi e Fusco Quesada ha scelto il primo come possibile “9” a partita in corso. In panchina si registrano due ritorni importantissimo: Dino Lamb davanti e Tommaso Allan in mediana (o anche come estremo), oltre a Marco Zanon che dopo il Giappone viene confermato come terzo trequarti nella panchina 5+3. Talenti a confronto Ange Capuozzo e Juan Cruz Mallia: compagni di squadra a Tolosa, avversari a Udine. Entrambi garantiscono imprevedibilità e talento alle rispettive Nazionali. Nei Pumas Mallia tende a giocare più vicino alla linea dei trequarti, proponendosi anche come play aggiunto, mentre Capuozzo preferisce partire più profondo e sfruttare i suoi cambi di passo per aprire spazi nella difesa avversaria. In entrambi i casi il loro apporto sarà decisivo, anche perché l’Argentina tende molto ad alternare i calci in touche a quelli in mezzo al campo in fase di liberazione dei 22, questo significa che Capuozzo potrebbe avere delle occasioni per essere pericoloso palla in mano, in particolare con il supporto di Ioane e Lynagh. Le fasi statiche Italia e Argentina sono due squadre che amano muovere il pallone e creare spazi in mezzo al campo. Per farlo, però, è necessario avere possessi di qualità. Per questo mischia e touche saranno fondamentali. Riccioni è chiamato a mettere in difficoltà Thomas Gallo, mentre Spagnolo arricchirà la collezione di piloni esperti affrontati con il 30enne Joel Sclavi. Fischetti e Ferrari inoltre garantiscono grandissima qualità anche a partita in corso. Fondamentale anche la rimessa laterale: tanto passerà dalle mani dei tallonatori Lucchesi e Nicotera e da quelle di Federico Ruzza, ma gli Azzurri dovranno proporre almeno una seconda alternativa per poter avere possessi puliti. Inoltre, lo stesso Ruzza sarà chiamato ad inquinare i lanci argentini ed evitare che possano impostare l’azione in maniera fluida. Le formazioni di Italia-Argentina Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Mirco Spagnolo A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Danilo Fischetti, 18 Simone Ferrari, 19 Dino Lamb, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tommaso Allan, 23 Marco Zanon Argentina: 15 Juan Cruz Mallia, 14 Rodrigo Isgrò, 13 Lucio Cinti, 12 Matias Orlando, 11 Bautista Delguy, 10 Tomas Albornoz, 9 Gonzalo Bertranou, 8 Joaquin Oviedo, 7 Santiago Grondona, 6 Juan Martin Gonzalez, 5 Pedro Rubiolo, 4 Franco Molina, 3 Joel Sclavi, 2 Julian Montoya (c), 1 Thomas Gallo A disposizione: 16 Ignacio Ruiz, 17 Ignacio Calles, 18 Francisco Gomez Kodela, 19 Matias Alemanno, 20 Bautista Pedemonte, 21 Gonzalo Garcia, 22 Matias Moroni, 23 Santiago Cordero
07 November 2024 - 2 days fa
Leggi articolo
35

Italrugby, il XV per la sfida all’Argentina

A UDINE L'ESORDIO DEGLI AZZURRI NELLE VITTORIA ASSICURAZIONI AUTUMN NATIONS SERIES 2024 Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che sabato 9 novembre alle 18.40 affronterà l’Argentina al Bluenergy Stadium di Udine nel primo di tre Test Match delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su TV8. Sarà il confronto numero 24 tra le due squadre, il dodicesimo in Italia e il primo assoluto ad Udine con un bilancio totale di 5 vittorie per gli Azzurri, un pareggio e 17 vittorie dell’Argentina con l’ultimo successo dell’Italia che risale al 2008 a Cordoba. La partita sarà diretta dall’arbitro inglese Matthew Carley. Triangolo allargato formato da Capuozzo, Lynagh e Ioane, quest’ultimo assente per infortunio nell’ultimo match giocato in Giappone. Coppia di centri consolidata formata da Brex e Menoncello, mentre le chiavi della mediana saranno affidate a Paolo Garbisi e Page-Relo. In terza linea insieme a capitan Lamaro ci saranno Lorenzo Cannone e Sebastian Negri. In seconda linea troveranno spazio Federico Ruzza e Niccolò Cannone, con quest’ultimo che arriva a 45 caps con Italrugby. In prima linea esordio da titolare per Mirco Spagnolo – 8 caps tutti da subentrante – che scenderà in campo con Lucchesi e Riccioni. In panchina si rivedono Tommaso Allan – al rientro in lista gara dopo la gara d’esordio nel Sei Nazioni 2024 e lo stop concordato con lo staff tecnico azzurro dal rugby internazionale – e Dino Lamb, alla prima convocazione nella gestione Quesada dopo il periodo forzato ai box. Pronti a subentrare a gara in corsa anche Nicotera, Fischetti, Ferrari, Zuliani, Alessandro Garbisi e Zanon. Per la partita contro l’Argentina non saranno a disposizione Ross Vintcent e Andrea Zambonin. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 21 caps) 14 Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 4 caps) 13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 38 caps) 12 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 20 caps) 11 Monty IOANE (Lione 32 caps) 10 Paolo GARBISI (Toulon RC, 39 caps) 9 Martin PAGE-RELO (Lione, 11 caps) 8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 22 caps) 7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 41 caps) – capitano 6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 55 caps) 5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 57 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 44 caps) 3 Marco RICCIONI (Saracens, 28 caps) 2 Gianmarco LUCCHESI (Toulon RC, 25 caps) 1 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 8 caps) A disposizione 16 Giacomo NICOTERA (Stade Francais, 25 caps) 17 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 44 caps) 18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 56 caps) 19 Dino LAMB (Harlequins, 6 caps) 20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 24 caps) 21 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 10 caps) 22 Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 80 caps) 23 Marco ZANON (Benetton Rugby, 15 caps)
07 November 2024 - 2 days fa
Leggi articolo
45

Italia v Argentina, la formazione dei Pumas per il Test Match a Udine

Udine – Felipe Contepomi, Commissario Tecnico della Nazionale Argentina, ha ufficializzato la formazione dell’Argentina che affronterà l’Italia al Bluenergy Stadium di Udine sabato 9 novembre alle 18.40, primo incontro degli Azzurri nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series che sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Arena e in chiaro su TV8. Nella formazione titolare presenti due atleti in forza al Benetton Rugby – Gallo in prima linea e Albornoz con la maglia numero 10 – che troveranno come avversari alcuni compagni di squadra nella franchigia biancoverde. Pronto a subentrare dalla panchina il mediano di mischia Garcia, in forza alle Zebre. 1. GALLO, Thomas (32 caps) 2. MONTOYA, Julián (102 caps) Capitano 3. SCLAVI, Joel (24 caps) 4. MOLINA, Franco (9 caps) 5. RUBIOLO, Pedro (17 caps) 6. GONZÁLEZ, Juan Martín (37 caps) 7. GRONDONA, Santiago (18 caps) 8. OVIEDO, Joaquín (10 caps) 9. BERTRANOU, Gonzalo (65 caps) 10. ALBORNOZ, Tomás (14 caps) 11. DELGUY, Bautista (30 caps) 12. ORLANDO, Matías (61 caps) 13. CINTI, Lucio (29 caps) 14. ISGRÓ, Rodrigo (4 caps) 15. MALLÍA, Juan Cruz (39 caps) A disposizione 16. RUIZ, Ignacio (15 caps) 17. CALLES, Ignacio (5 caps) 18. GÓMEZ KODELA, Francisco (38 caps) 19. ALEMANNO, Matías (97 caps) 20. PEDEMONTE, Bautista (1 cap) 21. GARCÍA, Gonzalo (8 caps) 22. MORONI, Matías (86 caps) 23. CORDERO, Santiago (53 caps)
07 November 2024 - 2 days fa
Leggi articolo
55

Italrugby, Lorenzo Cannone: “Concorrenza nel ruolo uno stimolo per migliorare”

Roma – Ultimo allenamento – prima dell’esordio nei Test Match di Novembre – presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” per la Nazionale Italiana Rugby Maschile che prosegue la marcia di avvicinamento verso il match contro l’Argentina – prima partita delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series – in calendario sabato 9 novembre alle 18.40 al Bluenergy Stadium di Udine. La partita sarà trasmessa in diretta sui canali di Sky Sport e in chiaro su TV8. Allenamento collettivo sul campo n.1 del quartier generale azzurro nella capitale con il gruppo allenato da Gonzalo Quesada che ha svolto una seduta di lavoro in una giornata con una temperatura tipicamente primaverile. “La preparazione sta andando tutto come previsto. Fisicamente mi sento bene – ha sottolineato Lorenzo Cannone nell’incontro stampa odierno – e a livello mentale la squadra sta ancora meglio: è concentrata e pronta. Chiaramente con l’avvicinarsi della partita sale un pochino di tensione in più, ma è bello che sia così: è bella l’emozione che si prova quando il match si avvicina, è il carburante che ci fa spingere tutti i giorni al 100% in allenamento. Sta a noi trasformare la tensione in energia positiva da mettere in campo” “La concorrenza è sempre stimolante, aiuta a dare sempre il meglio e a imparare qualcosa dal proprio compagno di ruolo, sul modo in cui si applica alle giocate. La vedo come una ‘gara’ molto sana, uno stimolo in più a fare meglio. Essere in lizza per un posto in azzurro fa bene a tutti e aiuta a crescere”. Sul prossimo avversario il numero 8 azzurro e del Benetton Rugby ha dichiarato: “Chiaramente c’è una parte di studio dell’avversario. L’approccio è lo stesso in ogni partita, a maggior ragione se è una squadra così forte come l’Argentina. Sappiamo che dobbiamo dare il 100%” ha sottolineato Cannone. Nella giornata di domani - alle 14 - sarà ufficializzata la formazione dell'Italia via comunicato stampa. Questo il calendario dell’Italia per le Autmn Nations Series: 09.11.24 – ore 18.40 Italia v Argentina, Udine – Bluenergy Stadium 17.11.24 – ore 14.40 Italia v Georgia, Genova – Stadio Ferraris 23.11.24 – ore 21.10 Italia v Nuova Zelanda – Torino, Allianz Stadium
06 November 2024 - 3 days fa
Leggi articolo

Coppa Italia Maschile, nell’anticipo del terzo turno HBS Colorno batte Sitav Lyons 28-21

E’ dell’HBS Colorno il derby della terza giornata del Girone 1 di Coppa Italia. Nell’anticipo del venerdì sera i provinciali di Parma superano per 28-21 i cugini emiliani del Sitav Lyons per 28-21, conquistando il primo successo stagionale in Coppa in fondo a una partita tirata e segnata dall’indisciplina, con il direttore di gara Favaro chiamato ad estrarre complessivamente sette cartellini, tre dei quali rossi, nel corso degli ottanta minuti. Primo tempo equilibrato, chiuso in parità sul 7-7, poi nella ripresa il rosso al piacentino Cocchiaro cambia l’inerzia del match, e due mete dell’ala colornese Corona spianano la strada alla vittoria dei padroni di casa che allungano sino al 28-7 prima che due mete ospiti al tempo scaduto diano ai Lyons – che finiscono la partita in tredici per il doppio giallo a Bur – il bonus difensivo.Gonzalo Garcia, tecnico del Colorno, analizza: “La disciplina e i cartellini hanno influito significativamente sul match. E’ stata una gara combattuta, abbiamo faticato a trovare l’organizzazione ed a dominare le fasi statiche, ma quando lo abbiamo fatto siamo riusciti a creare superiorità”. Coppa Italia – Girone 1 – III giornataHBS Colorno v Sitav Lyons 28-21 (5-1)Valorugby Emilia v Rangers Vicenza – 09.11.24, ore 14.30Coppa Italia – Girone 2 – III giornataFemi-CZ Rovigo v Fiamme Oro Rugby – 09.11.24, ore 14.00Lazio Rugby 1927 v Rugby Viadana 1970 – 09.11.24, ore 14.30Colorno, Stadio “Maini” – venerdì 8 novembre 2024Coppa Italia Maschile, Girone 1 – III giornataHBS Colorno – Sitav Rugby Lyons: 28-21 (7-7)Marcatori: p.t. 12’ Cocchiaro tr. Russo (0-7); 31’ Del Prete tr.Hugo (7-7); s.t. 58’ Corona tr. Hugo (14-7); 70’ Corona tr. Cantoni (21-7); 74’ Di Giammarco  tr. Cantoni (28-7); 79’ Cuminetti tr. Steenkamp (28-14) 80’ Torres Tr Steenkamp (28-21)HBS Colorno: Gesi; Corona, Pavese (59’ Waqanibau), Mengoni; Di Giammarco; Hugo (66’ Cantoni), Del Prete (cap, 57’ Artusio); Mordacci (50’ Mugnaini), Manni, Adorni; Roldan, Van Vuren (50’ Cachani); Galliano (57’ Silla), Nisica (50’ Rosario), Ascari (66’ Filice).All. Gonzalo GarciaSitav Rugby Lyons: Cuminetti (cap); Gaetano, Deklerk (63’ Pasini), Rodina; Nakov; Russo (Steenkamp), Dabala (63’ Viti); Bottacci (56’ Maggiore), Bance, Cissé (63’ Perazzoli); Cemicetti, (68’ Ruiz), Bur; Carones (57’ Torres), Cocchiaro, Libero (6’ Bona).All. Bernardo Urdanetaarb. Alberto Favaro (VE)Cartellini: 20’ giallo Manni (Col); 32’ giallo Bur (Lyo); 49’ rosso Cocchiaro (Lyo);  64’ Giallo Nakov (Lyo), giallo De Klerk (Lyo); 65’ rosso Bur (Lyo); 79’ rosso  Roldan (Col)Calciatori: COL: Hugo (2/2); Cantoni (2/2). LYO:Russo (1/1); Steenkamp (2/2)Player of the match: Aramis Corona (Col)Note: Campo sintetico, serata fredda, 300 spettatori circaPunti conquistati: HBS Colorno: 5 – SITAV Rugby Lyons: 1

Campionati | 08/11/2024

Nazionale U20, deciso il XV per il match con la Francia, kick-off al centro federale di Marcoussis sabato alle 14:00

Roma – La Nazionale Maschile Under 20, atterrata nella serata di ieri a Parigi, ha concluso da poco il Captain’s Run presso lo stadio “Pierre Camou” del Centro Nazionale FFR di Marcoussis, sullo stesso terreno dove domani, con kick-off alle ore 14:00, affronterà i pari età francesi nel primo match internazionale della stagione 2024-2025. Dopo le tre giornate di raduno trevigiane, lo staff degli Azzurrini ha scremato il gruppo definendo i 26 giocatori chiamati al difficile impegno contro la squadra vice-Campione del Mondo, in un percorso di avvicinamento al Sei Nazioni 2025 che prevede poi una seconda uscita a Dublino contro l’Irlanda U20 a ridosso di Natale ed un nuovo raduno a Treviso dal 7 al 15 gennaio, l’ultimo prima di quello che dal 25 gennaio porterà la squadra all’esordio nel Torneo del 31 gennaio con la Scozia. “Ribadisco quanto già dichiarato nei giorni scorsi, questo appuntamento con la Francia è per noi un vero punto di partenza, con la partita di domani che va a chiudere il primo ritrovo di questo nuovo gruppo tutto da costruire”, le parole dell’head coach Roberto Santamaria. “In campo abbiamo lavorato pienamente martedì e mercoledì, più la seduta di lunedì pomeriggio, con molti dei ragazzi reduci dai rispettivi turni domenicali di campionato. Assieme a tutto lo staff abbiamo cercato di sfruttare al massimo tutte le ore disponibili, con un focus particolare sull’attitudine al sacrificio e alla disciplina. Sabato avremo le prime risposte, una bussola importante per orientare i prossimi impegni”.  Davvero molti i volti nuovi rispetto alla passata stagione, con i classe 2005 Zanandrea, Milano, Redondi, Midena, Bolognini, Casartelli e Sari a vestire i panni di “senatori” avendo già alle spalle alcune presenze spalmate tra Sei Nazioni e Mondiale nel 2024. Come da accordi tra i due staff, la gara verrà disputata con formula a cambi liberi. ITALIA U20, la formazione annunciata: 15. PIETRAMALA Gianmarco (2005, Unione Rugby Firenze)14. NDOUMBE LOBE Giacomo (2005, Rugby Paese)13. ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby)12. DUCROS Jules (2005, Montpellier Herault Rugby)11. FAISSAL Malik (2006, Rugby Parma F.C.1931)10. FASTI Roberto (2006, Rugby Casale)9. BENI Niccolò (2005, Biarritz Olympique)8. MILANO Giacomo (2005, Rugby Noceto FC)7. LOW Darren Roberto (2005, Ealing Trailfinders RC)6. BIANCHI Carlo Antonio (2006, Unione Rugby Firenze)5. REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby)4. MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese)3. VALLESI Bruno (2005, Rugby Viadana 1970)2. CAIOLO-SERRA Alessio (2005, Stade Olympique Chamberien Rugby)1. BETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) A disposizione: 16. BRASINI Christian (2006, Livorno Rugby)17. CORVASCE Nicolò Michele (2005, Pol. S.S. Lazio Rugby 1927)18. BOLOGNINI Nicola (2005, Rugby Rovigo Delta)19. MELEGARI Pietro (2005, Cus Torino)20. CASARTELLI Nelson (2005, Rugby Paese)21. DEL VECCHIO Simone (2005, Avezzano Rugby)22. SARI Giulio (2005, US Oyonnax Rugby)23. FAVARETTO Riccardo (2005, Mogliano Veneto Rugby)24. IOANNUCCI Riccardo (2005, Rugby Petrarca Srl)25. TODARO Edoardo (2006, Northampton Saints Academy)26. DRAGO Alessandro (2006 Mogliano Veneto Rugby) Staff Nazionale U20 2024-2025 Head Coach: Roberto SANTAMARIAAssistant Coach: Alessandro LODI – Andrea MARCATOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI, Valerio RICCIVideo Analyst: Dario VALENTEResponsabile Logistica e coordinamento: Ennio CAPPELLETTI FRANCIA UNDER 20Di seguito la lista dei 26 giocatori convocati per lo stage di due settimane (la prima congiuntamente alla Nazionale Seniores, la seconda chiusa con il match contro l’Italia di domani, sabato 9 novembre) dal nuovo tecnico della Francia Under 20 Cédric Laborde, che ha dichiarato: “La composizione di questo gruppo nasce dalle valutazioni condivise con lo staff durante il post-season, passando poi per i tornei seven, l’inizio del campionato ma anche per le prestazioni con le squadre giovanili francesi nelle passate stagioni. Una selezione figlia anche degli incontri avuti in queste settimane con i Club di appartenenza, ho la fortuna di conoscere bene molti di questi giocatori che ho avuto per due stagioni e non vediamo l’ora di condividere questo nuovo progetto per prepararci ad una stagione entusiasmante”. Avanti Lyam AKRAB (Montpellier HR / CS Gresivaudan Belledonne)Quentin ALGAY (CA Brive / CA Brive)Lorencio BOYER GALLARDO (USA Perpignan / Rivesaltes Baixas Espira Agly XV)Jean Jacques CASSIO (Stade Montois / US Dax)Raphaël DARQUIER (Stade Montois / Real Soldevilla Campetois)Antoine DELIANCE (Lyon OU / RC Viriat)Charles KANTE SAMBA (Stade Rochelais / Niort RC)Isaac KOFFI SEDJORO (Stade Français / CO Multisport Bagneux Rugby)Geoffrey MALATERRE (CA Brive / Naves Seilhac Lagraulière)Mohamed MEGHERBI (Stade Toulousain / Stade Toulousain)Corentin MÉZOU (RC Toulon / UR Landerneau)Bartholomé SANSON (Lyon OU / Rugby Cellois Chesnaysien)Owen SORHAINDO (RC Toulon / RC Massy Essonne)Noa TRAVERSIER (Aviron Bayonnais / Bidart Union Club) TrequartiMathys BELAUBRE (ASM Clermont Auvergne / RC Riomois)Fabien BRAU-BOIRIE (Section Paloise / Entente Sportive des Coteaux de l’Arrêt)Simon DAROQUE (Stade Toulousain / FC Villefranche de Lauragais)Simeli DAUNIVUCU (Stade Rochelais / RAC Angérien)Diego JURD (Stade Rochelais / Stade Rochelais)Luka KELETAONA (CA Brive / St Cere Rugby)Thibault MOTASSI (Stade Français / Rueil AC)Lewis NOON (CA Brive / EV Malemort Brive Olympique)Ugo PACOME (US Colomiers / US Colomiers)Melvyn RATES (FC Grenoble / US Rhone XV)Arthur ROCHE (Racing 92 / CS Nuiton)Robin TACCOLA (RC Vannes / Rueil AC)

Italia U20 maschile | 08/11/2024

Italrugby, Lamaro: “Argentina squadra che attacca e difende con coraggio”

Udine – Una giornata soleggiata ha fatto da sfondo al Captain’s Run della Nazionale Italiana Rugby Maschile in calendario questa mattina al Bluenergy Stadium di Udine che domani, sabato 9 novembre, ospiterà l’esordio degli Azzurri nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series. La squadra guidata da Gonzalo Quesada affronterà l’Argentina: diretta alle 18.40 di sabato 9 novembre su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in chiaro su Tv8. “La settimana di preparazione è andata molto bene. Abbiamo analizzato una serie di situazioni in attacco e in difesa – ha esordito Michele Lamaro nella conferenza stampa post partita – sono contento di come è andata la settimana. Adesso dovremo provare a riportare in partita tutto il lavoro che abbiamo svolto in questi giorni”. “L’Argentina fa dell’attacco una delle sue arme principali. Ha un bel gioco al piede e difende con grande coraggio, quest’ultimo forse è un fattore che ci accomuna. Hanno disputato un grande Rugby Championship e sono in un momento positivo. Hanno dimostrato di competere con le migliori squadre al mondo ed è un qualcosa a cui noi dobbiamo ambire”. CLICCA QUI PER IL MEDIA BIN FIR Passaggio sul Bluenergy Stadium che ospiterà la partita: “E’ uno stadio bellissimo. Avere i tifosi vicino è un valore aggiunto: ci faranno sentire tutto il loro valore. Noi vogliamo portare qui i nostri valori, la nostra identità e cercare di far appassionare ancora di più i tifosi. E’ una sorta di dare-avere che sarà importante per tutti” ha sottolineato Lamaro. Presenti al Team Run degli Azzurri anche Gianmarco Pozzecco – Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Basket Maschile che ha scambiato una maglia con il suo “collega” della palla ovale, Gonzalo Quesada, e Lorenzo Lucca, attaccante dell’Udinese che ha scambiato una maglia con Michele Lamaro.

Italia | 08/11/2024

Italrugby, Quesada: “Fiducia in questo gruppo”

“L’ultima partita giocata insieme è stata in Giappone il 21 luglio – ha esordito Gonzalo Quesada nella conferenza stampa via web in seguito all’annuncio della formazione – alla fine di una tournee estiva durissima. Abbiamo fatto degli allenamenti con tanta intensità, i giocatori hanno lavorato benissimo, ma sono sicuro che non potrà essere tutto perfetto, soprattutto con il pallone in mano. Ci saranno situazioni in cui saremo più efficaci e altre in cui si vedrà che non giochiamo insieme da tanto tempo. Dall’altro lato ho molta fiducia in questo gruppo per la sua capacità di compensare la mancanza di automatismi con la difesa, il gioco al piede e la voglia di combattere “Con lo staff c’è stata una discussione lunghissima su chi avremmo dovuto scegliere tra Ioane, Lynagh e Trulla, perché il livello dei 3 è davvero molto simile. Alla fine hanno fatto la differenza dei piccoli dettagli e l’idea che avevamo nella preparazione della partita, e quindi non abbiamo scelto Jacopo, ma è stato davvero vicino ad entrare in formazione e ha fatto un ottimo tour estivo”. Sempre sui trequarti ha dichiarato “Nacho Brex si è conquistato la titolarità grazie alle sue prestazioni di alto livello, ma Marco Zanon è comunque in panchina e ci sono anche altri centri come Giulio Bertaccini o Federico Mori, non convocato per permettergli di recuperare al meglio, che si stanno avvicinando sempre di più al livello”. Non esistono giocatori che, se non sono in campo, “siamo morti”. Ci sono giocatori più pronti di altri, ma la concorrenza è molto ampia e tanti giocatori esclusi sono molto vicini a quelli che giocano” “Sarebbe stato molto pericoloso cambiare troppo in 4 allenamenti. Abbiamo inserito 2-3 cose nuove perché vogliamo implementarle in vista delle prossime partite e del Sei Nazioni, ma non abbiamo voluto prendere il rischio di fare troppi cambiamenti perché vogliamo dare continuità al progetto tecnico portato avanti finora” ha sottolineato Quesada

Italia | 07/11/2024

Italia, Niccolò Cannone: “All’Argentina non si può regalare niente, ma siamo pronti per giocarcela”

È cominciata la settimana di Italia-Argentina: gli Azzurri scenderanno in campo sabato 9 novembre a Udine per la prima sfida delle Autumn Nations Series. C’è tanta attesa per un match mai banale e nel quale gli Azzurri vogliono recitare una parte da protagonisti, come racconta dal raduno azzurro Niccolò Cannone, seconda linea dell’Italia e del Benetton. L’Argentina è una squadra molto rodata e viene da un periodo vincente. Come la affronterete? “L’argentina gioca insieme da tanto tempo, ha fatto un ottimo Rugby Championship e sappiamo che sarà una partita durissima. Loro sono insieme da 3 mesi, ma noi possiamo compensare con la grande unità del nostro gruppo: è la nostra forza ed è una delle cose che ci ha portati fino a qui”. Che partita vi aspettate? “Sarà una partita durissima perché a livello fisico sono molto forti, così come a livello atletico. Noi stiamo lavorando al meglio per cercare di metterli in difficoltà, c’è tanto studio dietro questa partita e non vediamo l’ora di scendere in campo. Non sarà facile, ma sono quelle situazioni in cui devi farti trovare preparato. Siamo a un buon livello”. Davanti sarà una grande battaglia… “Ogni squadra ha il suo DNA, hanno una difesa molto aggressiva, soprattutto con gli avanti, e starà a noi saperci adattare e farci trovare pronti. Allo stesso modo sono una squadra molto preparata anche nelle fasi statiche. Sono una squadra diversa da quelle che abbiamo affrontato finora, ma ovviamente c’è una strategia tattica ben definita per affrontarli. In queste 2 settimane abbiamo definito anche come ci muoveremo in touche. Li abbiamo studiati bene e adesso dobbiamo mettere in campo quello che abbiamo preparato, rispettando il piano di gioco e cercando di metterli in difficoltà il più possibile, perché a squadre così forti non si può regalare niente e anche i più piccoli dettagli fanno la differenza” L’Italia non batte l’Argentina dal 2008: come si rompe questo tabù? “Non mi sento di parlare di squadre favorite o sfavorite. Sappiamo che sono davvero pericolosi e sono una grande squadra, hanno battuto sia gli All Blacks che il Sudafrica, ma noi abbiamo delle grandi qualità che ci permettono di mettere in difficoltà tutte le squadre che affrontiamo, e poi quando indossi la maglia azzurra hai sempre una motivazione incredibile. Scenderemo in campo con grande rispetto ma anche con grande consapevolezza di ciò che possiamo fare”. Quanto conterà l’aspetto mentale contro una squadra che vive di fiammate che possono cambiare la partita in ogni momento? “Bisogna sempre rimanere lucidi. Per farlo ci vuole sia tanta umiltà nel lavorare duro e sapere di avere sempre davanti una grande squadra – che sia l’Argentina, la Georgia o la Nuova Zelanda – e allo stesso tempo serve grande fiducia nei propri mezzi. Ovviamente lo studio dell’avversario è la base di ogni partita, perché devi saperti adattare continuamente ad avversari diversi e sapere come muoverti, ma poi secondo me bisogna guardare soprattutto a cosa possiamo fare noi in campo”. L’Italia torna a giocare in casa dopo 8 mesi (Italia-Scozia all’Olimpico nel Sei Nazioni), quanto sarà importante l’aiuto del pubblico in queste partite? “Sarà fondamentale. Sentire lo stadio pieno con i tifosi che ti incitano e ti aiutano è sempre bello. Saranno partite molto difficili e il calore dei nostri tifosi sarà molto importante per noi”.

Italia | 06/11/2024

FIR e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro insieme per Movember contro i tumori maschili.

Controlli e sensibilizzazione per i fans alle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series La Federazione Italiana Rugby e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro collaboreranno nel corso del mese di novembre per sensibilizzare l’opinione pubblica in rapporto alla prevenzione, alla ricerca e alla cura dei tumori maschili.  La finestra internazionale d’autunno, che vedrà gli Azzurri di Gonzalo Quesada impegnati nelle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series contro Argentina (Udine, 9 novembre), Georgia (Genova, 17 novembre) e Nuova Zelanda (Torino, 23 novembre) è tradizionalmente un momento di consapevolezza e attenzione che il mondo del rugby riserva alla tematica delle patologie oncologiche specifiche di genere. L’ormai tradizionale “Movember” vedrà gli atleti della Nazionale Italiana Rugby protagonisti della campagna LifeisBlu – #sostieniCandiolo, contribuendo alla raccolta fondi per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, una delle eccellenze nazionali e internazionali nel campo della ricerca oncologica che una delegazione azzurra visiterà insieme ai vertici federali e alla Presidente di FPRC Allegra Agnelli giovedì 21 novembre, due giorni prima della sfida conclusiva di Torino contro gli All Blacks.  Un’asta di memorabilia online della partita di Italia vs Nuova Zelanda arricchirà il percorso di collaborazione tra FIR e FPRC, e una serie di visite gratuite di prevenzione oncologica verranno organizzate grazie al supporto dei medici dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.  Andrea Duodo, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “I test-match internazionali di novembre rappresentano da anni, per tutto il mondo del rugby, un momento di riflessione e attenzione sull’importanza della prevenzione e della ricerca verso le malattie oncologiche maschili. FIR, i suoi partner, le atlete e gli atleti delle Nazionali hanno sempre mostrato una particolare attenzione e sensibilità verso questa tematica. Nel rugby il sostegno è un aspetto vitale, e siamo felici di poter contribuire attivamente, grazie ai nostri Azzurri, a portare la prevenzione direttamente sui campi delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series e a contribuire alla campagna di fundraising della Fondazione per l’Istituto Candiolo, un punto di riferimento nazionale e mondiale nella prevenzione e nelle cure per queste patologie”. “Il rugby è uno sport che promuove valori importanti come gioco di squadra, impegno e correttezza. Valori che accomunano anche i nostri medici, i nostri ricercatori e tutte le persone che lavorano quotidianamente all’Istituto di Candiolo – IRCCS per sconfiggere il cancro.  Solo tutti insieme possiamo fare qualcosa di davvero importante, e oggi grazie alla Federazione Italiana Rugby abbiamo un’ulteriore spinta per fare la differenza” ha detto la Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli.

Azzurri per il sociale | 05/11/2024

Campionati

FIR Informa

Altri articoli

Addio a Claudio Ballico, primo presidente del CR FIR Friuli Venezia Giulia

Si è spento mercoledì 23 ottobre, dopo una lunga malattia, all’età di 76 anni Claudio Ballico, primo presidente del Comitato FIR del Friuli Venezia Giulia e storico dirigente del rugby. Giocatore della Rugby Udine, prima, poi manager, ha contribuito alla nascita della Leonorso Rugby Udine e, successivamente, ha letteralmente traghettato a livello dirigenziale la Rugby Udine dalla serie C fino alla serie A del rugby. Da sempre è stato un uomo impegnato nella diffusione del verbo ovale, ha lavorato tanto in Friuli VG, quanto in Veneto e, come dirigente, anche a livello nazionale. Il Presidente Andrea Duodo, in segno di rispetto e ricordo, ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi del territorio di riferimento.Emanuele Stefanelli, presidente del Comitato FIR FVG: “Se ne va un amico, prima di tutto. Claudio è stato per il rugby una persona fondamentale. Ha, da sempre, lavorato con grande passione e professionalità in tutte le posizioni dirigenziali che ha assunto nel corso degli anni; tanto a livello federale, quanto a livello di club. Mancherà a me personalmente, così come a tutti quelli che hanno avuto il piacere di conoscerlo. Ne approfitto per porgere le più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia. Da rugbisti, in ogni caso, faremo un minuto di silenzio per ricordarlo su tutti i campi di Veneto e Friuli Venezia Giulia nel prossimo fine settimana di rugby giocato”.

FIR Informa | 25/10/2024

Consiglio Federale, approvata la variazione al Preventivo 2024

Verso un nuovo modello economico per uno sviluppo trasparente e sostenibile Durante la riunione del 10 ottobre a Roma il Consiglio Federale ha approvato all’unanimità la prima variazione al Bilancio Preventivo 2024.  Tale determinazione rappresenta un passaggio funzionale a garantire un quadro reale e trasparente del lascito della precedente gestione, permettendo al rinnovato Consiglio presieduto da Andrea Duodo di partire da una base chiara per la costruzione di un piano strategico per il futuro. La variazione, redatta secondo i principi CONI, evidenzia un disavanzo di 2.163.900€, che sommato alla perdita già prevista di 7.832.330,55€, porta il risultato preventivo finale negativo a 9.996.230,55€. Questo a fronte di una dotazione patrimoniale che al 31/12/2023 risultava di Euro 14.343.265,65€.  La nuova governance ha colto l’occasione per ribadire la necessità di una nuova strategia, che ottimizzi l’uso delle risorse esistenti e punti a un aumento delle stesse, attraverso un processo di managerializzazione. Il Consiglio Federale ha voluto indicare, attraverso la variazione approvata, una linea di demarcazione netta con il precedente quadriennio, che rappresenti la reale situazione patrimoniale economica della FIR e indirizzi l’organo di governo verso l’applicazione di un nuovo modello economico che sarà implementato nel corso del mandato corrente per uno sviluppo qualitativo e quantitativo sostenibile dell’intero sistema rugbistico italiano.  Con una pianificazione a breve, medio e lungo termine, l’obiettivo sarà massimizzare il potenziale della Federazione, razionalizzando i costi, tagliando gli sprechi e operando in piena trasparenza, secondo una visione volta a garantire al movimento le risorse necessarie per avviare una nuova stagione di crescita, in linea con gli indirizzi stabiliti dal mandato del Consiglio.

FIR Informa | 14/10/2024

FIR e MASAF portano il rugby al G7 dell’Agricoltura e della Pesca

La collaborazione tra FIR e Ministero per le Politiche Agricole e la Sovranità Alimentare si è arricchita di un nuovo momento nei giorni coincisi con lo svolgimento, a Siracusa, del G7 dell’Agricoltura e della Pesca. Tra i numerosi eventi collaterali che hanno affiancato l’appuntamento istituzionale organizzato dal dicastero presieduto dall’On. Francesco Lollobrigida un ruolo preminente ha avuto il campo da rugby gonfiabile brandizzato FIR/MASAF, allestito sulla terrazza vista mare della Marinella, contribuendo alla riqualificazione del celebre Parcheggio Talete, arricchendo attivamente la proposta multisportiva garantita dal vertice internazionale nella città siciliana. Per l’intera durata del G7, il campo allestito con vista sul mare e sul vecchio mercato di Siracusa ha ospitato gli allenamenti delle società giovanili del territorio e consentito alle migliaia di persone che hanno visitato gli stand dell’area di avvicinarsi e provare il Gioco del Rugby, attirando curiosi di tutte le età e di tutte le provenienze. Carlo Checchinato, Direttore Commerciale FIR, ha dichiarato: “L’attivazione sviluppata insieme al MASAF in occasione del G7 di Siracusa ha rappresentato una nuova opportunità per valorizzare e consolidare il rapporto che lega la Federazione al MASAF, un rapporto che ha preso il via in occasione dell’ultimo torneo delle Sei Nazioni con la partecipazione degli Azzurri alla promozione della frutta in guscio e che è proseguito con l’organizzazione di appuntamenti internazionali strategici per supportare la valorizzazione del Made in Italy e nel mondo e contribuire a promuovere la cucina italiana quale patrimonio immateriale dell’umanità. Il nostro sport vuole e può costituire un’eccellenza italiana e siamo entusiasti di poter partecipare attivamente a momenti di altissima visibilità come il G7 per promuovere il rugby, il brand FIR e contribuire a veicolare positivamente il prodotto-Italia nel mondo”.

FIR Informa | 01/10/2024

Documenti

Vedi di più

Scopri la collezione 24/25

Visita il nostro store

Newsletter FIR

Iscriviti