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A Bologna Andrea Duodo eletto Presidente della Federazione Italiana Rugby con poco meno del 56% delle preferenze
Bologna – Andrea Duodo è il ventiduesimo Presidente della Federazione Italiana Rugby, eletto oggi in occasione dell’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva svoltasi presso il Savoia Auditorium di Bologna.
Duodo è stato eletto al primo scrutinio con il 55,92% dei voti, precedendo il Presidente uscente Marzio Innocenti (41,69%) ed il candidato Massimo Giovanelli (1,70%).“Vorrei ringraziare il rugby italiano tutto, la mia squadra, la mia famiglia, chi mi è stato vicino in questo periodo così difficile ma anche così entusiasmante. Da domani sarò il presidente di tutti, non un capitano, ma il referente di tutto il movimento”.aggiornamenti a seguire
15 September 2024 - 42 mins fa
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Una buona Italia batte il Giappone: a Piacenza finisce 24-8
Un'Italia convincente batte 24-8 il Giappone nel test di preparazione al WXV giocato allo Stadio "Beltrametti" di Piacenza. Azzurre brave a resistere nella prima difficile mezz'ora, nella quale le nipponiche hanno fatto valere il loro maggiore rodaggio in virtù delle due amichevoli già disputate ma non sono riuscite a portare a casa più di 3 punti. Dal 30' in poi la partita cambia, la squadra di Raineri prende in mano il match e lo ribalta rapidamente con 2 mete negli ultimi 10 minuti del primo tempo con Muzzo e Ostuni Minuzzi. Nella ripresa le trequarti azzurre mettono in cassaforte il match con altre 2 mete, una a testa. Nel finale a segno Matsumura per la meta della bandiera.
La cronaca di Italia-Giappone
Il Giappone inizia molto forte e nei primi 10 minuti costruisce 3 occasioni nei 22 italiani: la prima opportunità è vanificata da un'ottima difesa azzurra, la seconda invece da un in avanti di Kawamura che era riuscita ad aprirsi uno spazio per andare a marcare, nella terza sono brave Muzzo e Giordano a trovare un importante turnover su Nduka in una situazione di gioco rotto. Al 17' Otsuka muove il tabellone mettendo a segno i primi 3 punti dalla piazzola.
Dopo una prima metà di frazione difficile l'Italia reagisce: l'intercetto di Rigoni ridà luce all'attacco azzurro, poi un bel calcio dalla base di Stefan costringe Nishimura a una liberazione frettolosa, regalando alla squadra di Raineri una touche nei 22 giapponesi. L'indisciplina però punisce le Azzurre, che vengono penalizzate per un fallo in ruck e l'azione sfuma. L'inerzia del match però è cambiata: Giordano , Turani e Veronese fanno strada a contatto, poi Stefan allarga su Rigoni che incrocia all'interno su Muzzo, brava a trovare lo spazio per marcare la meta del vantaggio. Rigoni trasforma per il 7-3.
Nel finale l'Italia spinge. Ancora un'altra gran carica di Veronese che si fa 10 metri con 2 giapponesi attaccate, poi Duca trova un primo varco per poi servire Rigoni con un offload: passaggio rapidissimo ancora per Veronese che serve al largo Ostuni Minuzzi, la numero 15 azzurra apre il gas e brucia Matsumura in velocità per la marcatura del 12-3. Allo scadere del primo tempo l'Italia ha un'altra occasione: una prima maul avanzante viene fermata irregolarmente dalle Sakura XV, si va di nuovo in touche con Vecchini che va fino in fondo, ma la meta viene annullata per un'ostruzione di Seye.
Nella ripresa l'Italia parte forte. Ancora Veronese dà avanzamento alle Azzurre che arrivano al limite dei 22 giapponesi, poi Stefan sorprende tutti con un calcetto dalla base che innesca la corsa di Vittoria Ostuni Minuzzi, Kagawa legge male il rimbalzo e la giocatrice del Valsugana è più lesta di tutti ad avventarsi sull'ovale e a firmare la sua doppietta personale per il 19-3. La difesa azzurra, costante e concreta per tutta la partita, tiene bene anche di fronte alla reazione del Giappone, che pur affidandosi alla sua consueta rapidità non riesce a sfondare il muro azzurro.
Allo scoccare dell'ora di gioco l'Italia chiude la questione. Grande giocata dell'esordiente Mannini che con una bella sponda interna innesca la corsa di Muzzo: il coast to coast dell'ala di Villorba è impossibile da arginare e le Azzurre firmano la quarta meta per il 24-3. Il Giappone ha una bella reazione e al 64' segna con Matsumura, che finalizza una bella serie di cariche delle compagne e marca il 24-8. C'è spazio anche per Michela Sillari, che torna in campo dopo 6 mesi di assenza per infortunio: il match scorre verso l'80' senza particolari brividi. Gurioli va a segno dopo un drive avanzante ma la meta viene annullata per un doppio movimento, e a Piacenza finisce 24-8 per l'Italia che la prossima settimana esordirà nel WXV contro la Scozia.
Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, 14 settembre 2024Test Match InternazionaleItalia v Giappone 24-8 (12-3)
Marcatrici: p.t 16’ cp Otsuka (0-3); 30’ m. Muzzo tr. Rigoni (7-3); 36’m. Ostuni Minuzzi (12-3); s.t. 5’ m. Ostuni Minuzzi tr. Rigoni (19-3); 20’ m. Muzzo (24-3); 24’m. Matsumura (24-8)
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Mannini, Rigoni (11’ st. Stevanin), Granzotto; Madia (31’ st Sillari), Stefan (18’st. Capomaggi); Giordano (Cap.), Sgorbini (14’st. Frangipani), Veronese; Duca, Tounesi (11’ st. Fedrighi); Seye (36’ st. Maris), Vecchini (1’st. Gurioli), Turani (20’st. Stecca).all. Giovanni Raineri
Giappone: Nishimura; Kagawa, Furuta, Otsuka, Imakugi; Yamamoto (22’ pt. Matsumura), Tsukui (33’ st. Seo); Nduka (18’st. Nagai), I.Nagata (Cap. 18’ st. Hosokawa), Kawamura; Yoshimura (11’ st. Korai), Sato; N.Nagata (7’ st. Kitano), Taniguchi (20’ st. Kuge), Kato (18’st. Komaki). A disp,all. Lesley McKenzie
Arb: Holly Wood (RFU)gdl: Melissa Leboeuf (FFR); Adele Robert (FBRB)TMO: Dan Jones (RFU)Cartellini:Calciatrici: Otsuka (1/2); Rigoni (2/3); Capomaggi (0/1)Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)Note: giornata soleggiata, 630 spettatori circa
14 September 2024 - 23 hours fa
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Domenica 15 settembre a Bologna l’Assemblea Generale Elettiva e Straordinaria FIR
Bologna - E’ convocata in prima chiamata per le ore 8 di domenica 15 settembre presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna, ed in seconda chiamata alle ore 11, l’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria della Federazione Italiana Rugby, chiamata al rinnovo delle cariche per il quadriennio olimpico 2024/2028.I lavori assembleari saranno interamente trasmessi in diretta streaming sul sito internet ufficiale federugby.it
https://www.youtube.com/live/QyJ_8dhdZck?si=L5RCamJ-r5Ul23bd
Sono state ritenute ammissibili, una volta espletate le verifiche in relazione al possesso dei requisiti previsti dalle norme federali, le seguenti candidature:
Candidati PresidentiAndrea DuodoGiovanni FavaMassimo GiovanelliMarzio Innocenti
Candidati Consiglieri Federali Quota Società - sette posti disponibili per l’elezioneGiovanni AmoreFilippo BorasoDaniele BovolatoVitanna ConvertiniRino FrancescatoFrancesca GallinaGabriele GarganoGiuseppe GiovanettiAntonella GualandriFulvio LorigiolaAntonio LuisiMichele MessinaFederica MontanariniGiorgio MorelliErika MorriVittorio MussoGaetano NigriGiovanni PoggialiEnrico QuartiroliFabrizio RoscioliAntonio SpagnoliSandro TrevisanPaolo Vaccari
Candidati Consiglieri Federali Quota Atleti - due posti disponibili per l’elezioneGiulia BraganteSimone FavaroCarlo FestucciaSilvia GaudinoLeonardo GhiraldiniSilvia Pizzati
Candidati Consiglieri Federali Quota Tecnici - un posto disponibile per l’elezioneLuca MartinCarlo OrlandiPaolo Ricchebono
Candidati Presidenti Collegio Revisori dei ContiLuigi CapitaniAngelo CappuccilliLuca FaccendaAlessandra GalliEmanuele Lusi
Info utili
Le Società esprimono il 70% dei voti plurimi alle stesse attribuiti oltre al voto di base.
Il restante 30% de voti plurimi è assegnato nella misura del 20% dai giocatori e del 10% dei tecnici
Il Presidente è eletto, in ogni caso, con la maggioranza assoluta dei voti esprimibili dai presenti accreditati.
Qualora, dopo il primo turno di votazioni per la carica di Presidente, nessuno dei candidati raggiunga la maggioranza richiesta si procederà al ballottaggio tra i primi due candidati che siano risultati più votati al primo turno.
L’elezione dei componenti del Consiglio Federale avviene con l’espressione di preferenze. Sono eletti coloro che riportano il maggior numero di voti, fermo rimanendo la presenza dei componenti di genere diverso in misura non inferiore ad 1/3 del totale dei componenti.
14 September 2024 - 1 day fa
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La presentazione di Italia-Giappone
Prove generali di WXV: l’Italia ospita il Giappone allo stadio “Beltrametti” di Piacenza in un test di preparazione al Torneo che si disputerà in Sudafrica e che assegnerà anche i posti rimanenti per la Rugby World Cup 2025. Lo scorso anno le due squadre si sono affrontate 2 volte, la prima proprio in un test di preparazione (vinto dalle nipponiche) e la seconda (con vittoria azzurra) proprio nel WXV, dove l’Italia giunse seconda nella divisione 2, vincendo tutte le partite e finendo dietro alla Scozia solo per differenza punti. Il match si disputerà alle ore 14 e sarà trasmesso in diretta streaming su Federugby e sul canale Youtube della FIR.
Come arriva l’Italia
Dopo un Sei Nazioni chiuso con una sola vittoria, seppur storica in casa dell’Irlanda, l’Italia ha bisogno di ritrovare confidenza col successo, e il test con le Sakura XV potrebbe servire anche a questo, pur considerando che le nipponiche hanno già disputato 2 test e potrebbero essere più avanti nella preparazione. Pur essendo un test, Raineri schiera una formazione molto vicina a quella vista al Sei Nazioni, pur lanciando dal primo minuto l’esordiente Sara Mannini, secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Del resto, è il momento di fare le ultime valutazioni prima delle importantissime sfide contro Scozia, Galles e Sudafrica. Dal punto di vista del gioco l’Italia insisterà su quella che è ormai la propria strada: velocità e ricerca degli spazi, e contro il Giappone le Azzurre potranno contare anche su una maggiore fisicità.
Come arriva il Giappone
Le Sakura XV hanno già disputato 2 test contro gli Stati Uniti, il primo pareggiato 17-17 e il secondo perso 11-8. Due risultati comunque non trascurabili contro un’avversaria di livello (7° nel ranking) che dimostrano la crescita di un Giappone che viene a Piacenza per conquistare la prima vittoria di questa stagione 2024-25 prima di scendere in campo nel WXV dove affronteranno le stesse avversarie dell’Italia, seppur in ordine diverso: Sudafrica, Scozia e Galles. Quella del “Beltrametti” è quindi una sfida che di fatto anticipa quella che ci sarà “a distanza” in Sudafrica.
Le informazioni per seguire Italia-Giappone
La sfida tra Italia e Giappone, prevista sabato 14 settembre alle ore 14, sarà trasmessa in diretta streaming su Federugby e sul canale Youtube della FIR. Il match sarà diretto dall’inglese Holly Wood. Le assistenti saranno la francese Melissa Leboeuf e la belga Adele Robert. Al TMO l’inglese Dan Jones.
Le formazioni di Italia-Giappone
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi
Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato
A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura
14 September 2024 - 1 day fa
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Italia: Raineri lancia un’esordiente e ritrova Sillari contro un Giappone veloce e furioso nel breakdown
Il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri comincia a scoprire le carte in vista del WXV, e lo fa lanciando un’esordiente nella sfida di preparazione contro il Giappone, prevista sabato alle ore 14 al “Beltrametti” di Piacenza: si tratta di Sara Mannini, schierata secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Mannini aveva già giocato da protagonista le Summer Series Under 20 di Parma, nelle quali era stata inserita nel “Team of the Series” come miglior numero 10. In questa occasione, invece, la duttile trequarti di Colorno giocherà centro. Da segnalare anche l’importantissimo ritorno di Michela Sillari, che parte dalla panchina dopo la rottura del piatto tibiale che l’aveva tenuta fuori dalla fine di marzo.
Atletismo e qualità
Nell’intervista di avvicinamento al Giappone la prima linea azzurra Sara Seye era stata molto chiara: bisogna lavorare sull’atletismo e sulla tenuta e il test con le Sakura XV sarà il più adatto in questo senso. Le giapponesi, come sempre, sono rapidissime nel riposizionarsi dopo il placcaggio e sono brave a mettere pressione nel punto d’incontro con giocatrici come Nagata e Kawamura. Inoltre, hanno già giocato due test contro gli USA (un pareggio e una sconfitta di misura) e hanno messo in difficoltà le americane proprio nel breakdown e nella velocità.
Se davanti le terze linee azzurre (in campo dall’inizio Veronese, Sgorbini e la capitana Giordano) dovranno essere brave farsi valere nella furiosa battaglia nel punto d’incontro che si prospetta al Beltrametti, l’Italia dovrà provare a fare la differenza puntando sulla qualità tecnica delle proprie trequarti, attaccando lo spazio e mettendo in difficoltà il Giappone sul riposizionamento difensivo e sulle letture del gioco.
La velocità giapponese
Attenzione anche a non commettere troppi falli: le Sakura XV provano spesso a sorprendere l’avversario giocando i calci di punizione alla mano e creando la superiorità numerica con la velocità delle proprie trequarti. Un altro fattore fondamentale sarà il gioco al piede, perché il Giappone quando fa fatica ad avanzare prova spesso a superare la prima linea di difesa con calcetti bassi e insidiosi, solitamente negli angoli o verso il centro dei pali. Nel WVX 2023, infatti, il Giappone aveva messo in grande difficoltà le Azzurre calciando ripetutamente all’interno dei 22 in attacco. Le letture difensive del triangolo allargato azzurro, con Ostuni Minuzzi estremo e Granzotto (anche lei estremo di ruolo) e Muzzo ali saranno importantissime.
Fasi statiche e fisicità
L’esperienza di Giordana Duca e la fisicità di Sara Tounesi potrebbero essere un altro fattore chiave di un match che si preannuncia tirato e combattuto. La scelta di Raineri far partire dall’inizio la seconda linea fresca di firma col Montpellier è legata proprio alla sua capacità di mettere l’intera squadra sul piede avanzante, e soprattutto contro una squadra che potrebbe soffrire dal punto di vista puramente fisico. Saranno fondamentali le fasi statiche, con il lavoro di Duca, Veronese e Giordano in rimessa laterale e con la spinta della prima linea.
Le formazioni di Italia-Giappone
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi
Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato
A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura
13 September 2024 - 2 days fa
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Partite
INT • Maschile
INT • Maschile
9 Nov 24 alle 18:40
ITA ()
GIO
ORE
MIN
SEC
ARG ()
INT • Maschile
ITA
17 Nov 24
alle
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