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Domenica 15 settembre a Bologna l’Assemblea Generale Elettiva e Straordinaria FIR
Bologna - E’ convocata in prima chiamata per le ore 8 di domenica 15 settembre presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna, ed in seconda chiamata alle ore 11, l’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria della Federazione Italiana Rugby, chiamata al rinnovo delle cariche per il quadriennio olimpico 2024/2028.I lavori assembleari saranno interamente trasmessi in diretta streaming sul sito internet ufficiale federugby.it
https://www.youtube.com/live/QyJ_8dhdZck?si=L5RCamJ-r5Ul23bd
Sono state ritenute ammissibili, una volta espletate le verifiche in relazione al possesso dei requisiti previsti dalle norme federali, le seguenti candidature:
Candidati PresidentiAndrea DuodoGiovanni FavaMassimo GiovanelliMarzio Innocenti
Candidati Consiglieri Federali Quota Società - sette posti disponibili per l’elezioneGiovanni AmoreFilippo BorasoDaniele BovolatoVitanna ConvertiniRino FrancescatoFrancesca GallinaGabriele GarganoGiuseppe GiovanettiAntonella GualandriFulvio LorigiolaAntonio LuisiMichele MessinaFederica MontanariniGiorgio MorelliErika MorriVittorio MussoGaetano NigriGiovanni PoggialiEnrico QuartiroliFabrizio RoscioliAntonio SpagnoliSandro TrevisanPaolo Vaccari
Candidati Consiglieri Federali Quota Atleti - due posti disponibili per l’elezioneGiulia BraganteSimone FavaroCarlo FestucciaSilvia GaudinoLeonardo GhiraldiniSilvia Pizzati
Candidati Consiglieri Federali Quota Tecnici - un posto disponibile per l’elezioneLuca MartinCarlo OrlandiPaolo Ricchebono
Candidati Presidenti Collegio Revisori dei ContiLuigi CapitaniAngelo CappuccilliLuca FaccendaAlessandra GalliEmanuele Lusi
Info utili
Le Società esprimono il 70% dei voti plurimi alle stesse attribuiti oltre al voto di base.
Il restante 30% de voti plurimi è assegnato nella misura del 20% dai giocatori e del 10% dei tecnici
Il Presidente è eletto, in ogni caso, con la maggioranza assoluta dei voti esprimibili dai presenti accreditati.
Qualora, dopo il primo turno di votazioni per la carica di Presidente, nessuno dei candidati raggiunga la maggioranza richiesta si procederà al ballottaggio tra i primi due candidati che siano risultati più votati al primo turno.
L’elezione dei componenti del Consiglio Federale avviene con l’espressione di preferenze. Sono eletti coloro che riportano il maggior numero di voti, fermo rimanendo la presenza dei componenti di genere diverso in misura non inferiore ad 1/3 del totale dei componenti.
14 Settembre 2024 - 2 ore fa
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La presentazione di Italia-Giappone
Prove generali di WXV: l’Italia ospita il Giappone allo stadio “Beltrametti” di Piacenza in un test di preparazione al Torneo che si disputerà in Sudafrica e che assegnerà anche i posti rimanenti per la Rugby World Cup 2025. Lo scorso anno le due squadre si sono affrontate 2 volte, la prima proprio in un test di preparazione (vinto dalle nipponiche) e la seconda (con vittoria azzurra) proprio nel WXV, dove l’Italia giunse seconda nella divisione 2, vincendo tutte le partite e finendo dietro alla Scozia solo per differenza punti. Il match si disputerà alle ore 14 e sarà trasmesso in diretta streaming su Federugby e sul canale Youtube della FIR.
Come arriva l’Italia
Dopo un Sei Nazioni chiuso con una sola vittoria, seppur storica in casa dell’Irlanda, l’Italia ha bisogno di ritrovare confidenza col successo, e il test con le Sakura XV potrebbe servire anche a questo, pur considerando che le nipponiche hanno già disputato 2 test e potrebbero essere più avanti nella preparazione. Pur essendo un test, Raineri schiera una formazione molto vicina a quella vista al Sei Nazioni, pur lanciando dal primo minuto l’esordiente Sara Mannini, secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Del resto, è il momento di fare le ultime valutazioni prima delle importantissime sfide contro Scozia, Galles e Sudafrica. Dal punto di vista del gioco l’Italia insisterà su quella che è ormai la propria strada: velocità e ricerca degli spazi, e contro il Giappone le Azzurre potranno contare anche su una maggiore fisicità.
Come arriva il Giappone
Le Sakura XV hanno già disputato 2 test contro gli Stati Uniti, il primo pareggiato 17-17 e il secondo perso 11-8. Due risultati comunque non trascurabili contro un’avversaria di livello (7° nel ranking) che dimostrano la crescita di un Giappone che viene a Piacenza per conquistare la prima vittoria di questa stagione 2024-25 prima di scendere in campo nel WXV dove affronteranno le stesse avversarie dell’Italia, seppur in ordine diverso: Sudafrica, Scozia e Galles. Quella del “Beltrametti” è quindi una sfida che di fatto anticipa quella che ci sarà “a distanza” in Sudafrica.
Le informazioni per seguire Italia-Giappone
La sfida tra Italia e Giappone, prevista sabato 14 settembre alle ore 14, sarà trasmessa in diretta streaming su Federugby e sul canale Youtube della FIR. Il match sarà diretto dall’inglese Holly Wood. Le assistenti saranno la francese Melissa Leboeuf e la belga Adele Robert. Al TMO l’inglese Dan Jones.
Le formazioni di Italia-Giappone
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi
Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato
A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura
14 Settembre 2024 - 3 ore fa
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Italia: Raineri lancia un’esordiente e ritrova Sillari contro un Giappone veloce e furioso nel breakdown
Il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri comincia a scoprire le carte in vista del WXV, e lo fa lanciando un’esordiente nella sfida di preparazione contro il Giappone, prevista sabato alle ore 14 al “Beltrametti” di Piacenza: si tratta di Sara Mannini, schierata secondo centro al fianco di Beatrice Rigoni. Mannini aveva già giocato da protagonista le Summer Series Under 20 di Parma, nelle quali era stata inserita nel “Team of the Series” come miglior numero 10. In questa occasione, invece, la duttile trequarti di Colorno giocherà centro. Da segnalare anche l’importantissimo ritorno di Michela Sillari, che parte dalla panchina dopo la rottura del piatto tibiale che l’aveva tenuta fuori dalla fine di marzo.
Atletismo e qualità
Nell’intervista di avvicinamento al Giappone la prima linea azzurra Sara Seye era stata molto chiara: bisogna lavorare sull’atletismo e sulla tenuta e il test con le Sakura XV sarà il più adatto in questo senso. Le giapponesi, come sempre, sono rapidissime nel riposizionarsi dopo il placcaggio e sono brave a mettere pressione nel punto d’incontro con giocatrici come Nagata e Kawamura. Inoltre, hanno già giocato due test contro gli USA (un pareggio e una sconfitta di misura) e hanno messo in difficoltà le americane proprio nel breakdown e nella velocità.
Se davanti le terze linee azzurre (in campo dall’inizio Veronese, Sgorbini e la capitana Giordano) dovranno essere brave farsi valere nella furiosa battaglia nel punto d’incontro che si prospetta al Beltrametti, l’Italia dovrà provare a fare la differenza puntando sulla qualità tecnica delle proprie trequarti, attaccando lo spazio e mettendo in difficoltà il Giappone sul riposizionamento difensivo e sulle letture del gioco.
La velocità giapponese
Attenzione anche a non commettere troppi falli: le Sakura XV provano spesso a sorprendere l’avversario giocando i calci di punizione alla mano e creando la superiorità numerica con la velocità delle proprie trequarti. Un altro fattore fondamentale sarà il gioco al piede, perché il Giappone quando fa fatica ad avanzare prova spesso a superare la prima linea di difesa con calcetti bassi e insidiosi, solitamente negli angoli o verso il centro dei pali. Nel WVX 2023, infatti, il Giappone aveva messo in grande difficoltà le Azzurre calciando ripetutamente all’interno dei 22 in attacco. Le letture difensive del triangolo allargato azzurro, con Ostuni Minuzzi estremo e Granzotto (anche lei estremo di ruolo) e Muzzo ali saranno importantissime.
Fasi statiche e fisicità
L’esperienza di Giordana Duca e la fisicità di Sara Tounesi potrebbero essere un altro fattore chiave di un match che si preannuncia tirato e combattuto. La scelta di Raineri far partire dall’inizio la seconda linea fresca di firma col Montpellier è legata proprio alla sua capacità di mettere l’intera squadra sul piede avanzante, e soprattutto contro una squadra che potrebbe soffrire dal punto di vista puramente fisico. Saranno fondamentali le fasi statiche, con il lavoro di Duca, Veronese e Giordano in rimessa laterale e con la spinta della prima linea.
Le formazioni di Italia-Giappone
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Sara Mannini, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alessandra Frangipani, 21 Emma Stevanin, 22 Michela Sillari, 23 Beatrice Capomaggi
Giappone: 15 Sora Nishimura, 14 Mele Yua Havili Kagawa, 13 Mana Furuta, 12 Ayasa Otsuka, 11 Komachi Imakugi, 10 Minori Yamamoto, 9 Moe Tsukui, 8 Jennifer Nduka, 7 Iroha Nagata, 6 Masami Kawamura, 5 Otoka Yoshimura, 4 Yuna Sato, 3 Nijiho Nagata, 2 Kotomi Taniguchi, 1 Sachiko Kato
A disposizione: 16 Hinata Komaki, 17 Asuka Kuge, 18 Wako Kitano, 19 Sakurako Korai, 20 Kyoko Hosokawa, 21 Ayano Nagai, 22 Anan Seo, 23 Misaki Matsumura
13 Settembre 2024 - 1 giorno fa
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Nazionale Femminile, la formazione per il test tra Italia e Giappone
Coach Nanni Raineri e il suo staff hanno comunicato la formazione che scenderà in campo sabato 14 settembre alle 14 allo stadio Walter Beltrametti di Piacenza (diretta su Federugby.it) per affrontare il Giappone. L'ultimo test prima della partenza dell'Italia per Cape Town, dove parteciperanno alla seconda edizione del WXV 2 sarà dunque un banco di prova impegnativo, contro un avversario, le Sakura XV, che negli ultimi due test hanno pareggiato e perso di misura con gli USA.Spicca, nello scorrere i nomi delle Azzurre titolari, il nome di Sara Mannini, che metterà a referto il suo primo cap con la Nazionale Maggiore partendo dal primo minuto come secondo centro, al fianco di Beatrice Rigoni. In panchina, torna Michela Sillari, sei mesi dopo l'infortunio subito con l'Inghilterra, con conseguente rottura del piatto tibiale dopo un "crocodile roll". La capitana sarà Elisa Giordano: a lei la maglia numero 8 e il ruolo centrale in terza linea, accanto a Beatrice Veronese e Francesca Sgorbini.
Qui di seguito la formazione delle Azzurre per Italia v Giappone:
15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 33 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 45 caps)13. Sara MANNINI (Rugby Colorno, esordiente)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 75 caps)11. Francesca GRANZOTTO (Villorba Rugby, 12 caps)10. Veronica MADIA (Rugby Colorno, 50 caps) 9. Sofia STEFAN (Sale Sharks, 87 caps) 8. Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, Capitana, 67 caps) 7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 24 caps) 6. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 18 caps) 5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 48 caps) 4. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 40 caps) 3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 23 caps) 2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 26 caps) 1. Silvia TURANI (Harlequins, 34 caps)
a disposizione:16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 10 caps)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 10 caps)18. Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 29 caps)19. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 55 caps)20. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 8 caps)21. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 15 caps)22. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 83 caps)23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 15 caps)
Head Coach: Giovanni RAINERI
I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRESabato 14 settembre 2024, ore 14:00, Piacenza, Stadio Walter Beltrametti, Test Match InternazionaleItalia v GiapponeSabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL Stadium, WXV 2, I giornataItalia v ScoziaVenerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 II giornataGalles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornataSudafrica v ItaliaDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile, ore 15:30, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v Galles
12 Settembre 2024 - 2 giorni fa
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Sara Seye: “Abbiamo il nostro gioco e la giusta alchimia. L’obiettivo del WXW? Vincere tutte le partite”
Dopo l’ultimo Sei Nazioni sta per tornare in campo l’Italia femminile, che sabato a Piacenza (calcio d’inizio alle 14, diretta streaming su Federugby) sfiderà il Giappone in un test di preparazione al WXV, che vedrà le Azzurre affrontare poi Scozia, Galles e Sudafrica. I test con le Sakura XV non sono mai banali, come racconta Sara Seye, pilone destro dell’Italia e delle Ealing Trailfinders, arrivata in azzurro in punta di piedi e capace col tempo di conquistare sempre più spazio nelle gerarchie. E pensare che fino a 14 anni giocava a pallavolo, ed è diventata una prima linea solo nel 2021 dopo aver giocato tanti anni da flanker: “A 14 anni facevo pallavolo ma non ero più molto convinta e volevo provare qualcosa di diverso. Mio fratello giocava già a rugby e mi propose di provare. Da lì è iniziato tutto: Lumezzane, Cus Brescia, Calvisano, la prima esperienza all’estero con Howe e Wasps, il ritorno a Calvisano e poi la chiamata in Nazionale”.
Sara, che partita vi aspettate contro il Giappone?
“Dobbiamo considerare che loro hanno fatto una preparazione diversa perché hanno già giocato due test con gli Stati Uniti (un pareggio 17-17 e una sconfitta 8-11, ndr), di conseguenza avranno già acquisito una maggiore coesione e saranno più avanti a livello fisico. Per noi questa partita deve essere un test per capire quali sono stati i miglioramenti sulle cose su cui stiamo lavorando particolarmente”.
Su cosa vi state concentrando?
“Credo che a livello tecnico siamo già a buon punto, abbiamo il nostro gioco e c’è la giusta alchimia. Dobbiamo migliorare dal punto di vista atletico e fisico, soprattutto quando si arriva stanche nel finale di partita. Sarà il nostro focus soprattutto in vista del WXV, dove affronteremo squadre che da questo punto di vista possono metterci in difficoltà come Scozia, Galles e Sudafrica”.
Il WXV quest’anno ripropone infatti le ultime due partite del Sei Nazioni dell’Italia, contro Scozia e Galles. Cambiando contesto e Torneo cambia anche il tipo di partita?
“Non credo che ci saranno grandi differenze, anche se con il campo neutro nessuna delle due squadre si sentirà ‘a casa’ rispetto ai match del Sei Nazioni dove c’è il fattore campo, ma non credo inciderà molto. Più che altro, sono le due partite che ci hanno fatto più male, perché le abbiamo perse pur sapendo che erano alla nostra portata. Di solito quando si perde una partita non si vede l’ora di poterla rigiocare, e alla fine abbiamo l’occasione di farlo ancora prima che arrivi il prossimo Sei Nazioni, quindi la vedo come una cosa positiva”.
Qual è l’obiettivo di questo WXV?
“Vincerle tutte e 3”.
Quest’anno hai vissuto la tua seconda esperienza all’estero (alle Ealing Trailfinders, ndr), come la stai vivendo e in cosa ti senti migliorata?
“Sto vivendo una bellissima esperienza. Veniamo trattate da giocatrici professioniste, in ogni allenamento sembra di essere in partita. Mi sento molto migliorata, ho più comprensione di ciò che devo fare in campo e in particolare sto lavorando sui placcaggi e come ballcarrier. Poi ovviamente continuo a lavorare tanto sulla mischia ordinata, visto che comunque sono diventata una prima linea da pochi anni, prima giocavo flanker”.
Quando hai cambiato ruolo?
“Nel 2021, quando è arrivata la prima chiamata per un raduno della Nazionale, mi proposero di giocare pilone. Da lì ho cominciato a lavorarci, anche se c’è voluto un po’ di tempo perché ero ancora piccola fisicamente e avevo bisogno di formarmi prima di poter affrontare una partita di livello internazionale in prima linea. Mi sono messa sotto in palestra, ho fatto tutti i raduni e durante le qualificazioni mondiali ho esordito in Nazionale. Ho avuto alti e bassi, ma sto cercando di continuare il mio percorso e di andare sempre avanti. Sicuramente questo background da flanker è un vantaggio soprattutto in campo aperto, anche se magari mi toglie qualcosa in mischia”.
Comunque sei già arrivata a un buon livello, nonostante i pochi anni da prima linea, visto che sei stabilmente in lista gara.
“Sì, ma personalmente sento di dover ancora migliorare tanto. Quando mi fanno i complimenti dico sempre che devo continuare a lavorare per mantenere questa stabilità nel gruppo”.
11 Settembre 2024 - 3 giorni fa
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Partite
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INT • Maschile
9 Nov 24 alle 18:40
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