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Sara Seye: “A livello tecnico ci siamo, dobbiamo migliorare fisicamente. L’obiettivo del WXW? Vincere tutte le partite”
Dopo l’ultimo Sei Nazioni sta per tornare in campo l’Italia femminile, che sabato a Piacenza (calcio d’inizio alle 14, diretta streaming su Federugby) sfiderà il Giappone in un test di preparazione al WXV, che vedrà le Azzurre affrontare poi Scozia, Galles e Sudafrica. I test con le Sakura XV non sono mai banali, come racconta Sara Seye, pilone destro dell’Italia e delle Ealing Trailfinders, arrivata in azzurro in punta di piedi e capace col tempo di conquistare sempre più spazio nelle gerarchie. E pensare che fino a 14 anni giocava a pallavolo, ed è diventata una prima linea solo nel 2021 dopo aver giocato tanti anni da flanker: “A 14 anni facevo pallavolo ma non ero più molto convinta e volevo provare qualcosa di diverso. Mio fratello giocava già a rugby e mi propose di provare. Da lì è iniziato tutto: Lumezzane, Cus Brescia, Calvisano, la prima esperienza all’estero con Howe e Wasps, il ritorno a Calvisano e poi la chiamata in Nazionale”.
Sara, che partita vi aspettate contro il Giappone?
“Dobbiamo considerare che loro hanno fatto una preparazione diversa perché hanno già giocato due test con gli Stati Uniti (un pareggio 17-17 e una sconfitta 8-11, ndr), di conseguenza avranno già acquisito una maggiore coesione e saranno più avanti a livello fisico. Per noi questa partita deve essere un test per capire quali sono stati i miglioramenti sulle cose su cui stiamo lavorando particolarmente”.
Su cosa vi state concentrando?
“Credo che a livello tecnico siamo già a buon punto, abbiamo il nostro gioco e c’è la giusta alchimia. Dobbiamo migliorare dal punto di vista atletico e fisico, soprattutto quando si arriva stanche nel finale di partita. Sarà il nostro focus soprattutto in vista del WXV, dove affronteremo squadre che da questo punto di vista possono metterci in difficoltà come Scozia, Galles e Sudafrica”.
Il WXV quest’anno ripropone infatti le ultime due partite del Sei Nazioni dell’Italia, contro Scozia e Galles. Cambiando contesto e Torneo cambia anche il tipo di partita?
“Non credo che ci saranno grandi differenze, anche se con il campo neutro nessuna delle due squadre si sentirà ‘a casa’ rispetto ai match del Sei Nazioni dove c’è il fattore campo, ma non credo inciderà molto. Più che altro, sono le due partite che ci hanno fatto più male, perché le abbiamo perse pur sapendo che erano alla nostra portata. Di solito quando si perde una partita non si vede l’ora di poterla rigiocare, e alla fine abbiamo l’occasione di farlo ancora prima che arrivi il prossimo Sei Nazioni, quindi la vedo come una cosa positiva”.
Qual è l’obiettivo di questo WXV?
“Vincerle tutte e 3”.
Quest’anno hai vissuto la tua seconda esperienza all’estero (alle Ealing Trailfinders, ndr), come la stai vivendo e in cosa ti senti migliorata?
“Sto vivendo una bellissima esperienza. Veniamo trattate da giocatrici professioniste, in ogni allenamento sembra di essere in partita. Mi sento molto migliorata, ho più comprensione di ciò che devo fare in campo e in particolare sto lavorando sui placcaggi e come ballcarrier. Poi ovviamente continuo a lavorare tanto sulla mischia ordinata, visto che comunque sono diventata una prima linea da pochi anni, prima giocavo flanker”.
Quando hai cambiato ruolo?
“Nel 2021, quando è arrivata la prima chiamata per un raduno della Nazionale, mi proposero di giocare pilone. Da lì ho cominciato a lavorarci, anche se c’è voluto un po’ di tempo perché ero ancora piccola fisicamente e avevo bisogno di formarmi prima di poter affrontare una partita di livello internazionale in prima linea. Mi sono messa sotto in palestra, ho fatto tutti i raduni e durante le qualificazioni mondiali ho esordito in Nazionale. Ho avuto alti e bassi, ma sto cercando di continuare il mio percorso e di andare sempre avanti. Sicuramente questo background da flanker è un vantaggio soprattutto in campo aperto, anche se magari mi toglie qualcosa in mischia”.
Comunque sei già arrivata a un buon livello, nonostante i pochi anni da prima linea, visto che sei stabilmente in lista gara.
“Sì, ma personalmente sento di dover ancora migliorare tanto. Quando mi fanno i complimenti dico sempre che devo continuare a lavorare per mantenere questa stabilità nel gruppo”.
11 September 2024 - 4 hours fa
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Guinness Women’s Six Nations, il calendario dell’edizione 2025
Six Nations Rugby Ltd ha comunicato ufficialmente le date dell’edizione 2025 del Guinness Women’s Six Nations. Le Azzurre di coach Nanni Raineri esordiranno in trasferta contro l’Inghilterra il 23 marzo (calcio d’inizio alle 16:00) per proseguire il proprio cammino contro l’Irlanda (gara casalinga il 30 marzo alle 16:00 allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma). Dopo la pausa, il Sei Nazioni Femminile vedrà impegnata l’Italia in Scozia (il 13 aprile alle 16:00), per concludere poi il Torneo con le due gare casalinghe a Parma contro Francia (19 aprile alle 14:00) e Galles (il 26 aprile alle 15:30). Quella del 2025 sarà un’edizione particolare del Guinness Women’s Six Nations, con il Torneo che precederà la Rugby World Cup in programma in Inghilterra dal 22 agosto al 27 settembre, aumentando ancor più il livello di competitività delle partecipanti in avvicinamento alla rassegna iridata estiva. Come nella scorsa stagione la squadra di Raineri esordierà contro le campionesse in carica, quelle Red Roses numero uno del ranking mondiale, capaci di vincere il Torneo per diciannove volte concludendolo per diciassette volte senza sconfitte e detentrici del trofeo dal 2019: un inizio estremamente sfidante, in casa della Nazionale che ospiterà la Rugby World Cup da lì a pochi mesi. Tra le mura amiche l’Italia troverà Irlanda, Galles e Francia, mentre con la Scozia giocherà in trasferta, contribuendo ad alimentare numerosissimi spunti narrativi e rivalità per un’edizione che giungerà al proprio acme con il Super Saturday conclusivo che determinerà la classifica finale in un densissimo programma concentrato in appena quattro ore.
IL CALENDARIO DEL GUINNESS WOMEN’S SIX NATIONS 2025 (in grassetto le gare dell’Italia, sedi da definire).
I giornata22 marzo 2025Ore 14:00 Irlanda v FranciaOre 17:45 Scozia v Galles23 marzo 2025,Ore 16:00 Inghilterra v ITALIA
II giornata29 marzo 2025Ore 14:00 Francia v ScoziaOre 17:45 Galles v Inghilterra30 marzo 2025, Parma, Stadio Sergio LanfranchiOre 16:00 Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v Irlanda
III giornata12 aprile 2025Ore 13:45 Francia v GallesOre 17:45 Irlanda v Inghilterra13 aprile 2025, Ore 16:00 Scozia v ITALIA
IV giornata19 aprile 2025Ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v FranciaOre 17:45 Inghilterra v Scozia20 aprile 2025 Ore 16:00 Galles v Irlanda
V giornata 26 aprile 2025Ore 13:15 Scozia v IrlandaOre 15:30 Parma, Stadio Sergio Lanfranchi ITALIA v GallesOre 17:45 Inghilterra v Francia
11 September 2024 - 7 hours fa
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Nazionale Femminile, le convocate per la sfida contro il Giappone
Sono 26, con l'aggiunta di quattro invitate, le atlete convocate per il raduno della Nazionale Italiana Femminile che si terrà dal 10 settembre a Parma, in vista del test match con il Giappone del 14 settembre (calcio d'inizio alle 14:00 allo stadio Walter Beltrametti di Piacenza, diretta su Federugby.it). Ultimo test internazionale prima della partenza per il Sudafrica, dove le Azzurre disputeranno la seconda edizione del WXV divisione 2, quello con il Giappone sarà un importante banco di prova per una nazionale che ritrova nel gruppo Michela Sillari, assente negli ultimi mesi a causa della rottura del piatto tibiale occorsale nei primi minuti della prima giornata del Guinness Women's Six Nations con l'Inghilterra, e Giada Franco - quest'ultima invitata -, reduce da un infortunio al ginocchio che l'ha tenuta lontana dai campi da gioco dal Sei Nazioni 2023. Nel complesso, dopo le settimane di preparazione in Abruzzo, l'Italia si presenta con una squadra che ha integrato diverse giocatrici che hanno partecipato alle Summer Series U20 del mese di luglio, come Chiara Cheli, Elena Errichiello, Sara Mannini, Nicole Mastrangelo e l'invitata Sofia Catellani:
Raineri troverà il gruppo nel pomeriggio di martedì 10 settembre a Parma: da lì inizieranno gli allenamenti in vista del test, terza sfida nell'ultimo anno alle Sakura XV, che vengono in Italia per affrontare un avversario di livello prima di approcciare il WXV, ma anche per acclimatarsi al fuso orario, che è lo stesso per Italia e Sudafrica.Qui di seguito la lista delle atlete convocate:
Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)Chiara CHELI (Rugby Colorno)*Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova)Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina)Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno)Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)Francesca GRANZOTTO (Villorba Rugby)Laura GURIOLI (Villorba Rugby)Veronica MADIA (Rugby Colorno)Sara MANNINI (Rugby Colorno)*Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby)Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina)Aura MUZZO (Villorba Rugby)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice RIGONI (Sale Sharks)Sara SEYE (Ealing Trailfinders)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova)Emanuela STECCA (Villorba Rugby)Sofia STEFAN (Sale Sharks)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova)Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby)SIlvia TURANI (Harlequins)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova)*esordiente
Atlete InvitateGaia BUSO (Rugby Colorno)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)Giada FRANCO (Rugby Colorno)Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno)
I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURRESabato 14 settembre 2024, ore 14:00, Piacenza, Stadio Walter Beltrametti Italia v GiapponeSabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL StadiumItalia v ScoziaVenerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports StadiumGalles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports StadiumSudafrica v Italia
06 September 2024 - 5 days fa
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Il Rinascimento, Michelangelo e il Canto degli Italiani sui nuovi Kit Macron delle Nazionali Italiane
I nuovi kit dell’ItalRugby sono un omaggio all’arte rinascimentale, ad uno dei suoi massimi esponenti, Michelangelo Buonarroti, ma anche al senso di appartenenza ad una Nazione e alle parole dell’inno che la rappresentano. Sport e arte si fondono per esaltare l’italianità e le sue eccellenze. Gli Azzurri portano in campo lo spirito e i valori del rugby e, con loro, i simboli del Rinascimento, della sua arte e della sua cultura. La Nazionale Italiana di Rugby maschile affronterà in inverno una nuova edizione del Guinness Six Nations (esordio a Murrayfield il 1° febbraio contro la Scozia), ma prima è atteso dai test-match delle Autumn Nations Series contro Argentina, Georgia e gli All Blacks della Nuova Zelanda nel mese di novembre.
In vista delle prossime finestre internazionali 2024/25 maschili e femminili, la Federazione Italiana Rugby ha presentato oggi presso il Macron Campus i nuovi game set realizzati da Macron e che le Nazionali azzurre indosseranno nel corso della stagione 2024/25, con la prima apparizione delle nuove maglie sulla scena internazionale prevista per la fine del mese in Sudafrica, quando la Nazionale Italiana Femminile scenderà in campo nel WXV affrontando Scozia, Giappone e le padrone di casa. Alla presentazione della nuova collezione 2024/25 erano presenti il presidente della FIR, Marzio Innocenti, i vertici della Federazione ed i Commissari Tecnici Gonzalo Quesada e Giovanni Raineri, oltre al CEO di Macron Gianluca Pavanello e ad una rappresentanza delle Azzurre e degli Azzurri del rugby.
“È un piacere poter presentare le nuove maglie della Nazionale di rugby qui nel Macron Campus, il luogo dove le idee, i progetti, i design prendono vita e si realizzano concretamente. – ha dichiarato Gianluca Pavanello, CEO di Macron – Le nuove divise dell’Italrugby sono un inno alla bellezza, all’arte e all’italianità e gli atleti, sono certo, le indosseranno con orgoglio e con grande senso di appartenenza a quei colori e a quei simboli che da sempre onorano dando il massimo in campo. L’Azzurro dell’Italia è stato protagonista lo scorso anno e lo sarà anche nella nuova esaltante stagione che sta per prendere il via. Siamo felici di scendere in campo al fianco della FIR per continuare a vivere le stesse grandi emozioni di pochi mesi fa, supportando al meglio giocatori e staff con capi che rappresentano il top per qualità, tecnicità, livello di performance, stile ed eleganza”.
Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “Macron è un partner straordinario per il rugby italiano, un’eccellenza del nostro Paese che, come le nostre Nazionali, vuole contribuire a essere ambasciatrice del made in Italy nel mondo. Le nuove maglie delle nostre Squadre non solo rispondono alle specifiche tecniche del rugby moderno di alta prestazione, ma testimoniano con il loro design ispirato a uno delle epoche storiche di maggior sviluppo culturale quel profondo legame con il nostro Paese, la sua storia, la sua identità. Quella stessa identità che è fortemente radicata in tutte le nostre atlete e nei nostri atleti ed è alla base dei più recenti risultati che hanno consolidato le Azzurre e gli Azzurri nella top ten mondiale del nostro sport”.
La nuova maglia Home dell’Italrugby è azzurra con collo a polo e chiusura a due bottoni. I bordi manica sono in una tonalità più chiara di azzurro, conosciuta proprio come Azzurro Rinascimento. La maglia è caratterizzata da una grafica all-over in stampa sublimata di un blu leggermente più scuro, che rappresenta il disegno di decorazioni ornamentali tipiche del Rinascimento.
L’etichetta nel backneck interno è personalizzata con sfondo che richiama la grafica della maglia, lo stemma della FIR e una frase estratta dall’inno nazionale, il Canto degli Italiani, “STRINGIAMCI A COORTE, L’ITALIA CHIAMÒ”. Sulla parte sinistra dell’etichetta sono invece presenti il logo Macron e la scritta ‘Designed in Bologna’, a certificare ed evidenziare come ogni capo sia ideato, progettato e sviluppato presso il Macron Campus. La strofa dell’inno di Mameli è presente, ripetuta e intervallata dal logo FIR, anche nel tape interno al colletto.
Sul petto è ricamato a destra in bianco il Macron Hero, mentre a sinistra è applicata la woven patch con lo stemma della Federazione Italiana Rugby.
Nel retrocollo esterno, è ricamata in oro la scritta ITALIA e poco sotto è presente un inserto col tricolore italiano. Sul fondo maglia posteriore è infine presente in stampa embossata il dettaglio del famosissimo affresco ‘La Creazione di Adamo’ di Michelangelo Buonarroti, parte della decorazione della Cappella Sistina: le dita di Dio e Adamo che si sfiorano. La grafica rinascimentale caratterizza anche i pantaloncini azzurri con coulisse bianche.
La versione Away è bianca con collo a polo con dettagli tricolori. La grafica rinascimentale è anche in questo caso protagonista, applicata in stampa sublimata azzurra sulle maniche e sulle spalle e di un grigio leggero che crea un effetto tono su tono nel corpo centrale, sia anteriore che posteriore. Backneck, tape interno, scritta ITALIA dorata e tricolore sono identici alla versione casalinga. Sul petto, ricamato in azzurro, il Macron Hero, accanto allo stemma della FIR. Anche questa maglia è caratterizzata, sul fondo posteriore, dalla grafica embossata che rappresenta il dettaglio delle dita di Dio e Adamo che si sfiorano nel capolavoro di Michelangelo. I pantaloncini sono bianchi, con grafica rinascimentale tono su tono nella parte centrale sia anteriore che posteriore e azzurra sui fianchi.
Entrambe le maglie, come tutti i capi prodotti da Macron per i propri club e federazioni partner, sono realizzati in Eco Fabric, tessuto in poliestere al 100% proveniente da plastica post consumer. Il principale tessuto utilizzato è Eco Armevo con inserti in Eco Boditex e Eco Strong Mesh, materiali che oltre a leggerezza e traspirabilità, assicurano la massima resistenza. I nuovi kit gara, così come la versione Replica e l’esclusiva linea di abbigliamento e merchandising che Macron realizza per la Federazione Italiana Rugby, sono disponibili nella sezione dedicata alla Nazionale azzurra sul sito macron.com, presso i Macron Sports Hub e presso tutti i rivenditori Macron autorizzati.
04 September 2024 - 1 week fa
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Nazionale Femminile, Raineri analizza i raduni estivi: “Fatto molto lavoro in vista di una stagione importante”
Si è concluso domenica 25 agosto il terzo dei tre raduni estivi della Nazionale Femminile, che si è ritrovata a L’Aquila tra luglio e agosto per preparare al meglio l’inizio della stagione 2024/25, una stagione lunga, che vedrà le Azzurre impegnate nel WXV, nel Guinness Women’s Six Nations e che culminerà nella Rugby World Cup, in programma dal 22 agosto 2025 in Inghilterra.Il Commissario Tecnico dell’Italia, Nanni Raineri, ha fatto il punto, al termine dei tre momenti di preparazione che si sono tenuti nel capoluogo abruzzese dove, tra allenamenti in campo e in palestra e momenti di aggregazione , come la visita alle Grotte di Stiffe, nel comune di San Demetrio ne’ Vestini (AQ), la Nazionale ha potuto seguire il programma di lavoro per i mesi che aprono la stagione sportiva.“Siamo molto soddisfatti di come si sono svolti questi raduni estivi”, ha dichiarato coach Raineri, che poi ha proseguito: “Le atlete sono arrivate ben preparate a livello fisico, questo con il lavoro che svolgono quotidianamente grazie ai nostri preparatori Davide Barbieri e Giovanni Biondi, che offrono costantemente supporto e professionalità”.
Nonostante qualche defezione, dovuta a infortuni occorsi principalmente sul finire della stagione 2023/24, la Nazionale ha saputo porre rimedio attingendo al bacino di giocatrici provenienti dal percorso di sviluppo che passa anche dalle nazionali giovanili: “Alcuni membri importanti della rosa – spiega Raineri - non hanno potuto partecipare per infortuni, ma li recupereremo nel corso della stagione. Questo ci ha permesso di rafforzare la pathway con il settore giovanile, inserendo in gruppo alcune ragazze che in precedenza hanno fatto parte delle selezioni Under 18 e Under 20, comprese delle classe 2005 e 2006 che a luglio hanno disputato le Summer Series di Parma. Penso a Chiara Cheli, Sara Mannini, Luna Sacchi, Vittoria Zanette, Alia Bitonci, Greta Copat, Mascia Jelic, Giada Corradini, Rubina Grassi, Angelica Cittadini: atlete che stanno crescendo moltissimo grazie al lavoro che svolgono quotidianamente nei club e con le nazionali giovanili. Ma penso anche a Sofia Catellani, Elena Errichiello e Nicole Mastrangelo, che hanno fatto parte della U20 che ha vinto tre partite su tre alle Series e che hanno già avuto modo di esordire con la Nazionale Maggiore durante lo scorso WXV. Sono sicuro che se lavoreranno con impegno, tutte avranno la possibilità di vestire la maglia Azzurra. Per questo, dobbiamo ringraziare anche i club, che ci supportano, coordinando al meglio il percorso di sviluppo delle atlete e rimanendo sempre in contatto con noi per ogni necessità. Inoltre, sempre nel percorso di sviluppo, il ruolo delle franchigie riveste particolare importanza perché consente a molte atlete di confrontarsi in sfide di livello internazionale, ma anche di lavorare più frequentemente su aspetti specifici della crescita individuale e collettiva”.
Il 14 settembre, allo stadio Walter Beltrametti di Piacenza (calcio d’inizio alle 14:00 e diretta su Federugby.it) l’Italia ospiterà il Giappone, nel primo test match internazionale della stagione 24/25. Raineri entra anche nel dettaglio della preparazione dei prossimi impegni: “Ora abbiamo tre settimane che ci separano dal test match con il Giappone: le ragazze rientreranno ai club, dove inizieranno la loro preparazione in vista dell’inizio di una stagione lunga, che culminerà con la Coppa del Mondo in Inghilterra, ma che passerà da impegni importanti come il Sei Nazioni e l’imminente WXV, senza dimenticare i test di preparazione alla RWC”.
In definitiva: i raduni estivi sono stati un momento strategico per impostare le fondamenta del lavoro per la stagione. Raineri, che dopo la sua carriera da giocatore e dopo l’esperienza da allenatore in Sudafrica era approdato sulla panchina de L’Aquila Rugby, riportando la squadra neroverde nella massima serie al termine della stagione 2013-14 (avendo nel suo staff anche Francesco Iannucci, al momento suo assistente nella Nazionale Femminile), è tornato dopo un decennio nel capoluogo abruzzese, questa volta come Commissario Tecnico delle Azzurre: “Voglio ringraziare la Regione Abruzzo per l’ospitalità e per averci fatto sentire a casa. È stato bellissimo sentire l’atmosfera di una regione che vive il rugby in modo così intenso. I club che ci hanno dato ospitalità (Cus L’Aquila, Polisportiva L’Aquila e Paganica Rugby) ci hanno accolti benissimo: non vediamo l’ora di tornarci in un prossimo futuro”.
I prossimi impegni della Nazionale Femminile:Sabato 14 settembre 2024, ore 14:00, Piacenza, Stadio Walter Beltrametti – Test Match Internazionale (in diretta su federugby.it)Italia v GiapponeSabato 28 settembre 2024, ore 15:00, Cape Town, DHL Stadium – WXV 2, I GiornataItalia v ScoziaVenerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium – WXV 2 – II GiornataGalles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium – WXV 2, III GiornataSudafrica v Italia
28 August 2024 - 2 weeks fa
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Partite
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9 Nov 24 alle 18:40
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alle
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